Striscione Comitato saluta la Vela Gialla evacuata a Scampia

(ANSA) - NAPOLI, 05 DIC - "Tutto è incominciato qui, ciao bella ciao": è questa la scritta che campeggia sullo striscione esposto oggi dal Comitato Vele di Scampia all'indomani dello sgombero della Vela Gialla, sede della stessa associazione e da ieri disabitata. I membri del comitato sono entrati nella vela facendo una foto accanto al lungo striscione con il braccio alzato e il pugno chiuso: un saluto, spiegano, "colmo di speranza per il futuro del popolo delle Vele ma anche di rabbia". "I bonifici del Comune che devono permettere che chi ha trovato casa dopo essere uscito dalle Vele possa pagare gli affitti tardano ad arrivare", si legge in una loro nota. "Noi non ci stiamo - scrive il Comitato Vele - oggi salutiamo la Vela Gialla, la Vela delle riunioni, della nostra sede ma continueremo a combattere...

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Striscione Comitato saluta la Vela Gialla evacuata a Scampia

(ANSA) - NAPOLI, 05 DIC - "Tutto è incominciato qui, ciao bella ciao": è questa la scritta che campeggia sullo striscione esposto oggi dal Comitato Vele di Scampia all'indomani dello sgombero della Vela Gialla, sede della stessa associazione e da ieri disabitata. I membri del comitato sono entrati nella vela facendo una foto accanto al lungo striscione con il braccio alzato e il pugno chiuso: un saluto, spiegano, "colmo di speranza per il futuro del popolo delle Vele ma anche di rabbia". "I bonifici del Comune che devono permettere che chi ha trovato casa dopo essere uscito dalle Vele possa pagare gli affitti tardano ad arrivare", si legge in una loro nota. "Noi non ci stiamo - scrive il Comitato Vele - oggi salutiamo la Vela Gialla, la Vela delle riunioni, della nostra sede ma continueremo a combattere per il nostro popolo per far sì che i bonifici promessi dal Comune arrivino, permettendo a chi ha un affitto da pagare di farlo, per aiutare chi una casa non l'ha proprio trovata ancora e per condurre a termine la battaglia delle battaglie: vogliamo che i mostri di cemento siano abbattuti, vogliamo un lavoro dignitoso per la nostra gente e la costruzione dei nuovi alloggi. Solo allora avremo vinto, Scampia vuole tutto". (ANSA).

 

Di Segni a Mattarella,ogni società a rischio, ma c'è Carta

(ANSA) - ROMA, 05 DIC - "Ogni società anche quella più solida, è a rischio, se non avverte i sintomi della crisi e non vi pone riparo per tempo. I nostri valori fondanti, che sono quelli stabiliti dalla Costituzione, vanno difesi e promossi. La Carta fondamentale scritta dopo la fine della barbarie nazifascista, il documento che afferma il principio di uguaglianza dei cittadini, e che tra l'altro, porta la firma di un ebreo, Umberto Terracini. Per questo, Signor Presidente, in tempi difficili come questi, la nostra comunità guarda a Lei come il primo garante di quel testo e della stabilità del nostro Paese". Lo ha detto il Rabbino Capo Riccardo Di Segni al Tempio Maggiore di Roma per la cerimonia di celebrazione dei 120 anni della Sinagoga. (ANSA).

 

Sci: Shiffrin 'l'infortunio é serio, non so quando tornerò'

(ANSA) - ROMA, 05 DIC - "È un infortunio serio ed è difficile dire quando rientrerò sulla neve o a gareggiare". Dopo la caduta di sabato durante la seconda manche del gigante di coppa del mondo a Killington, Mikaela Shiffrin è tornata a casa dall'ospedale ed in un messaggio sui social ha fornito un aggiornamento delle proprie condizioni: "Di certo non ci sarò a Beaver Creek e questo è una gran seccatura. D'altra parte però sono stata fortunata e non mancherò per dare supporto alle mie compagne" ha aggiunto la campionessa statunitense. (ANSA).

 

Lavrov parla all'Osce, diversi delegati lasciano sala

(ANSA) - VALLETTA, 05 DIC - Alcune delegazioni europee, tra cui le delegazioni dei Paesi Baltici e della Polonia, guidata dal ministro Radoslaw Sikorski, hanno lasciato la sala del vertice ministeriale dell'Osce non appena il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha preso parola. Rimangono in sala invece la maggioranza delle delle delegazioni tra cui quella americana guidata dal segretario di Stato Usa, Antony Blinken. (ANSA).

 

Sophia Loren Personaggio dell'Anno 2024 della Treccani

(ANSA) - ROMA, 05 DIC - Sophia Loren, che ha compiuto 90 anni il 20 settembre scorso, è stata scelta come Personaggio dell'Anno 2024 dalla Treccani che la considera "un simbolo assoluto dell'essere donna". In un testo scritto da Gianluca Nicoletti per il Libro dell'Anno Treccani 2024, la grande attrice napoletana viene indicata come "modello dell'italianità muliebre in ogni vertiginoso splendore, come pure in ogni sua possibile fragilità. L'emblema della femminilità italiana più famoso nel mondo, mai appannato e mai sorpassato dal perentorio mutare delle mode estetiche". Di umili origini, al punto che resta vivo il ricordo di sua madre che chiedeva l'elemosina per sfamarla - ricorda Treccani in un comunicato - Sophia Loren trova nel cinema la grande occasione di riscatto nell'Italia postfascista; e il cinema è stato lo specchio fatato della sua vita e l'ha consacrata in un mito. C'è una parte inconfessabile della cultura di cui siamo figli nella pizzaiola fedifraga de L'oro di Napoli (1954) a cui il marito sospettoso per la sua prolungata assenza da casa chiede: "Ma quanto è durata questa messa?" E lei risponde "Eh, ma c'è stata pure la benedizione…", in un'epoca in cui l'adulterio era penalmente perseguibile. Sex symbol irraggiungibile e madre esemplare, Sophia Loren è stata capace di aggiungere "gloriosa sensualità alla battaglia per la dignità dell'ex prostituta Filumena Marturano - che per dare un cognome ai figli inganna l'amante pusillanime - e di restituire una sembianza indelebile alla tragedia materna de La Ciociara, storia indicibile che testimonia lo stupro di guerra, che le valse un Oscar; e di esprimere in Una giornata particolare di Ettore Scola - quella della visita a Roma di Hitler il 6 maggio 1938 - la delicatezza di una passione impossibile che fa intuire l'orrore che seguirà a quella visita". La Loren è stata un inno alla leggerezza e alla gioia dei sensi. Persino il cliché del legame sentimentale con il grande produttore Carlo Ponti è diventato per lei una storia d'amore eterno, inattaccabile da pettegolezzi e ombre. Sophia Loren resta esemplare anche quella mattina del 1982 in cui prese un aereo dalla Svizzera per costituirsi a Roma, sapendo che l'aspettava la prigione: atterrò a Fiumicino dove ad attenderla c'era una folla di fotografi e giornalisti e scese dell'aereo con un sorriso abbagliante abbracciata a un mazzo di fiori, come solo una vera diva sa fare, per farsi arrestare e scontare 17 giorni in carcere; da innocente, come stabilì poi la Cassazione nel 2013, più di 30 anni dopo. (ANSA).

 

Basket: Nba; Boston domina Detroit, Laker travolti a Miami

(ANSA) - LOS ANGELES, 05 DIC - Boston ha battuto i Detroit Pistons (130-120) ed occupa il secondo posto a Est. Senza Jayson Tatum, a riposo per la prima volta in questa stagione, i Celtics hanno potuto contare sull'MVP delle finali primaverili Jaylen Brown (28 punti, 9 assist) e sul pivot lettone Kristaps Porzingis (26 punti, 9 rimbalzi). Il ko dei Pistons é arrivato nonostante i 27 punti ciascuno di Cunningham e Tobias. Nemmeno i 29 punti di LeBron James hanno evitato ai Los Angeles Lakers di essere travolti dai Miami Heat (134-93), particolarmente abili da lontano (24 su 47 al 51%). Tyler Herro e Haywood Highsmith hanno entrambi segnato 31 punti. "Dobbiamo restare uniti, affinché le cose non peggiorino", ha osservato il pivot Anthony Davis, limitato a 8 punti, la sua peggiore prestazione della stagione. Il giorno dopo la pesante sconfitta contro i New York Knicks, gli Orlando Magic hanno ripreso la loro marcia con una vittoria di misura contro Philadelphia (106-102). Franz Wagner è stato ancora una volta decisivo (35 punti, 7 rimbalzi) per la 13ma vittoria della sua squadra in 15 partite. Sempre a Est, gli Atlanta Hawks hanno siglato il 5/o successo consecutivo, contro i Milwaukee Bucks (119-104) di Giannis Antetokounmpo (31 punti, 11 rimbalzi). I Minnesota Timberwolves hanno sconfitto i Los Angeles Clippers in una partita senza suspense (108-80), nella quale sono stati avanti anche di 41 punti. (ANSA).

 

Per il clan la suora arrestata risolveva le liti tra i detenuti

(ANSA) - BRESCIA, 05 DIC - A suor Maria Donelli, ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Brescia su un'associazione di tipo 'ndranghetista, è contestato di aver messo a disposizione del gruppo "la propria opera di assistenza spirituale nelle case circondariali e di reclusione per veicolare messaggi tra appartenenti all'organizzazione criminale e i soggetti detenuti in carcere". Per la religiosa l'accusa è concorso esterno in associazione mafiosa. In questo modo, si legge nell'ordinanza del gip di Brescia, avrebbe avuto dai detenuti e comunicato agli indagati "informazioni utili per meglio pianificare strategie criminali di reazione alle attività investigative e dell'Autorità giudiziaria". La sua presenza serviva anche per "risolvere dissidi e conflitti tra i detenuti all'interno del carcere". (ANSA).

 

Imbrattavano treni e bus in varie regioni, tre writer denunciati

(ANSA) - ANCONA, 05 DIC - Denunciati tre writers italiani, due 27enni e un 26enne, tutti anconetani ma uno dei quali trasferitosi a Milano, che hanno imbrattato convogli ferroviari in sosta ad Ancona a conclusione delle indagini della Polizia, coordinata dalla Procura della Repubblica dorica. Le indagini hanno fatto luce su numerosissimi episodi di danneggiamento aggravato e di imbrattamento degli arredi urbani, dei treni dell'azienda Trenitalia, di quelli di altre società private nonché delle Metropolitane, sia in questo capoluogo che, soprattutto in Lombardia, e nelle vicine regioni del Piemonte e della Liguria. L'attenzione degli investigatori si è focalizzata su tre episodi locali, commessi all'interno dello scalo ferroviario di Ancona in tre diverse nottate tra il marzo e l'aprile 2024 durante le quali gli indagati avrebbero realizzato graffiti con vernice spray su vagoni ferroviari in sosta nell'area della stazione. Gli elementi di prova raccolti a carico del writer hanno consentito di ottenere dall'Autorità Giudiziaria un decreto di perquisizione personale e locale, eseguito nelle prime ore di questa mattina a carico dei tre giovani. Nei luoghi perquisiti sono stati trovati bidoni e bombolette di vernici spray, vestiario imbrattato, oltre a due passamontagna utilizzati per essere irriconoscibili ai sistemi di videosorveglianzai. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro compresi i telefoni cellulari per documentare la presenza di fotografie o messaggi relativi alle "opere" compiute. I giovani ora dovranno rispondere del reato di deturpamento ed imbrattamento di cose altrui. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Ancona tentano di arginare il diffuso fenomeno del deturpamento e dell'imbrattamento di mezzi pubblici e/o di mura o pareti esterne di edifici, azioni che denotano una vera problematica sociale, affrontata anche di recente con apposite disposizioni di legge e l'inasprimento delle pene. (ANSA).

 

Andava a combattere in Siria per l'Isis', fermata 19enne

(ANSA) - MILANO, 05 DIC - Una 19enne, nata in Kenya e residente nel Milanese, è stata fermata con l'accusa di "arruolamento con finalità di terrorismo internazionale" mentre cinque giorni fa, il 30 novembre, si stava per imbarcare dall'aeroporto di Orio al Serio (Bergamo) per la Turchia per poi raggiungere la Siria e andare a combattere, nello scenario di guerra in corso, per l'Isis, dopo un "processo di radicalizzazione". Il fermo è stato effettuato nell'inchiesta condotta dalla Digos e coordinata dalla pm di Milano Francesca Crupi e dal procuratore Marcello Viola. E' stato convalidato ieri, con la custodia cautelare in carcere, dal gip Luca Milani. L'indagine, condotta dalla Digos di Milano-Sezione Antiterrorismo Internazionale e dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione-Servizio per il Contrasto dell'Estremismo del Terrorismo Esterno, era scattata ad ottobre a seguito del "costante monitoraggio degli ambienti jihadisti radicali online". Un monitoraggio che, come spiegano gli investigatori del pool antiterrorismo coordinato dall'aggiunto Eugenio Fusco, "ha consentito di individuare un profilo social aperto di video sharing, nel quale venivano pubblicati, con crescente intensità, video di propaganda dal contenuto radicale in cui era ritratta una donna con indosso il niqab, successivamente identificata nella giovane kenyota". E' emerso, poi, che la ragazza, che era stata anche "ospite" di "una Comunità di accoglienza e proveniente da un difficile contesto familiare", stava maturando un "rapido percorso di radicalizzazione ideologico-religioso sfociato, nell'ultimo periodo, nell'intenzione di raggiungere la Turchia per poi stanziarsi in zone occupate da formazioni jihadiste". Avrebbe avuto "contatti" con "utenze telefoniche" in Medio Oriente, "riconducibili a soggetti che ne avrebbero favorito l'arrivo". Aveva già, stando alle indagini, "ripetutamente tentato di contattare le rappresentanze diplomatiche turche in Italia" e il suo piano nei giorni scorsi "ha avuto un'ulteriore accelerazione", quando, dopo aver "consultato più volte siti di voli per la Turchia, si è recata ripetutamente presso l'aeroporto di Malpensa" per ottenere "un biglietto di sola andata per Istanbul". Ci è riuscita, poi, "nel tardo pomeriggio del 29 novembre quando ha acquistato un volo in partenza da Orio al Serio" per il giorno dopo. Per questo è scattato il provvedimento di fermo e la ragazza è stata bloccata poco dopo aver "effettuato il check in" e quando stava imbarcando i bagagli. I primi riscontri sul telefono della ragazza, che si faceva chiamare "muhajirat", ossia "la migrante", hanno documentato che "oltre ad aver maturato interesse per l'utilizzo di armi da fuoco, era effettivamente in contatto con un uomo in Turchia che la attendeva all'arrivo". (ANSA).

 

Pietro Grasso in visita a Villa Maraini-Cri a Roma

(ANSA) - ROMA, 04 DIC - L'ex presidente del Senato Pietro Grasso ha visitato stamani il Centro Antidroga Villa Maraini-Cri a Roma per conoscerne i metodi di cura ed incontrarne alcuni utenti in trattamento. Grasso è stato accolto dagli utenti in cura nella Comunità Terapeutica, dal presidente Gabriele Mori e dal fondatore di Villa Maraini-Cri Massimo Barra e poi ha partecipto ad un "cerchio terapeutico" con alcuni utenti in cura al Servizio Psicoterapeutico Osservazione e Trattamento. "Sono 2 anni che sono in cura a Villa Maraini - ha raccontato Carla con problemi di alcolismo - all'inizio mi hanno subito aiutato a non perdere il lavoro, poi passata l'emergenza mi stanno aiutando a uscire dalla depressione e superare la mia dipendenza. Sapere di poter contare su qualcuno, uscendo giorno per giorno dall'isolamento dove ero finita per colpa dell'alcol è bellissimo." "Sono in cura da 3 anni come ex carcerato - ha spiegato Carlo, ex cocainomane con reati legati alla sua dipendenza - se devo essere sincero all'inizio ero venuto per uscire dal carcere, poi sentendo la vicinanza degli operatori e confrontandomi con gli altri utenti in cura, ho capito che avevo una possibilità di riscatto. Oggi ho 2 lavori sono pescivendolo e dog-sitter e devo tutto a questo percorso di cura". "Sentire i vostri racconti di vita - ha detto Grasso - mi ha molto colpito e per questo vi dico che è vero che l'aiuto che state ricevendo è importante, ma lo è ancora di più la vostra volontà di cambiare, quando nella vita sembra che tutto sia perduto, ecco è allora che bisogna rialzarsi e andare avanti. E' capitato anche a me, per esempio, di vedere che qualcosa che avevo costruito con il lavoro e la fatica, veniva distrutto da altri". "Queste visite istituzionali sono importanti - ha commentato Barra - perché conoscere il nostro metodo di cura, unico al mondo, in quanto fortemente personalizzato, fa capire alle autorità e all'opinione pubblica che il trattamento è la vera prevenzione nel campo delle dipendenze patologiche e che lo Stato ha tutto da guadagnare nell'incontrare e curare tutti gli utilizzatori di sostanze". (ANSA).