Don Totoni, 'porto la parola di Gesù nei bar'

(di Maria Giovanna Fossati) (ANSA) - BITTI, 12 APR - Il bar in Barbagia è il punto d'incontro per eccellenza e quando la presenza dei fedeli nelle chiese va a scemare, c'è chi porta la parola di Gesù laddove i luoghi di ritrovo si riempiono. Così don Antonio Maria Cossu, per tutti don Totoni, 68 anni, da sette parroco di Bitti, da tre anni gira tra i bar del paese con la sua catechesi, proponendo un fitto calendario di conferenze dal titolo "Incontro nei bar, mezza birra 'evangelica' parlando di Gesù". Tema di quest'anno è "Il messaggio di Gesù: l'amore": don Antonio chiama a raccolta i compaesani dalle 19.30 alle 20.30, quando gli avventori hanno appena concluso la giornata di lavoro, magari in campagna dietro il gregge. "La mia visione di religioso non è mai stata quella di operare al chiuso in sacrestia...

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Don Totoni, 'porto la parola di Gesù nei bar'

(di Maria Giovanna Fossati) (ANSA) - BITTI, 12 APR - Il bar in Barbagia è il punto d'incontro per eccellenza e quando la presenza dei fedeli nelle chiese va a scemare, c'è chi porta la parola di Gesù laddove i luoghi di ritrovo si riempiono. Così don Antonio Maria Cossu, per tutti don Totoni, 68 anni, da sette parroco di Bitti, da tre anni gira tra i bar del paese con la sua catechesi, proponendo un fitto calendario di conferenze dal titolo "Incontro nei bar, mezza birra 'evangelica' parlando di Gesù". Tema di quest'anno è "Il messaggio di Gesù: l'amore": don Antonio chiama a raccolta i compaesani dalle 19.30 alle 20.30, quando gli avventori hanno appena concluso la giornata di lavoro, magari in campagna dietro il gregge. "La mia visione di religioso non è mai stata quella di operare al chiuso in sacrestia o di attendere che le persone vengano a messa - spiega all'ANSA il parroco -. Mi piace molto e del resto era il mio sogno giovanile, andare là dove c'è la gente. Ringrazio i baristi di Bitti e tutte le persone presenti che mi accolgono, per l'ospitalità e per l'occasione che mi danno di portare loro la parola di Gesù". Don Totoni ha alle spalle 44 di sacerdozio e prima di approdare a Bitti ha prestato la sua opera in seminario a Nuoro, è stato parroco di Gavoi e di Siniscola e per alcuni anni missionario in Argentina. Per lui "anche una mezza birra può essere evangelica", ma guai a bere o distrarsi durante quell'ora di riflessione, quando don Totoni legge alcuni passi del Vangelo e introduce l'argomento della serata prima di dare a tutti la parola per la discussione. Il momento conviviale arriva dopo il confronto, quando oltre al bicchiere di birra è consentito, come da tradizione barbaricina, anche dell'ottimo cibo: pane, formaggi, salsicce e prosciutto, in segno di amicizia e riconoscenza per il parroco. Gli incontri sono iniziati al circolo Sa sede e al bar Su Recreu, proseguiti al bar Italia 90 e andranno avanti il 15, 16, 17 e 18 aprile. Poi si interromperanno per la festa di San Giorgio e ripartiranno per concludersi il 30 aprile al Caffè Italiano. "Di solito inizio io l'incontro parlando per mezz'ora e partendo da qualche passo del Vangelo - racconta on Totoni - Quest'anno per esempio sto leggendo il passo del buon Samaritano. Subito dopo do avvio alla discussione e capita sempre che le persone presenti si appassionino all'argomento, nell'ultimo appuntamento, per esempio, abbiamo parlato del perdono e della vendetta". La serata al bar vede una media di 25 avventori che si interrogano sulla vita, sulla fede, sull'amore. "E' un momento che smuove il pensiero, fa riflettere e porta la parola di Gesù tra persone che spesso girano alla larga dalla chiesa - chiarisce don Totoni - Io parlo di Gesù, dalla storia alla fede. Cristo è ancora vivo, i grandi della storia sono scomparsi. Lui ha mostrato un nuovo modo di vivere la fraternità universale e credo sia importante far conoscere la sua parola". (ANSA).

 

Nba: vittoria per New Orleans, i Celtics vanno ko in casa

(ANSA) - ROMA, 12 APR - Nella gare giocate nella notte in Nba i New Orleans Pelicans ottengono una vittoria importante in chiave play off, battendo 135-123 i Sacramento Kings, e si portano al sesto posto in West Conference con 48 successi e 32 sconfitte. I risultati: Boston-New York 109-118, Sacramento-New Orleans 123-135, Portland-Golden State 92-100, Utah-Houston 124-121, Detroit-Chicago 105-127. (ANSA).

 

Balneari in piazza, 'pronti a chiudere le spiagge'

(ANSA) - ROMA, 11 APR - La battaglia dei balneari per chiedere a un governo, definito più volte "amico", di approvare al più presto una legge che dia certezze al settore fa prendere alle associazioni del comparto due strade differenti in questa giornata di mobilitazione a Roma. Da una parte una grande manifestazione a piazza Santi Apostoli, organizzata da Sib e Fiba con migliaia di lavoratori e concessionari degli stabilimenti insieme ai sindaci dei territori, arrivati da tutta Italia. Dall'altra due conferenze stampa, organizzate alla Camera dei deputati e al Parlamento Europeo da Assobalneari Italia, aderente a Federturismo-Confindustria, e Base Balneare con Donnedamare: insieme a loro anche esponenti di Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega. In piazza, i toni sono netti: "Siamo pronti a tutti i confronti e a rivalutare ogni ipotesi", ma "per avere regole certe se sarà necessario ci saranno nei prossimi mesi ulteriori step di forte pressione verso la politica, anche valutando, ahimé, nei primi giorni di giugno di chiudere l'offerta balneare italiana - avverte Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba -. Se non verremo ascoltati siamo pronti a tenere le spiagge chiuse". Se non ci saranno passi avanti "con grande rispetto, presidente della Repubblica e presidente Meloni, il 2 giugno, la Festa della Repubblica ve la organizziamo noi sulle nostre spiagge - sottolinea poi, unendo veemenza e ironia nel suo intervento, rivolto al mondo della politica, Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe/Confcommercio -. Poi vi organizziamo anche la campagna elettorale per le Europee e, visto che una settimana dopo i politici verranno in Puglia, vi organizziamo pure il G7". In contemporanea dagli incontri nelle sedi istituzionali arriva "un appello forte a nome di tutti i balneari italiani" contro una "applicazione distorta della Bolkestein" che "lede gli interessi del nostro Paese", anche perché "rischia di gettare nell'incertezza lavorativa decine di migliaia di persone" sostengono Fabrizio Licordari e Bettina Bolla, presidenti di Assobalneari-Confindustria e di Base Balneare. Per Maurizio Gasparri (Forza Italia), "come dimostrato in sede di mappatura, la maggior parte delle spiagge italiane sono disponibili per l'insediamento di nuove imprese: pertanto la direttiva Bolkestein che regola la concorrenza non dev'essere applicata, perché la scarsità di risorse non sussiste". Comunque "ribadisco che i balneari hanno bisogno di produrre una comunicazione unitaria più efficace". (ANSA).

 

Trovati 76 ordigni della II Guerra Mondiale in bosco a Arezzo

(ANSA) - SUBBIANO (AREZZO), 11 APR - Ritrovati, rimossi e fatti brillare in sicurezza in luogo idoneo ben 76 ordigni bellici inesplosi che erano rimasti da 80 anni tra la vegetazione di un bosco di Subbiano (Arezzo). Li hanno segnalati agli artificieri i Carabinieri Forestali. Si tratta di 43 bombe da mortaio da due pollici, 23 bombe da mortaio da due pollici fumogene, nove bombe da mortaio da tre pollici e una granata da fucile. Gli ordigni sono stati ritrovati dai militari in tre differenti aree, nel raggio di circa un chilometro, dove i tedeschi in ritirata avevano allestito una linea difensiva. La rimozione e il successivo trattamento degli ordigni sono stati opera di personale del reggimento Genio Pontieri dell'Esercito a Piacenza che ha prelevato, nella giornata di mercoledì, gli ordigni pericolosi per farli brillare all'interno di una cava dismessa poco distante, con il supporto di tutte le varie figure attivate dal protocollo, compresi i Carabinieri Forestali. L'Arma ricorda che è possibile, in aree soprattutto montane, imbattersi in ordigni bellici inesplosi, spesso risalenti ai due conflitti mondiali. Qualsiasi oggetto metallico che ricorda un pesce potrebbe essere un colpo da mortaio, oppure un corpo di forma rettangolare o circolare che fuoriesce dal terreno come se fosse un tasto, potrebbe essere una mina. Non vanno toccati e vanno segnalati alle forze dell'ordine. (ANSA).

 

'Siamo tutti palestinesi', 3 manifestazioni sabato in Sardegna

(ANSA) - SASSARI, 11 APR - Di fronte a "oltre 33 mila civili palestinesi uccisi dagli attacchi israeliani" anche la Sardegna risponde alla chiamata dell'Associazione Amicizia - Sardegna Palestina, e si mobilita questo sabato, a Sassari, a Cagliari e a Nuoro con tre manifestazioni "per portare sostegno concreto alla popolazione e per fare pressione su Israele perché cessi il fuoco e rispetti le risoluzioni Onu sul ritiro da Gaza e dai territori occupati". Inoltre i manifestanti chiedono al governo italiano di invertire rotta: "no al supporto a Israele, sì ad atti reali per fermare il genocidio". Oggi a Sassari, i Giovani Palestinesi - Sassari, gli Studenti per la Palestina, e l'Assemblea cittadina per la Palestina, hanno presentato il programma dell'assemblea pubblica in piazza Università e, contestualmente, gli obiettivi del corteo che si concentrerà in piazza Azuni a Sassari alle 15, per poi dirigersi verso il Rettorato davanti al quale si svolgerà un dibattito in cui interverranno studenti, insegnanti, le comunità migranti, e artisti. "Continuiamo a chiedere - hanno detto i rappresentanti dell' Assemblea Studenti per la Palestina Sassari - al Senato accademico e al rettore del nostro ateneo di recidere ogni rapporto con Leonardo Spa., azienda italiana strettamente legata a Israele e una delle massime produttrici di armi d'Europa, nonché fornitrice degli armamenti con cui Israele sta compiendo un vero e proprio genocidio". A Cagliari con il Comitato Sardo di Solidarietà con la Palestina, ci sarà un presidio alle 𝟏𝟕.𝟑𝟎, in via Sant'Alenixedda (di fronte al Teatro Lirico mentre a Nuoro con A Foras - Contra a s'ocupatzione militare de sa Sardigna e Nugoro pro sa Palestina, l'appuntamento è alla 𝟏𝟕.𝟎𝟎 in via Lamarmora (fronte stazione). (ANSA).

 

L'Umbria mobilitata per dire 'Basta morti sul lavoro'

(ANSA) - ROMA, 11 APR - Anche l'Umbria si è mobilitata in occasione dello sciopero generale proclamato da Cgil e Uil per dire "Basta morti sul lavoro". Lo ha fatto con presidi che si sono svolti davanti alle Prefetture di Perugia e Terni. Nella regione il maggior numero di incidenti - spiegano i sindacati - si registrano nell'edilizia. "Purtroppo siamo da anni maglia nera per le morti e gli infortuni sul lavoro" ha detto la segretaria umbra della Cgil Maria Rita Paggio. "Siamo in piazza davanti alle prefetture - ha aggiunto - per uno sciopero generale programmato prima dell'ultima tragedia e siamo qui perché la sicurezza sul lavoro deve diventare la questione e deve essere un impegno collettivo della comunità oltre che del sistema delle imprese che devono investire in questo ambito. Anche il rinnovo del codice degli appalti ha contribuito a peggiorare le condizioni perché quelli a cascata sono un elemento chiave di insicurezza. Ma c'è un tema più grande che è quello dei controlli perché non ci sono investimenti a sufficienza per avere personale a disposizione delle Usl e degli ispettorati sul lavoro. Serve formazione e che vengano premiate le imprese che investono in sicurezza". (ANSA).

 

Corona, 'rivoglio il passaporto per diventare famoso in Usa'

(ANSA) - ROMA, 11 APR - "Dopo la sentenza sul fine pena con questa udienza di oggi, se andrà bene, potrò andare a chiedere nuovamente il passaporto per diventare famoso negli Usa, come non lo so, ma diventerò famoso". Lo ha detto Fabrizio Corona, tornato in Tribunale a Milano, parlando coi cronisti prima dell'udienza davanti alla Sezione misure di prevenzione che dovrà decidere se disporre per lui la sorveglianza speciale per un anno e sei mesi. "Sono ancora qui - ha detto l'ex agente fotografico, 50 anni da poco compiuti -. Ogni giorno in Tribunale, oggi è una udienza importante, mi aspetto oggettività, nel 2011 mi diedero la sorveglianza come ai criminali. Ho due cavolate di processi in corso e questa udienza". Alle domande sui nomi tirati in ballo nella vicenda delle scommesse clandestine nel calcio ha risposto così: "Il calcioscommesse non è finito, ma la legge italiana è così, il processo è sospeso e tra un paio di anni ne risentiremo parlare. I nomi non sono usciti tutti, è coinvolta mezza serie A, ma va così quando c'è di mezzo la Juve". Prima dell'udienza si è fermato a parlare anche con alcuni studenti e una professoressa di diritto, che volevano salutarlo. Oggi ci sarà la discussione sulla richiesta di sorveglianza speciale, anche aggravata, proposta dalla Questura di Milano per "pericolosità sociale" di Corona. I giudici dovrebbero decidere nelle prossime settimane. (ANSA).

 

Sardegna: Todde nomina segretario generale Saverio Lo Russo

(ANSA) - CAGLIARI, 11 APR - Sarà Saverio Lo Russo, dirigente di prima fascia della presidenza del Consiglio dei ministri, il nuovo segretario generale della Regione Sardegna. Classe 1969, calabrese di nascita, laurea in giurisprudenza e specializzazioni in innovazione tecnologica della pubblica amministrazione, Lo Russo è la seconda figura non sarda scelta dalla presidente Alessandra Todde, dopo l'assessore della Sanità, il romano Armando Bartolazzi, oggi collegato in videoconferenza. La sua nomina viene ufficializzata oggi durante la prima seduta dell'esecutivo regionale convocata questa mattina nella sede di Villa Devoto a Cagliari. Il posto era vacante dopo le dimissioni di Elisabetta Neroni, nominata da Christian Solinas. (ANSA).

 

Oggi sciopero generale 4 ore Cgil e Uil, 8 in edilizia e E-R

(ANSA) - ROMA, 11 APR - Al via lo sciopero proclamato dal Cgil e Uil a sostegno della sicurezza del lavoro, per una "giusta riforma fiscale" e per "un nuovo modello sociale di fare impresa": la protesta sarà di quattro ore per tutto il settore privato e di otto ore per l'edilizia e per l'Emilia Romagna, estensione decisa dopo il grave incidente sul lavoro accaduto a Suviana. - Sono previste manifestazioni e iniziative, a livello territoriale, in tutta Italia. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, concluderà la manifestazione di Brescia mentre il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, sarà a Roma dove terrà un'assemblea, in particolare con le lavoratrici e i lavoratori del settore trasporti, all'interno del deposito Atac di Grottarossa. Per quanto riguarda i trasporti, spiegano i sindacati, lo sciopero sarà articolato a livello territoriale per i mezzi pubblici. Nel trasporto ferroviario è previsto uno stop per il personale addetto alla circolazione dei treni dalle 9.01 alle 13. Sono assicurati i treni garantiti, comunicati dalle Società ferroviarie come servizi minimi. Lo stop interessa anche il trasporto merci su rotaia. Il personale addetto agli appalti ferroviari sia di terra (pulizia treni, stazioni, uffici e servizi accessori) sia viaggiante (ristorazione, pulizia a bordo treno e accompagnamento treni notte) si ferma il secondo mezzo turno di lavoro, compreso nella giornata dell'11 aprile. Nel trasporto pubblico locale lo stop di 4 ore nella maggior parte dei casi non è in concomitanza con quello dei treni. A Roma lo sciopero è previsto dalle 20 alle 24; a Torino dalle 18 alle 22; a Genova dalle 13 alle 17; a Bologna dalle 13 alle 16.30; a Firenze dalle 18 alle 22, a Napoli dalle 9 alle 13, a Bari dalle 19.30 alle 23.30 Per i taxi ed il noleggio con conducente sono previste 4 ore di stop articolate all'interno dei turni di servizio e garantendo i servizi minimi, previsti dalla disciplina di settore. Nel trasporto marittimo il personale a bordo nave si ferma la prima metà della giornata e le prime quattro ore il personale viaggiante dei traghetti di collegamento con le isole e del naviglio internazionale (ad esclusione di linee e servizi essenziali). Scioperano per le prime 4 ore del turno di lavoro il personale del settore trasporto merci e logistica, dei porti, degli impianti a fune, dei trasporti funebri, delle guardie ai fuochi. Per le ultime quattro ore di ciascun turno di lavoro stop agli addetti alla viabilità di autostrade e Anas (verranno garantiti i servizi minimi funzionali ad assicurare la sicurezza della circolazione stradale). È escluso dall'adesione l'intero comparto del trasporto aereo. A Milano il prefetto ha precettato nel trasporto pubblico locale gli addetti di metro, tram e bus dell'Atm. (ANSA).