Assalto a un blindato portavalori nel Barese, auto in fiamme

BARI. Auto in fiamme, sistemate sulla statale 96, per fermare la corsa di un furgone blindato portavalori e rapinarlo. È quanto accaduto poco prima delle 8 di questa mattina vicino Toritto, in provincia di Bari.

L'assalto, che non ha provocato feriti, sarebbe andato a buon fine e il bottino è da quantificare. Tre le squadre dei vigili del fuoco che sono intervenute per spegnere le fiamme. Sull'accaduto indagano i carabinieri. (ANSA).

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Italia / Crimine  

Assalto a un blindato portavalori nel Barese, auto in fiamme

BARI. Auto in fiamme, sistemate sulla statale 96, per fermare la corsa di un furgone blindato portavalori e rapinarlo. È quanto accaduto poco prima delle 8 di questa mattina vicino Toritto, in provincia di Bari.

L'assalto, che non ha provocato feriti, sarebbe andato a buon fine e il bottino è da quantificare. Tre le squadre dei vigili del fuoco che sono intervenute per spegnere le fiamme. Sull'accaduto indagano i carabinieri. (ANSA).

 

Morte Rossi, Commissione 'accertamenti su presenza ndrangheta'

(ANSA) - SIENA, 05 NOV - La Commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte di David Rossi, il manager di Mps precipitato dal suo ufficio di Rocca Salimbeni il 6 marzo 2013, ha annunciato di voler approfondire eventuali connessioni della vicenda con la criminalità organizzata, in particolare, ha spiegato il presidente Gianluca Vinci in una conferenza stampa alla Camera, su "presenze della 'ndrangheta o di 'ndranghetisti" intorno allo stesso contesto. "Non abbiamo una pista - ha spiegato Vinci - Vogliamo chiarire i fatti e un aspetto che si è sempre detto, ma non è mai stato affrontato in concreto è la presenza di personaggi vicini alle 'ndrine". "O che sia suicidio o un caso di omicidio", ha concluso Vinci, "fare questo accertamento" sulla criminalità organizzata chiarisce che "se c'è la presenza di 'ndranghetisti nelle vicinanze, la tensione intorno è superiore a quello che è nella normalità delle cose", tali "approfondimenti possono contribuire, se non al caso Rossi, a svelare o risolvere altri reati". (ANSA).

Valsugana / Opere pubbliche  

Da Civezzano a Baselga di Piné in ciclabile: ecco il percorso

Sarà in larga parte immerso nei boschi il futuro percorso ciclabile da Civezzano a Baselga di Piné, che ha ottenuto il via libera della Provincia. Tredici chilometri dall'intersezione con la ciclabile Trento-Pergine, fino al lago, passando dalla frazione Ferrari. Nella parte bassa del tracciato saranno realizzati due sottopassi e adattato un terzo (quello alla Mochena, sotto la statale 47), realizzando così opere molto utili anche per la mobilità ciclistica locale.

Il percorso verso Piné proseguirà poi in direzione della val Camino, qui seguirà una strada forestale che conduce all'abitato di Nogaré (un segmento che richiede solo qualche miglioramento), e da qui procederà lungo il percorso del giro della Rocca, uno sterrato comodo (ripido a tratti) e già oggi adatto alle mtb. Appena sopra l'abitato di Bus (Pergine) si enterà sulla stradina asfaltata che sale verso Montagnaga lambendo la frazione Guarda (Pergine), nei pressi del celebre santuario della Madonna di Piné (Comparsa).

Invece di salire a destra verso il centro abitato si proseguirà dritto, per congiungersi nei pressi di Puel alla pista ciclabile esistente Montagnaga-Ferrari, che interseca il percorso del Laghestel e consente poi di proseguire verso il lago di Serraia dall'area Poggio dei Pini (vicino al vecchio Chalet de la Mot). Nelle foto di Zenone Sovilla, alcuni scorci del percorso nella parte pinetana e qualche veduta.

 

Alluvione Marche 2022, ancora 378 persone fuori da abitazioni

(ANSA) - ANCONA, 05 NOV - Nella zona colpita dall'alluvione del 15 settembre 2022, tra il Senigalliese in provincia di Ancona e il Pesarese, ci sono ancora "192 nuclei famigliari ancora fuori dalle loro abitazioni", circa 378 persone in 13 Comuni; in totale per il contributo di autonomia sistemazione (Cas) sono stati erogati tra il 16 settembre 2022 e 16 settembre 2024 circa "3,7 milioni di euro". Lo ha riferito l'assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi aprendo la prima parte della seduta del Consiglio regionale delle Marche dedicata a ripercorrere fatti e interventi successivi a quella disastrosa calamità che causò danni ingenti oltre a 13 vittime tra cui Mattia, un bimbo di otto anni. Nella seduta si è svolto un dibattito articolato: forti critiche dal Pd la gestione del post alluvione a cui ha replicato, tra gli altri, lo stesso presidente della Regione Francesco Acquaroli. In quel periodo, ha ricordato l'assessore, si registrarono le condizioni di un sistema temporalesco di tipo "auto-rigenerante stazionario, simile a quello che è avvenuto in Spagna", sulle zone collinari dell'Anconetano e Pesarese; piogge arrivate dopo un periodo siccitoso", che interessarono non la costa ma la parte collinare e montana retrostante con picchi di cumulate sul Monte Catria, su parti collinari e montane del Misa, Cesano, Esino e Monte San Vicino. "In 12 ore - ha ricordato - a Cantiano 419 millimetri di pioggia, con un tempo di ritorno di mille anni. Secondo il cervellone sarebbe stato 4mila anni ma noi abbiamo indicato mille anni per esemplificare l'eccezionalità dell'evento".Le piogge raggiunsero a Monte Acuto del Catria 384 millimetri, 128 ad Arcevia Misa 128, 127 a Barbara Misa 127, Colle Misa 204, Monte San Vicino e Musone Esino 192, 247 a Cingoli". Gli idrometri passarono "da verde, con livello bassissimo, alla rottura; con piene anomale, tipo tsunami, che travolsero ponti dov'erano gli idrometri", "dilavamento eccezionale di versanti montani, crolli, frane di fango e ghiaia, fiumi intasati, alberi sradicati e ammassati su ponti, di cui alcuni ceduti, altri sormontati". Per il post alluvione il governo Meloni stanziò 400 milioni, oltre ai primi fondi erogati per le somme urgenze e primi ristori dal governo Draghi. Tramite il portale dedicato vennero presentate 2.651 richieste per gli interventi urgenti; e vennero approvati piani di protezione civile per 159 milioni di euro: 1.483 interventi e altri 29 interventi (15,7 milioni) per opere di mitigazione del rischio di esondazioni: rimozione di materiali e di legname dagli alvei, rinforzo argini. Per primi ristori vi furono richieste da 3.115 famiglie (13,5 milioni) e 642 imprese (10,4 milioni). Nella seconda fase dei "ristori pesanti" impegnati circa 42,5 milioni: 514 pratiche inviate dai Comuni (458 istruite) e "54 potenziali delocalizzazioni" di abitazioni per "8,4 milioni", che sono in fase istruttoria. Per le imprese 150 pratiche pervenute (129 ammissibili per 12,6 milioni). Per le aziende agricole ammissibili 85 pratiche su 101 (3 in istruttoria) per 2,4 milioni. (ANSA).

 

Il Papa, l'istruzione non sia un privilegio

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 05 NOV - Il Papa, nel suo discorso alla Gregoriana, ha sottolineato che l'istruzione deve essere accessibile a tutti. Citando i tempi passati ha detto: "Siamo nel tempo in cui l'istruzione era un privilegio, condizione che non si è ancora estinta", ha aggiunto. Quindi ha citato don Lorenzo Milani che diceva che "perdendo i poveri si perderebbe la scuola". (ANSA).

Spettacoli / Musica  

"Alaska Baby", nuovo album di Cesare Cremonini dal 29 novembre

ROMA. Dopo due anni e mezzo di attesa ha finalmente un titolo, una tracklist e una data di uscita il nuovo album di Cesare Cremonini. Alaska Baby, ottavo album in studio della carriera solista dell'artista e dodicesimo della sua venticinquennale carriera, uscirà infatti il 29 novembre ed è disponibile da ora per il pre-ordine in versione digitale e nel formato vinile. Sono 12 i brani, tutti autobiografici, di cui Cremonini è anche produttore artistico insieme ad Alessandro De Crescenzo e Alessio Natalizia, in cui l'artista si muove libero per provare ancora una volta ad andare oltre i propri confini, alzare l'asticella del pop per dare nuova linfa alla musica italiana di qualità.

"Il tema più importante è quello della rinascita. Tutte le canzoni sono legate a questo filo", spiega Cremonini. Questi i titoli dei 12 brani che compongono la tracklist di Alaska baby: Alaska baby, Ora che non ho più te, Aurore boreali, Ragazze facili, Dark room, San Luca, Un'alba rosa, Streaming, Limoni, Il mio cuore è già tuo, Una poesia, Acrobati. Svelata anche la copertina dell'album: su uno sfondo bianco e minimale come la neve dell'Alaska, due sfere colorate si uniscono a formare un simbolo ispirato alla Tomba Brion dell'architetto e designer Carlo Scarpa, visualizzazione dell'incontro e dell'unione dei due opposti in un'unica anima.

Il pre-order del disco è disponibile online. In esclusiva sullo shop di Universal Music Italia sarà acquistabile in formato fisico 2LP colorato, 2LP nero e CD con la possibilità di partecipare a due imperdibili 'experience'. Alaska Baby è stato anticipato dal primo singolo Ora che non ho più te che, a sei settimane dalla sua uscita ha già fatto registrare oltre 20 milioni di stream totali.

E intanto cresce l'attesa per il ritorno di Cesare Cremonini sulle scene live con il tour negli stadi Cremonini Live25 che fa registrare due nuovi sold out anche a Padova e Torino: 8 giugno Lignano (data zero), 15 giugno (sold out) e 16 giugno Milano, 19 giugno (sold out) e 20 giugno (sold out) Bologna, 24 giugno Napoli (sold out), 28 giugno Messina (sold out), 3 e 4 luglio Bari, 8 luglio Padova (sold out), 12 luglio Torino (sold out), 17 e 18 luglio Roma.

 

Treni, al via sciopero di 8 ore dopo aggressione a capotreno

(ANSA) - ROMA, 05 NOV - E' in corso in tutta Italia lo sciopero di otto ore del personale del personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv, Trenord in seguito all'accoltellamento di un capotreno a bordo del treno regionale Genova-Busalla, all'altezza della stazione di Rivarolo. La protesta, dalle 9 alle 17, è stata proclamata dai sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti. (ANSA).

 

Lazio avanti tutta, batte il Cagliari e sale al 3° posto

(ANSA) - ROMA, 04 NOV - Missione compiuta per la Lazio che, seppur con qualche patema di troppo, batte il Cagliari 2-1 agguantando il terzo posto in classifica - in coabitazione con Fiorentina e Atalanta - portandosi a soli tre punti dal Napoli capolista. La serata inizia alla grande per Baroni, premiato come miglior allenatore del mese di ottobre, che schiera ancora Noslin al posto di Zaccagni nel tridente dietro la punta Castellanos. Dall'altra parte Nicola risponde con Piccoli in avanti e Luvumbo a cercare di mettere in crisi la difesa laziale con le sue accelerazioni. Sembra tutto facile per la Lazio che mette subito la partita in discesa sfruttando la respinta maldestra di Scuffet, sulla punizione calciata da Pellegrini, grazie alla quale Dia può ribadire in rete senza sforzi. Il vantaggio sembra l'anticamera alla goleada, sensazione acuita dai primi minuti in cui la squadra di Baroni sembra padrona. Ad incrinare quella sensazione, però, ci pensa il palo, che respinge la conclusione dai 25 metri di Castellanos. Da lì il Cagliari inizia a prendere coraggio, Luvumbo trova spazi sulla sinistra e proprio dai piedi dell'angolano arriva il pareggio grazie a un destro sporco che trova la sfortunata deviazione di Gila ad impedire l'intervento a Provedel e regalare il gol del pari alla squadra di Nicola che va all'intervallo sull'1-1. Nella ripresa Baroni prova a mischiare le carte togliendo Noslin per Vecino, si passa al 4-3-3. E la grande occasione arriva proprio con l'uruguaiano che, dopo il salvataggio di Luperto sul colpo di testa di Castellanos, gira a colpo sicuro trovando però ancora il corpo del numero 6 cagliaritano, confermando così come la serata non sia delle più fortunate per la Lazio. Baroni prova a pescare il jolly inserendo Pedro, Castellanos va ancora vicino al gol con un destro al volo che sfiora il palo senza però trovare il bersaglio grosso. A trovare la giocata decisiva, però, è Pellegrini che, in area, anticipa Zortea e conquista il rigore che Zaccagni, appena entrato, trasforma bagnando nella miglior maniera possibile il suo ritorno in campo dopo la gastroenterite che lo aveva fatto rimanere fuori contro Genoa e Como. Al Cagliari saltano i nervi, nel giro di pochi secondi Mina prende il secondo giallo che lo fa espellere, Adopo, già ammonito, protesta e segue così il compagno negli spogliatoi in anticipo rispetto alla fine del match. E' il segnale della resa per il Cagliari, che in 9 contro 11, non riesce più a proporre gioco, la Lazio può amministrare e strappare un'altra vittoria che proietta i biancocelesti al terzo posto insieme ad Atalanta e Fiorentina permettendo alla truppa di Baroni di sognare in grande. Mentre Nicola e i suoi non riescono ad allontanarsi dalla zona calda subendo la terza sconfitta consecutiva. (ANSA).

 

Nuovo gruppo di migranti trasferito su nave Libra

(ANSA) - ROMA, 04 NOV - Alcuni migranti sono stati presi a bordo dalla nave Libra della Marina Militare a sud di Lampedusa e dopo lo screening a bordo, secondo quanto si apprende, saranno trasferiti in Albania. La nave militare era salpata sabato sera da Messina e da questa mattina era operativa nel Mediterraneo centrale a sud di Lampedusa. Le operazioni verso l'Albania "possono riprendere" ha confermato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi a margine della riunione ministeriale del G7 sullo sviluppo urbano sostenibile. Il titolare del Viminale si è detto poi "fiducioso" che il decreto sui Paesi sicuri possa superare la mancata convalida dei trattenimenti da parte dell'autorità giudiziaria. "Se non lo fossi stato - ha concluso - non le avremmo fatto". (ANSA).