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Studenti bloccano l'ingresso principale dell'edificio

Attacchi di Israele al sud della Striscia di Gaza

Elisa: "Per sensibilizzare sulla crisi climatica, oggi ironia per portare la nostra vitalita'"

Il padre Roberto, in conferenza stampa alla Camera, fa leggere la lettera della figlia

"Ancora questioni da risolvere nelle relazioni tra i due Paesi"

All'Auto China 2024 di Pechino la e-car con requisiti avanzati

Notti fredde in questa primavera insolita in Provincia di Bolzano e in Trentino. Per evitare danni ai vigneti, ma anche ai meleti e alle piantagioni di albicocche, i contadini hanno acceso migliaia di piccoli fuochi per non fare scendere la temperatura sotto lo zero. Utilizzati inoltre gli atomizzatori, solitamente impiegati per spargere antiparassitari: flussi costanti di aria per evitare che quella fredda rimanesse troppo tempo a contatto con le gemme ed i tralci. Infine attivata anche la cosiddetta irrigazione antibrina che crea uno strato di ghiaccio sugli alberi per impedire danni alla fioritura, creando spettacolari paesaggi di ghiaccio, di certo non meno suggestivi del mare di candele.