Basket: assegnato a Dan Peterson il premio Nico Messina

(ANSA) - POTENZA, 09 GEN - Sarà conferito a Dan Peterson il premio nazionale "Nico Messina", giunto alla sesta edizione, e intitolato all'allenatore di pallacanestro - nato a Potenza nel 1922 e morto nel 2005 a Genova - che a cavallo degli anni Sessanta e Settanta fu protagonista sulla panchina della mitica Ignis Varese, scoprendo anche Dino Meneghin. La cerimonia del premio è programmata per lunedì prossimo, 13 gennaio, alle ore 18.30, nel teatro Stabile del capoluogo lucano. Nelle prime cinque edizioni del "Messina" sono stati premiati gli allenatori Boscia Tanjevic, Carlo Recalcati, Valerio Bianchini, Sandro Gamba ed Ettore Messina. "Poco conosciuto a Potenza e in Basilicata - è scritto in un comunicato diffuso dal Comitato regionale lucano della Federbasket, che organizza il premio - Messina allenò per...

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Basket: assegnato a Dan Peterson il premio Nico Messina

(ANSA) - POTENZA, 09 GEN - Sarà conferito a Dan Peterson il premio nazionale "Nico Messina", giunto alla sesta edizione, e intitolato all'allenatore di pallacanestro - nato a Potenza nel 1922 e morto nel 2005 a Genova - che a cavallo degli anni Sessanta e Settanta fu protagonista sulla panchina della mitica Ignis Varese, scoprendo anche Dino Meneghin. La cerimonia del premio è programmata per lunedì prossimo, 13 gennaio, alle ore 18.30, nel teatro Stabile del capoluogo lucano. Nelle prime cinque edizioni del "Messina" sono stati premiati gli allenatori Boscia Tanjevic, Carlo Recalcati, Valerio Bianchini, Sandro Gamba ed Ettore Messina. "Poco conosciuto a Potenza e in Basilicata - è scritto in un comunicato diffuso dal Comitato regionale lucano della Federbasket, che organizza il premio - Messina allenò per molti anni nel campionato di serie A, vincendo due scudetti (nel 1969 e nel 1978) e due Coppe Italia (nel 1969 e nel 1970) con la Pallacanestro Varese, e proprio a Varese 'scoprì' Dino Meneghin, il primo giocatore italiano ad entrare nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame e considerato da tutti il più grande giocatore italiano di tutti i tempi. Messina allenò anche Derthona Basket, Virtus Bologna, Napoli Basket, Pallacanestro Firenze, Amg Sebastiani Rieti e Pallacanestro Brindisi". Peterson, nato il 9 gennaio 1936 a Evanston, nello Stato dell'Illinois (Usa), tra gli anni '70 e '80 ha vinto una Coppa Campioni, una Coppa Korac, quattro scudetti e due Coppe Italia con l'Olimpia Milano, uno scudetto e una Coppa Italia con la Virtus Bologna. È membro della "Fiba Hall of Fame". (ANSA).

 

Meloni, dire a madre che Sala tornava emozione più grande

(ANSA) - ROMA, 09 GEN - "Ieri è stata una bella giornata per l'Italia intera, per il sistema Italia per le tante persone che ci hanno lavorato, una bella giornata per me e vi farò una confessione: tra le molte cose che accadono quando si ricopre un incarico complesso come il mio posso dirvi che non ho provato un 'emozione più grade in questi anni rispetto a quando ho detto alla madre di Cecilia che sua figlia tornava a casa. Voglio condividere con voi questo e ringraziare i tanti che hanno permesso che questo accadesse".Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa con i giornalisti. (ANSA).

 

17enne ucciso a Campi, indagati per omicidio salgono a 6

(ANSA) - FIRENZE, 09 GEN - Salgono a sei gli indagati per l'omicidio volontario di Maati Moubakir, il 17enne ucciso dopo la discoteca a Campi Bisenzio la mattina del 29 dicembre. Come i primi due indagati di cui si era appreso, anche i nuovi indagati sono tutti residenti a Campi. La procura ha notificato anche a tutti loro l'informazione di garanzia per l'autopsia fissata il 10 gennaio. A tutti i sei indagati sono contestate le aggravanti dei futili motivi e della crudeltà. Gli indagati hanno nominato difensori di fiducia. Maati Moubakir, ricostruisce la procura di Firenze, era stato rincorso nelle strade di Campi con mazze e coltelli, percosso con calci e anche con un casco da motociclista. Le coltellate, ricostruisce ancora la procura, lo hanno colpito alla schiena mentre scappava. Maati cercava rifugio sul bus che avrebbe dovuto portarlo a Firenze, ma uno degli indagati, 18enne, lo aveva afferrato per i capelli e per il collo mentre il 17enne saliva a bordo, e gli ha sferrato al torace le coltellate che hanno causato la morte immediata. I sei indagati sono tutti maggiorenni tra i 18 e i 22 anni, nati a Firenze e in provincia, tranne uno nato a Eboli (Salerno). Da quanto emerge sono tutti italiani di seconda generazione tranne il 18enne che ha raggiunto Maati alla fermata del bus sferrandogli le ultime coltellate mortali. (ANSA).

 

Leader dell'opposizione del Mozambico torna dall'esilio

(ANSA) - MAPUTO, 09 GEN - Il principale leader dell'opposizione del Mozambico, Venancio Mondlane, è atterrato all'aeroporto principale di Maputo oggi, rientrando così nel suo paese dopo oltre due mesi di esilio. Mondlane, che è stato accolto da un folto gruppo di giornalisti dopo essere uscito dall'edificio dell'aeroporto, sostiene che le elezioni del 9 ottobre gli sono state rubate e che si è nascosto più di due mesi fa, in mezzo alle crescenti tensioni sui risultati delle elezioni, con proteste che hanno causato decine di morti. (ANSA).

 

Libano, al via la seduta per eleggere il presidente

(ANSA) - ROMA, 09 GEN - E' appena cominciata a Beirut la seduta parlamentare per l'elezione del presidente della Repubblica, carica vacante da più di due anni. Si tratta della 13/a seduta parlamentare. Le prime 12 sedute si sono svolte tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023. Da allora le forze politiche interne e i loro sponsor internazionali non hanno trovato un accordo per l'elezione consensuale del capo di Stato. Il candidato favorito all'elezione è l'attuale capo dell'esercito, il generale Joseph Aoun. (ANSA).

 

Australian Open: il baby fenomeno Fonseca qualificato

(ANSA) - ROMA, 09 GEN - Joao Fonseca brucia le tappe e si conferma une delle sorprese di avvio stagione nel tennis: il 18enne brasiliano si è qualificato per il tabellone principale degli Australian Open. Lo scorso mese il nuovo baby fenomeno della racchetta ha vinto il torneo NextGen Atp all'età di 18 anni, quattro mesi ed un giorno: soltanto cinque settimane in più di Jannik Sinner che se lo aggiudicò nel 2019 a 18 anni, due mesi e 24 giorni. In molti già paragonano Fonseca al talento italiano. La scorsa settimana Fonseca ha vinto anche un titolo Atp Challenger Tour a Canberra: la sua tredicesima consecutiva arrivata contro l'argentino Thiago Agustín Tirante per 6-4, 6-1. Oltre a Fonseca, attualmente numeo 145 Atp, saranno altri due i giocatori sotto i 20 anni a partecipare agli Australian Open, non accadeva dal 2015. Si tratta dello spagnolo Martin Landaluce e dello statunitense Learner Tien, finalista proprio contro Fonseca al Next Generation Atp. (ANSA).

 

Sir Rod Stewart spegne 80 candeline in forma clamorosa

(ANSA) - ROMA, 09 GEN - "A 80 anni, sei un giovane. A 90, se i tuoi antenati ti invitano in cielo chiedi loro di aspettare fino a che non arrivi a 100. Poi puoi prendere in considerazione la cosa". Questa è la frase che si legge all'ingresso del villaggio di Ogimi, il paesino nell'isola di Okinawa, in Giappone, dove vive la più alta concentrazione di centenari del mondo. A sentire gli scienziati, la ragione di questa longevità starebbe nel clima molto dolce e nello stile di vita sano e particolarmente rilassato: ma che spiegazione si può dare alla longevità e alla invidiabile capacità di mantenersi in forma di quella formidabile generazione di rocker inglesi nati nei primi anni '40 che di sicuro non sono stati un modello di vita né sano né tantomeno rilassato? Domani Sir Roderick David Stewart, per tutti Rod, compie ottantant'anni e anche lui arriva alla sua veneranda età in una forma clamorosa: Paul McCartney, che ne ha 83, ha appena finito un tour mondiale, Mick Jagger ne ha 82 e ancora "balla come una farfalla e punge come un'ape" per dirla con Muhammad Alì, Ringo Starr ne ha 85 ed è stato l'ospite ben saldo e sorridente del concertone finale di Paul, Ron Wood, il ragazzino del gruppo, che ne ha 78, al concerto di McCartney a Londra, dove ha suonato, c'è andato in metropolitana. E l'elenco è lungo: ora se si mettessero insieme i litri di alcool consumati in una vita solo da Rod Stewart il villaggio di Ogimi sarebbe sterminato in pochi giorni. Evidentemente per chi ha scelto di vivere il rock'n'roll nell'Inghilterra del dopo Guerra era previsto un bonus di lunga vita salvo incidenti di percorso, se si possono chiamare così le conseguenze estreme di certi abusi. Sir Rod, che nonostante sia nato a Londra è tifoso del Celtic di Glasgow, in omaggio ai natali scozzesi del padre (che peraltro tifava per l'Hibernian di Edimburgo) e da ragazzo ha deciso di fare il cantante invece del calciatore perché giocare a football e ubriacarsi era troppo più difficile (lo ha raccontato nella sua autobiografia), da qualche decennio fa la vita dorata della star a Los Angeles e si è adagiato in una squisita routine di standard e Swing. La fortuna lo ha dotato di un timbro di voce rugoso e irresistibile e di una vocazione per l'interpretazione della musica black: si è formato nella Londra dei Mod (lo chiamavano Rod The Mod) e in quel giro di club dove di fatto è nato il rock inglese. Quando, dopo il Jeff Beck Group, è entrato nei Faces è cominciata la sua ascesa verso lo star system: all'inizio la band suonava una originalissima miscela di Folk e Blues che progressivamente è andata sempre più verso il Pop. Grazie ai Faces Rod Stewart ha sfondato in America e da lì è cominciata la sua carriera solista da, pare, 120 milioni di dischi venduti. Grazie ai Faces il suo amico di sempre Ronnie Wood è entrato nei Rolling Stones. Ora alle spalle ha sessant'anni di carriera, con qualche concessione al kitsch, un'impressionante serie di successi, otto figli da cinque madri diverse, qualche divorzio molto costoso: ma quel che più conta è che davanti a se ha un'agenda piena di impegni. (ANSA).

 

Deschamps 'dopo Mondiali lascio', Francia aspetta Zidane

(ANSA) - ROMA, 08 GEN - Didier Deschamp ha ufficializzato l'intenzione di lasciare la panchina dei Blues dopo il Mondiale 2026. Ed é già partita la caccia al successore. In Francia si punta su Zinedine Zidane. Vincitore di tre Champions alla guida del Real Madrid, icona del calcio e dello sport francese, l'ex n.10, 52 anni, non ha mai nascosto di ambire al ruolo. L'alternativa si chiama Thierry Henry. "Sì, sarà il 2026", ha risposto Deschamps all'emittente francese TF1 che gli chiedeva conferma della volontà di uscire di scena al termine del torneo organizzato congiuntamente da Stati Uniti, Canada e Messico. Intenzione ribadita quando LCI ha trasmesso un estratto dell'intervista realizzata con Brigitte Macron nell'ambito di un'iniziativa benefica a favore dei minori ospedalizzati. "Sono lì dal 2012, è previsto che ci sarò fino al 2026... Finirà lì perché a un certo punto deve finire. E' molto chiaro nella mia mente". "Ho scontato la mia pena, con lo stesso desiderio, la stessa passione per mantenere la squadra francese al massimo livello. Ma ho fatto il mio tempo", ha aggiunto. Capitano della Francia campione del mondo nel 1998 (battendo il Brasile) e d'Europa nel 2000, da selezionatore ha vinto il Mondiale nel 2018 in Russia contro la Serbia. Quattro anni dopo, in Qatar, ha raggiunto di nuovo la finale, persa ai rigori con l'Argentina di Lionel Messi. Sconfitta che non ha però minato la fiducia della Federcalcio francese nell'ex giocatore ed allenatore della Juventus, premiato con una estensione del contratto fino al 2026. Decisione non condivisa da tutti. Le critiche sono aumentate dopo gli Europei dell'anno scorso, quando la Francia è stata eliminata in semifinale. Al tecnico é stata rinfacciata in particolare la gestione di Kylian Mbappé dopo l'infortunio. Il rapporto non idilliaco con l'attaccante del Real Madrid é stato al centro anche della difficile conclusione del 2024, con accese polemiche per le ripetute esclusioni del giocatore, raggiunto da un'accusa di stupro dopo un viaggio a Stoccolma, indagine poi archiviata. Ora che ha chiarito il proprio futuro, Deschamps può concentrarsi sui quarti della Nations League a marzo contro la Croazia. Lui ha già assaporato il successo nel torneo, guidando la Francia alla corona del 2021. L'unico trofeo mancante nella sua bacheca è l'Europeo: la Francia ci è andata più vicina quando ha perso contro il Portogallo in casa nel 2016. E poi c'é la qualificazione alla fase finale del Mondiale 2026, ancora da raggiungere. L'ex juventino è uno dei soli tre uomini ad aver vinto la Coppa del Mondo sia in campo che in panchina: gli altri due sono il brasiliano Mario Zagallo ed il tedesco Franz Beckenbauer, entrambi morti l'anno scorso. E' stato il perno di centrocampo del grande Marsiglia, unica squadra francese ad aver vinto la Champions League, nella finale del 1993 con il Milan. "Non ci si vorrebbe mai fermare quando si fa qualcosa di bello, ma bisogna rendersi conto quando è necessario - ha concluso Deschamps - C'è vita dopo, non ho idea di cosa sarà, ma sarà molto bella". (ANSA).

 

Donna accoltellata nel Bergamasco, il marito non risponde al gip

(ANSA) - BERGAMO, 08 GEN - Si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del gip Lucia Graziosi l'uomo di 48 anni che la mattina del 6 gennaio ha accoltellato la moglie, di 39, nel parcheggio del supermercato Lidl di Seriate, alle porte di Bergamo. Difeso dall'avvocato d'ufficio Alessandro Zonca, l'uomo - un autotrasportatore di origine romena - non ha voluto riferire alcun dettaglio sull'accaduto. Nel contempo dall'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dov'è ricoverata per le 14 coltellate subite arriva qualche buona notizia sulla moglie, di professione magazziniera, che è stata estubata e trasferita nel reparto di Chirurgia: la prognosi resta comunque riservata e il quadro clinico complesso. (ANSA).

 

Celebrazioni per gli 800 anni del Cantico di San Francesco

(ANSA) - ASSISI (PERUGIA), 08 GEN - "Celebrare il Cantico di Frate Sole significa celebrare il Creato in tutte le sue forme e imparare a custodirlo. Ma la sua forza, oltre che come inno di amore verso tutto ciò che ci circonda e primo poema della lingua italiana, sta nelle ultime due strofe sul perdono e sulla morte. Proprio quest'ultima parte, che il Poverello ha composto quando era ospite del vescovo Guido II in Episcopio, ha una evidente attualità su cui riflettere perché porta un messaggio di pace, di riconciliazione, di misericordia": a dirlo è il vescovo delle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, a pochi giorni dall'apertura degli 800 anni del Cantico delle creature di San Francesco, organizzata dalla Conferenza della Famiglia francescana in collaborazione con le stesse diocesi e la città di Assisi. La cerimonia, in programma sabato 11 gennaio - spiega la diocesi di Assisi - si terrà in due momenti a partire dalle ore 10.00: il primo a San Damiano, presieduto da fra Francesco Piloni, ministro provinciale dei Frati minori di Umbria e Sardegna. Ci sarà la lettura del testo "Compilazione di Assisi" sulla composizione del Cantico a San Damiano e una breve liturgia della Parola, un commento e i messaggi di fra Massimo Fusarelli, ministro generale dei Frati minori, fra Carlos Alberto Trovarelli, ministro generale dei Frati minori conventuali e Tibor Kauser, ministro generale dell'Ordine Francescano secolare. La celebrazione continuerà poi al Santuario della Spogliazione, dove fra Simone Calvarese, ministro provinciale dei Frati Minori cappuccini del centro Italia, guiderà la seconda parte della preghiera. Anche qui saranno letti due stralci della "Compilazione di Assisi" inerenti proprio alle ultime due strofe del Cantico. Dopo un breve commento e lo scambio della pace, si ascolterà poi il messaggio di Frances Marie Duncan, presidente della Conferenza francescana internazionale dei fratelli e delle sorelle del Terzo ordine regolare, di fra Amando Trujillo Cano, ministro generale del Terz'ordine regolare, di fra Roberto Genuin, ministro generale dei Frati minori cappuccini e infine di monsignor Sorrentino. Grazie alla diretta streaming sarà possibile assistere all'intera celebrazione attraverso i canali della diocesi, dei Frati minori e di quelli del Sacro convento, dal sito dei centenari francescani, del Movimento Laudato Sì; è prevista anche la diretta televisiva su Maria Vision e Ewtn. Al termine della celebrazione, i rappresentanti della Conferenza della Famiglia francescana e il vescovo renderanno omaggio ai resti mortali del Santo nella cripta della Basilica di San Francesco. (ANSA).