Bimbi prematuri da Gaza trasferiti ad al-Arish e al Cairo

(ANSA) - IL CAIRO, 20 NOV - Sedici dei 28 bimbi prematuri arrivati questa mattina al valico di Rafah prevenienti dall'ospedale di al-Shifa, nella Striscia di Gaza, sono stati ricoverati all'ospedale di al-Arish, in Egitto. Gli altri 12 sono stati trasportati in aereo al Cairo. Lo ha riferito il governatore del Nord Sinai Mohamed Abdel Fadil Shousha. Il governatorato ha fornito anche alcune immagini. (ANSA).

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Bimbi prematuri da Gaza trasferiti ad al-Arish e al Cairo

(ANSA) - IL CAIRO, 20 NOV - Sedici dei 28 bimbi prematuri arrivati questa mattina al valico di Rafah prevenienti dall'ospedale di al-Shifa, nella Striscia di Gaza, sono stati ricoverati all'ospedale di al-Arish, in Egitto. Gli altri 12 sono stati trasportati in aereo al Cairo. Lo ha riferito il governatore del Nord Sinai Mohamed Abdel Fadil Shousha. Il governatorato ha fornito anche alcune immagini. (ANSA).

Veneto / Il femminicidio  

Flash mob degli studenti a ingegneria di Padova, il corso di laurea di Giulia Cecchettin

PADOVA. Centinaia di studenti si sono radunati stamani nel cortile del corso di laurea in Ingegneria frequentato da Giulia Cecchettin, per un flash mob rumoroso contro i femminicidi in Italia.

Alla manifestazione è stato presenta anche il direttore di Dipartimento, il Gaudenzio Meneghesso, mentre nelle aule l'inizio delle lezioni è stato introdotto da un minuto di silenzio. Presenta anche Emma Ruzzon, presidente del Consiglio degli studenti, secondo cui "dobbiamo riconoscere la matrice di questa morte.

Quello di Giulia Cecchettin è un femminicidio, serve avere il coraggio di riconoscere che il sistema in cui siamo è intriso di una profonda e radicata cultura dello stupro. Soprattutto però, deve arrivare l'impegno delle Istituzioni, dello Stato, della Scuola e delle Università". Sempre a Padova, la Rete degli Studenti ha organizzato l'esposizione di striscioni nelle scuole superiori della città, tra cui il liceo Tito Livio, frequentato da Giulia: "Che questa scuola possa cambiare, perché sia davvero l'ultima", recitano. (ANSA).

 

Diritti umani, a Toni Capuozzo e altri 15 il premio Valore

(ANSA) - ROMA, 20 NOV - Giornalista, per anni inviato di guerra in numerosi fronti, Balcani, Somalia, Medio Oriente, Afghanistan, profondo conoscitore dei conflitti in Ucraina e israelo-palestinese. Toni Capuozzo è tra i destinatari del premio Valore 2023. Un riconoscimento ottenuto, si legge in un passaggio della motivazione, "per il costante impegno nel rappresentare i più complessi scenari mondiali con profonda onestà intellettuale". La quarta edizione del Premio, conferito a professionisti e personalità di alto profilo e di grande umanità che si sono distinte nella difesa dei diritti umani, quest'anno è dedicato ai temi "Tradizione, Innovazione e Sicurezza". Si celebra a Roma, a Villa Miani, il 21 novembre a partire dalle 17. A consegnare la statuetta della "Vite Aerea" di Leonardo Da Vinci, ci sarà anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e l'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Saranno in 15 a ricevere il riconoscimento da parte dell'associazione "Valore Uomo", presieduta da Giuseppe Mazzucchiello. Oltre a Toni Capuozzo, Fausta Bergamotto, sottosegretaria al ministero delle Imprese e del Made in Italy; Viviana Bottaro, atleta delle Fiamme Oro, medaglia olimpica di Karate; Claudio De Vincenti, presidente di Azzurra Aeroporti; Nicolò Falsaperna, Generale di corpo d'armata dell'Esercito; Luca Goretti, capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica militare; Gianni Lettieri, presidente di Atitech; Don Luigi Merola, presidente della Onlus A' Voce d''e Creature. E ancora: Paolo Messa, fondatore del progetto editoriale Formiche; Tina Martinez Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, caposcorta del giudice Giovanni Falcone; Roberto Pardolesi, direttore del Foro Italiano; Giammarco Piacenti, presidente della Piacenti Spa per la conservazione di beni di interessi storico artistico; Giovanni Russo, capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria; Francesco Vaia, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute; S.A.S Principe Mariano Hugo di Windisch Graetz, ambasciatore del S.M.O. di Malta in Slovenia. (ANSA).

 

35 posti letto per migranti in 150 mq, affittacamere abusivo

(ANSA) - CAGLIARI, 20 NOV - Trentacinque posti letto in un appartamento di poco più di 150 mq nel centro di Cagliari gestito da una coppia di bengalesi e destinato ai loro connazionali. Lo hanno scoperto gli agenti della sezione criminalità diffusa e straniera della suqadra mobile della questura del capoluogo sardo durante uno specifico servizio di contrasto all'immigrazione clandestina. La coppia, lui di 40 anni e lei di 37, è stata denunciata per favoreggiamento alla permanenza illegale di cittadini stranieri e per omessa dichiarazione di ospitalità. Durante il controllo dell'immobile, gli agenti della Mobile hanno constatato la presenza di una moltitudine di letti a castello, per un totale di 35 posto letto, predisposti in modo tale da sfruttare interamente gli spazi delle camere, al fine di poter ospitare il maggior numero di persone per trarne il massimo profitto. All'interno dell'appartamento sono stati identificati, oltre alla coppia dei proprietari con la loro famiglia, altri 21 cittadini di origine bengalese che lì soggiornavano; alcuni di loro erano muniti di regolare permesso di soggiorno, altri erano richiedenti asilo e quattro privi di alcun titolo per poter vivere in Italia. Agli ospiti sarebbe stata richiesta una cifra che varia dai 100 ai 300 euro mensili, a seconda dei servizi offerti, in alcune occasioni solamente il posto letto mentre in altre vitto e alloggio. La perquisizione dell'immobile ha consentito di scoprire, nella camera da letto dei coniugi, un quaderno e dei fogli nei quali erano riportati i resoconti dei pagamenti effettuati dagli ospiti dell'appartamento. Sono stati sequestrati anche 3000 euro in contanti, ritenuti provento del reato. (ANSA).

 

Djokovic perfetto, per Sinner sfuma sogno Atp Finals

di Enrico Marcoz (ANSA) - ROMA, 20 NOV - Con una partita perfetta e dominata fin dal primo scambio Novak Djokovic ha battuto Jannik Sinner e si è laureato campione delle Atp Finals 2023. E' lui il 'maestro dei maestri' e per la settima volta in carriera, un altro record del fuoriclasse serbo. Il punteggio finale - 6-3, 6-3 - rende bene l'idea del divario che questa sera si è visto, con il n.1 al mondo padrone del campo: è stato perfetto, tatticamente e tecnicamente. Sinner, invece, quasi sempre in balia dell'avversario. Il vecchio leone di Belgrado ha così respinto l'ennesimo assalto dei talenti della nuova generazione (ieri in semifinale aveva demolito lo spagnolo Carlos Alcaraz), confermando di essere ancora lui l'uomo da battere. L'attesissima sfida è iniziata alle 18.13. Tanti i vip sugli spalti, dal ministro Abodi a Urbano Cairo, da Roberto Bolle a Antonino Cannavacciulo e a Antonio Conte. Djokovic ha vinto il sorteggio e ha scelto di servire. Proprio questo fondamentale è risultato decisivo nell'economia della partita. Il serbo è stato subito molto aggressivo, spostando l'avversario da una parte all'altra con precisi colpi da fondo campo. Il livello si è alzato subito: Sinner ha scaldato il Pala Alpitour con una palla corta perfetta, Nole ha replicato con un delizioso pallonetto. Il break decisivo è arrivato al terzo game, dopo un diritto chiamato fuori del giovane azzurro. Come mostrato dal video, invece, la palla era dentro il campo ma non è stato chiesto il 'challenge' che poteva modificare la decisione del giudice di sedia. Djokovic ne ha approfittato. Solido e sicuro nelle scelte, non ha lasciato scampo all'avversario: 6-3 il primo parziale, in 38 minuti. Il copione del secondo set non è cambiato. Sinner non è riuscito a invertire l'inerzia della partita e ha ceduto subito il servizio. Un break che ha fatto male, molto male. Il Pala Alpitour ha provato a risollevare il campione di San Candido. Nole, impassibile, ha continuato nella sua partita, tutta forza e solidità: quando era al servizio i games sono filati via senza problemi, lo stesso non si può dire per quelli di Jannik. Il box di Sinner - con i tecnici Simone Vagnozzi e Darren Cahill in prima fila - ha provato a scuotere il giovane azzurro, a tratti apparso in confusione. Sul 3-2 ci sono state anche due palle break: Djokovic le ha annullate con il servizio. Il settimo gioco, con l'azzurro alla battuta, è stato tiratissimo: Sinner alla fine lo ha vinto, portandosi sul 4-3 e tenendo vivo un lumicino di speranza. Il pubblico si è rivitalizzato. Ma il serbo non ha fatto una piega e ha mantenuto la concentrazione: nell'ottavo game, sotto 0-30, ha recuperato grazie agli errori dell'avversario e allungato ancora. Jannik ha ceduto, Nole ha chiuso 6-3. "Quella di oggi - il commento a caldo del serbo - è stata una delle mie migliori performance della stagione, e contro l'eroe di casa. Sono fiero di me stesso e delle mie prestazioni in questi ultimi due giorni contro i migliori del mondo, Alcaraz e Sinner, che mi hanno costretto a dare sempre il meglio". Tanta delusione sugli spalti ma anche la consapevolezza che Sinner è entrato definitivamente a far parte dell'elite mondiale, con un grande futuro davanti. A partire dalle finali di Coppa Davis, in programma nel prossimo fine settimana a Malaga. Il primo avversario sarà l'Olanda nei quarti di finale; se l'Italtennis passerà il turno, in semifinale affronterà la vincente di Serbia-Gran Bretagna, e Jannik potrebbe di nuovo trovarsi di fronte Djokovic (il bilancio aggiornato è di quattro vittorie del serbo su cinque match). Il successo di Nole, infine, conferma la 'tradizione' delle Atp Finals: su 20 volte che due giocatori si sono affrontati prima nel girone di qualificazione e poi in finale, per ben 12 il successo è andato a chi era stato sconfitto nel primo match. Una formula che parzialmente tradisce lo 'spirito' del tennis, dove normalmente quando un giocatore è sconfitto non rientra più in gioco. (ANSA).

Italia / Il femminicidio  

Fiori e messaggi davanti alla casa di Giulia: "Sei la figlia di tutti"

ROMA. Il paese di Vigonovo(Venezia)  è stamani davanti alla casa della famiglia Cecchettin, dove abitava Giulia, la 22enne uccisa dal coetaneo Filippo Turetta. Tutto è controllato da due pattuglie di carabinieri, mentre i giornalisti attendono un'eventuale uscita di qualche familiare.

Davanti al cancello tantissimi fiori, portati da bambini che si fanno il segno della croce. Tanti messaggi scritti, tra cui spicca un "Giulia riposa in pace tra le braccia della tua mamma, sei la figlia di tutti noi. Un abbraccio a tuo papà".

 

Elezioni in Argentina, quasi 436 mila voteranno all'estero

(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Sono quasi 436 mila gli argentini autorizzati a votare all'estero in occasione del ballottaggio per le elezioni presidenziali di oggi. I due Paesi che concentrano il maggior numero di argentini sono fuori dal Sud America. Negli Stati Uniti, la nazione con la maggioranza di elettori, gli aventi diritto al voto sono 90.382. Al secondo posto c'è la Spagna, con 85.388, concentrati soprattutto nelle città di Madrid e Barcellona. Al terzo, quarto e quinto posto ci sono invece Paesi della regione, ovvero Brasile, Uruguay e Paraguay, dove gli aventi diritto al voto sono, rispettivamente, 19.842, 18.149 e 17.963 argentini. Al sesto posto c'è l'Italia, con 17.356; al settimo il Cile, con 16.482. Dietro quest'ultimo c'è il Messico, dove potranno recarsi alle urne 9.494 argentini. Al nono e decimo posto ci sono Germania e Bolivia, con, nell'ordine, 8.960 e 8.506 cittadini autorizzati a votare. (ANSA).

 

F1: Verstappen "brucia" Leclerc in partenza del GP Las Vegas

(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Partenza regolare nel Gran Premio di Formula 1 a Las Vegas. La Red Bull di Max Verstappen con una manovra al limite brucia al semaforo verde la Ferrari di Charles Leclerc che scattava dalla pole position. Dietro al campione del mondo, subito al comnado della gara, oltre alla Rossa del pilota monegasco la Mercedes di Russell. Brutta partenza anche per l'altra Ferrari di Sainz che a causa di un contatto al via retrocede dalla dodicesima alla diciassettesima posizione. (ANSA).