Gallerie

 

Siria, primo volo umanitario egiziano atterra a Damasco

(ANSAmed) - IL CAIRO, 04 GEN - Oggi "un aereo che trasportava circa 15 tonnellate di aiuti, tra cui medicinali e generi alimentari forniti dalla Mezzaluna Rossa egiziana, è arrivato a Damasco per sostenere il popolo siriano": lo annuncia un comunicato del ministero degli Esteri del Cairo dando conto del primo volo umanitario egiziano dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad. "L'invio di questi aiuti riflette la solidarietà del popolo egiziano verso il popolo siriano fratello e riafferma l'importanza dei legami fraterni tra i due popoli, sottolineando il valore della cooperazione e della solidarietà nei momenti difficili", viene aggiunto nel comunicato pubblicato su Facebook. "Le autorità siriane hanno accolto con gratitudine l'aereo egiziano", riferisce la nota. L'Egitto aveva inviato aiuti umanitari alla Siria dopo il terremoto del febbraio 2023. Mercoledì scorso l'Arabia Saudita ha avviato un ponte aereo umanitario verso la Siria, consegnando cibo, ripari e forniture mediche. (ANSAmed).

 

Incidente ad Ancona, Edma 'ripristino gas entro 24 ore'

(ANSA) - ANCONA, 04 GEN - Edma reti gas comunica che ad Ancona "l'erogazione di gas metano nelle abitazioni di Torrette e Collemarino, dopo il grave incidente di stamattina in via Lambro, verrà ripristinato entro 24 ore". L'incidente stradale tra via Esino e via Lambro, sulla cui dinamica sta indagando la Polizia Locale, ha causato due vittime e la rottura di una tubazione in una cabina di riduzione della distribuzione del gas metano a media pressione, con conseguenti disagi in diverse zone dei due quartieri anconetani. Nel frattempo l'azienda reti gas "raccomanda i cittadini dei due quartieri di chiudere il rubinetto centrale del gas (e quindi di non usare caldaia e fuochi da cucina) e di non chiamare il loro numero di Pronto intervento: i loro tecnici passeranno casa per casa per ripristinare il servizio". (ANSA).

 

Incidente ad Ancona, tra vittima una dottoressa 40enne

(ANSA) - ANCONA, 04 GEN - E' una dottoressa 40enne, che lavorava in Clinica Medica all'ospedale di Torrette di Ancona, una delle due vittime dell'incidente stradale nell'ambito del quale si è verificata anche una mega-perdita di gas. L'altra persona deceduta, che non aveva i documenti, è un uomo sulla sessantina. Sono in corso verifiche della polizia municipale sulla dinamica dell'incidente, sulle vittime e sulle cause della loro morte: secondo una prima ricostruzione, le persone decedute erano alla fermata del bus quando una Bmw ha urtato una serie di veicoli uno dei quali finito contro la cabina del gas e probabilmente anche contro le due vittime. (ANSA).

 

Incidente ad Ancona, due pedoni le vittime

(ANSA) - ANCONA, 04 GEN - Ci sarebbe almeno due morti nell'incidente avvenuto questa mattina in zona Torrette ad Ancona. Due pedoni sono stati investiti. La prima ricostruzione della dinamica parla di un'auto di grossa cilindrata, Bmw nera, che lungo la discesa di via Esino, ha perso il controllo ed è finita contro altri veicoli tra cui una panda che si è schiantata contro la colonnina di metano. Questa auto continuando la corsa avrebbe investito due pedoni, un uomo sulla sessantina e una donna. La perdita di metano è stata fermata e l'area di intervento è stata messa in sicurezza, (ANSA).

 

Macron a governo Bayrou, 'adesso unità e audacia'

(ANSA) - ROMA, 03 GEN - Il presidente francese, Emmanuel Macron, in occasione del primo consiglio dei ministri del 2025 con il nuovo governo del premier Francois Bayrou, ha chiesto ''unità'' ed ''audacia'' per affrontare le sfide future è quanto riferito dalla portavoce del governo, Sophie Primas, al termine della riunione con il premier e i ministri all'Eliseo. Nella Francia rimasta senza bilancio dopo la caduta dell'ex governo di Michel Barnier, la priorità del nuovo esecutivo è approvare al più presto una manovra finanziaria per il 2025. L'obiettivo di riduzione del deficit per l'anno appena iniziato sarà ''frutto di discussioni'' con le forze politiche in parlamento, prima del discorso di politica generale che Bayrou pronuncerà il 14 gennaio, ha indicato la portavoce, precisando che '''il deficit sarà il risultato di concertazioni e della via che verrà trovata durante le trattative al ministero dell'Economia". ''Prima di tutto avremo questo dialogo'', ha puntualizzato, senza confermare un'informazione del giornale Le Monde, secondo cui il nuovo governo punta ad una riduzione del deficit al 5,4% del Pil nel 2025, dopo il 6,1% del 2024. L'obiettivo del 5,4% sarebbe leggermente superiore di quel 5% indicato dal precedente governo Barnier, che proprio sulla manovra finanziaria venne sfiduciato dal voto congiunto del Rassemblement National di Marine Le Pen e dalla France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon. (ANSA).

 

Una donna violentata nella notte in una baraccopoli a Napoli

(ANSA) - ROMA, 03 GEN - Una donna è stata violentata in una baraccopoli a Napoli, a pochi passi dall'ex mercato ittico. La vittima è una donna di 30 anni della Guinea: alcuni residenti l'hanno sentita urlare, chiedere aiuto disperata. Era a pochi passi dalla baraccopoli improvvisata tra la strada e i cancelli che delimitano il porto industriale, una zona segnata da un forte degrado. Ai carabinieri la donna ha raccontato di essere stata aggredita e violentata e grazie alle sue indicazioni è stato arrestato l'uomo il responsabile: è un clochard di 37 anni, di origini ghanesi, già noto alle forze dell'ordine. (ANSA).

 

Manifestazione dei docenti di sostegno a Roma

(ANSA) - ROMA, 03 GEN - Si è svolta stamane a Roma una manifestazione organizzata dal Comitato Docenti di Sostegno (Cds), in rappresentanza di tutti i docenti specializzati nelle attività di sostegno. L'evento ha visto la partecipazione di migliaia di insegnanti provenienti da tutte le regioni italiane, nonché la presenza di figure istituzionali nel mondo della scuola ed è stata supportata dai sindacati Flc Cgil, Uil Scuola Rua e Gilda. Alessio Golia, coordinatore nazionale del Cds, afferma: "la decisione del governo di avviare i corsi di specializzazione attraverso l'Istituto Indire, senza una pianificazione territoriale adeguata, rischia di aggravare ulteriormente la condizione di precarietà dei docenti di sostegno inseriti nelle graduatorie al Centro-Sud, in particolare in alcune aree già sature e caratterizzate da migliaia di docenti non occupati. Prima di procedere, è necessario avviare una seria programmazione su scala nazionale, che tenga conto delle esigenze territoriali e delle peculiarità dei diversi contesti. La situazione potrebbe diventare drammatica senza un cambio di rotta nell'implementazione dei prossimi decreti attuativi. Confidiamo nel buon senso del ministro Giuseppe Valditara e delle altre figure ministeriali". Il Cds ribadisce la necessità di un'azione tempestiva e concertata per affrontare le criticità del sistema di sostegno, garantendo una formazione efficace e un inserimento lavorativo equo su tutto il territorio nazionale. Replica il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega Mario Pittoni, già presidente della commissione Cultura al Senato: "i corsi Indire 2025 sul sostegno sono di fatto una sperimentazione che, salvaguardando la qualità da garantire agli studenti con disabilità, punta a rendere meno onerosa sia in termini economici che di tempi la specializzazione sul sostegno di chi ha maturato adeguata esperienza specifica, esattamente come i Pas 2013 per l'abilitazione all'insegnamento. A chiederli sono i diretti interessati, che da tempo lamentano costi e tempi eccessivi per docenti che hanno già tre annualità di servizio sul sostegno". "Ovviamente - spiega Pittoni - vanno gestiti in modo da evitare assurde guerre tra poveri con chi ha concluso cicli Tfa sostegno precedenti o è impegnato nel nono. L'autonomia universitaria dà agli atenei un potere particolare che il Governo di turno fatica a gestire, col risultato che i corsi di specializzazione sul sostegno, come i percorsi formativi abilitanti all'insegnamento, sono attualmente in gran parte concentrati in alcune aree, totalmente scollegati dalle necessità del territorio. E non essendo in un sistema federale, sono impossibili interventi legislativi che non valgano per l'intero Paese. Da qui le difficoltà, su cui ora - conclude Pittoni - si è deciso di intervenire". (ANSA).