Spagna: a Malaga gravi disagi e treni ko per passaggio Dana

(ANSA) - MADRID, 14 NOV - Il passaggio della seconda Dana sulla penisola iberica, dopo quella che il 29 ottobre ha travolto con inondazioni 78 comuni della provincia di Valencia, in Castiglia La Mancia e in Andalusia, provocando almeno 223 vittime, ha causato ingenti danni ma nessuna vittima, informano i servizi di emergenza. Nella provincia di Malaga, la più colpita dalle piogge torrenziali, sono state oltre 900 le chiamate ai vigili del fuoco - oltre 1.000 in tutta l'Andalusia - e sono state evacuate per precauzione 4.200 persone, delle quali 3.000 hanno trascorso la seconda notte fuori casa. Le 1.100 persone sgomberate da due camping e da un accampamento rom nella zona di Velez-Malaga, per il rischio di esondazione del fiume Velez, hanno trascorso la notte nella struttura di emergenza allestita nel...

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Spagna: a Malaga gravi disagi e treni ko per passaggio Dana

(ANSA) - MADRID, 14 NOV - Il passaggio della seconda Dana sulla penisola iberica, dopo quella che il 29 ottobre ha travolto con inondazioni 78 comuni della provincia di Valencia, in Castiglia La Mancia e in Andalusia, provocando almeno 223 vittime, ha causato ingenti danni ma nessuna vittima, informano i servizi di emergenza. Nella provincia di Malaga, la più colpita dalle piogge torrenziali, sono state oltre 900 le chiamate ai vigili del fuoco - oltre 1.000 in tutta l'Andalusia - e sono state evacuate per precauzione 4.200 persone, delle quali 3.000 hanno trascorso la seconda notte fuori casa. Le 1.100 persone sgomberate da due camping e da un accampamento rom nella zona di Velez-Malaga, per il rischio di esondazione del fiume Velez, hanno trascorso la notte nella struttura di emergenza allestita nel centro polisportivo di Torre del Mar, gestita dalla Croce Rossa. Intanto, continuano a essere sospesi i collegamenti ferroviari dell'alta velocità fra Malaga e Madrid e quelli fra Valencia e Madrid, che dovevano riprendere oggi normalmente dopo l'interruzione per i danni provocati dalle piogge torrenziali del 29 ottobre. (ANSA).

 

Iran, 'discussioni molto importanti con il capo dell'Aiea'

(ANSA) - ROMA, 14 NOV - ISTANBUL, 14 NOV - Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, "ha avuto colloqui molto importanti" con il direttore dell'Agenzia internazionale per l'Energia atomica (Aiea) Rafael Grossi che si trova in visita a Teheran. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri della Repubblica islamica, Ismail Baghaei, in un messaggio su X. "Il programma nucleare iraniano è sempre stato e rimane pacifico. La fermezza dell'Iran nel collaborare genuinamente con l'Aiea per risolvere qualsiasi malinteso o problema riguardante il nostro programma nucleare pacifico è da tempo dimostrata. L'Iran non ha mai scelto la via dello scontro, abbiamo solo difeso i nostri legittimi diritti e interessi contro richieste intransigenti e pressioni illegittime", ha aggiunto il funzionario. (ANSA). YY6-GV/ S0A QBXB (ANSA).

 

Il Progetto "Bunker 1944" per diventare costruttori di pace

(ANSA) - MILANO, 14 NOV - Dal 30 novembre al 14 dicembre aprono eccezionalmente al pubblico con visite guidate i bunker antiaerei della 2° Guerra mondiale di Ponte San Pietro e di Dalmine, in provincia di Bergamo, di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, e quello di Brescia. "In un periodo di conflitti, neanche troppo lontani dal nostro Paese, il progetto Bunker 1944 vuole far conoscere da vicino l'esperienza di chi durante la seconda guerra mondiale, e purtroppo ancora oggi, è costretto a ripararsi nei rifugi antiaerei per difendersi dalle atrocità della guerra - spiegano i promotori - Bunker 1944 si propone di recuperare, valorizzare, mettere in rete e rendere fruibili, grazie a visite guidate, alcuni rifugi antiaerei della Lombardia per farli conoscere attraverso un percorso tra storia, memoria e forti emozioni. Durante i tour guidati si vive un'esperienza sicuramente non convenzionale, intensa e dal sicuro coinvolgimento emotivo che vuole rendere le persone più consapevoli del significato della guerra e della privazione della libertà. Visitare questi luoghi è un invito a farci costruttori di pace". "Riapriamo i bunker - spiega Giorgio Ravasio, ideatore del progetto Bunker 1944 e presidente dell'Associazione Crespi d'Adda che con l'associazione T-essere si propone di far conoscere e valorizzare luoghi, anche minori, di interesse storico per renderli fruibili evitandone lo stato di degrado e abbandono - perché la cultura è, oggi più che mai, sotto attacco ed è simbolico per noi ridare voce a chi ha vissuto la paura, l'ansia, lo sgomento in luoghi come questi, perché esistono luoghi bombardati e persone che soffrono e che si rifugiano sottoterra per sopravvivere. A volte, però, come da noi il bunker è soltanto psicologico ed è necessario uscire dalle tenebre per riportare alla luce l'importanza della conoscenza e della cultura che sono una delle cure più potenti contro l'odio, la malignità e l'ignoranza". Il progetto Bunker 1944 è realizzato da T-essere con la collaborazione dell'associazione Museo della Melara, Bunker Dalmine, EUMM - Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord, Parco Nord Milano, Città di Dalmine, Comune di Ponte san Pietro. La prenotazione per le visite è obbligatoria su www.bunker1944.it (ANSA).

 

Atp Finals: Zverev 'lavoro per raggiungere Sinner e Alcaraz'

(ANSA) - TORINO, 14 NOV - "Voglio migliorare alcune cose per la prossima stagione. Voglio sviluppare ulteriormente il mio gioco in modo da poter competere con Jannik e Carlos. Semplicemente. Sono loro i due punti di riferimento in questo momento. Sono loro che vincono i Grand Slam. Voglio far parte di quel gruppo. So che miglioreranno, quindi devo tenere il passo". Lo ha detto Alexander Zverev, numero 2 del ranking mondiale, dopo il match vinto in due set contro Casper Ruud alle Atp Finals di Torino. "Contro Ruud penso di aver giocato molto, molto bene nei momenti importanti. In particolare nel tiebreak. Sono soddisfatto di questo. E' stato un match di altissimo livello. Non ricordo che Casper abbia mai servito in questo modo" ha aggiunto. In merito al futuro delle Atp Finals ha detto sorridendo: "So cosa succederà dal 2026 in poi ma non lo dirò. Non sarò io la fonte, non questa volta. Non dirò altro". (ANSA).

 

Santabarbara di 'botti' in cantina, arrestato nel Milanese

(ANSA) - MILANO, 14 NOV - Aveva in casa 272 batterie di tubi da lancio di fuochi d'artificio di diverse dimensioni e 990 petardi artigianali privi di marchio CE per un peso di circa mille chili. Per questo, la Polizia di Stato di Milano ha arrestato un italiano 47enne per vendita, detenzione e fabbricazione di prodotti esplodenti non riconosciuti e classificati dal Ministero dell'interno e per l'omessa denuncia della loro detenzione; è stato anche indagato per ricettazione. I poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato Lorenteggio hanno individuato un'abitazione a Settimo Milanese (Melanese) e hanno notato un uomo che è uscito pochi minuti dopo con un sacchetto con delle bustine di zafferano e delle batterie stilo che ha dichiarato di aver appena acquistato dal 47enne che è stato fermato sull'uscio di casa dai poliziotti per un controllo. Durante la perquisizione, gli agenti, nella cantina a cui si accede dall'appartamento, hanno trovato diversi scatoloni con una notevole quantità di fuochi artificiali di diverse forme e dimensioni e, con il nucleo Artificieri dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno messo in sicurezza lo stabile per poi procedere alla quantificazione e all'analisi del materiale. I poliziotti hanno scoperto in una chat messaggi e foto con i quali il 47enne, senza alcune licenza, proponeva la vendita degli artifizi pirotecnici. Nell'appartamento, invece, sono stati trovati profumatori per ambienti, latte d'olio di oliva, sigarette elettroniche, confezioni di tonno, un condizionatore, un televisore e numerose scatole di vino mentre, in un capannone poco distante dall'abitazione, sono stati sequestrati diversi bancali con quattro televisori dal valore di oltre 2.500 euro ciascuno, altre 65 confezioni di diversi vini di pregio e altre 215 scatole di tonno. Il tutto provento di furti Il valore della merce sequestrata dagli agenti, compreso il materiale esplosivo, ammonta a circa 120mila euro. (ANSA).

 

Gli uomini e la lotta alla violenza di genere, dialogo in Senato

(ANSA) - ROMA, 13 NOV - "Francesca Cavallo ha fatto un miracolo, credo questa sarà l'ultima apparizione del campo largo": è con una battuta che Filippo Sensi, senatore del Partito Democratico, ha introdotto l'incontro di oggi nella sala Nassirya di Palazzo Madama dedicato al ruolo degli uomini nella lotta contro la violenza di genere. Un tema su cui si sono riuniti per parlare, in effetti, senatori e deputati di tutta l'opposizione: insieme a lui, Giuseppe De Cristofaro (Avs), Marco Lombardo (Az), Riccardo Ricciardi (M5s) e Ivan Scalfarotto (Iv). L'ultimo libro di Cavallo, 'Storie spaziali per maschi del futuro' (Undercats), è stato il punto di partenza della riflessione. Si tratta di dodici fiabe, ciascuna dedicata a una questione centrale nella formazione dell'identità maschile, per andare oltre gli stereotipi e cercare di contrastare anche ciò che sta alla base della violenza di genere. "Bisogna cambiare la visione della battaglia per la parità come una battaglia tra i sessi", ha spiegato la scrittrice e "insegnare ai maschi del futuro ad avere cura gli uni degli altri". Quello che può fare il mondo della politica è agire sulla crescita dei più giovani: "io stesso ho presentato un disegno di legge per l'introduzione dell'educazione sentimentale e sessuale nelle scuole", ha commentato De Cristofaro. Ma anche "sulla formazione" del personale, da operatori a magistrati, ha aggiunto Sensi. D'altronde il costo della disparità - sociale ed economica - pesa su tutti. "La maggior parte delle persone che incorrono in una sentenza penale sono uomini", ha puntualizzato Scalfarotto. Proprio perciò, come ha dichiarato Lombardo, di dinamiche come anche "violenza sulle donne e gender gap non se ne possono occupare solo le donne". Allo stesso tempo, ha aggiunto Ricciardi, "mai come oggi siamo a un grado avanzato" e tocca guardare al futuro senza nostalgie, ricordandosi che "il mondo prima non era affatto bello per le donne" e si può soltanto migliorare. (ANSA).

 

Il primo terzetto di finalisti di Sanremo Giovani

(ANSA) - ROMA, 13 NOV - Primo appuntamento e prime "promozioni" per accedere alla semifinale di Sanremo Giovani. Durante la prima puntata del Talent Rai dedicato alla selezione delle Nuove Proposte per il Festival 2025, condotto da Alessandro Cattelan e andato in onda martedì 12 novembre su Rai 2 e Rai Radio2 dalla Sala A di via Asiago, hanno superato il turno Mazzariello, Mew, Tancredi, Questo il responso della Commissione musicale composta da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia - insieme ai "giurati fuori onda" Carlo Conti e Claudio Fasulo - Vicedirettore della Direzione Intrattenimento Prime Time. Escono dalla gara, difficile il verdetto della giuria in una serata molto combattuta, Synergy, Sidy, Angie. Solo al termine dei 4 appuntamenti, in onda ogni martedì in seconda serata fino al 3 dicembre, si conosceranno i 12 protagonisti della semifinale del 10 dicembre. Alla puntata conclusiva del 18 dicembre su Rai 1 accederanno soltanto in 6, mentre 2 giovani finalisti saranno espressi da Area Sanremo. (ANSA).

 

Rutte a Blinken, 'grazie agli Usa su Kiev, fare di più'

(ANSA) - BRUXELLES, 13 NOV - "Gli Usa continuano a sostenere la Nato. E grazie alla leadership americana l'Ucraina è riuscita a prevalere nella sua lotta" contro la Russia ed "è riuscita a non far vincere Putin. E noi dobbiamo fare di più". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte in un punto stampa con il segretario di Stato americano Antony Blinken a Bruxelles. "Quello che vediamo è che il fronte atlantico e quello indo-pacifico sono legati", ha sottolineato Rutte ringraziando gli Stati Uniti per il loro ruolo nell'Alleanza. "Posso solo dire che negli ultimi quattro anni gli Stati Uniti hanno continuato ad aiutare la Nato a fare di più in termini di condivisione degli oneri, ad aumentare la spesa, anche per quanto riguarda la parte europea e canadese", ha sottolineato Rutte nel punto stampa, che si è tenuto al termine del bilaterale con Blinken. Il segretario di Stato americano, assieme a Rutte, incontrerà questa mattina il Consiglio Atlantico. "Vediamo con crescente evidenza l'indivisibilità della questione sicurezza tra questi diversi teatri, il teatro Euroatlantico, il teatro Indo-Pacifico, il Medio Oriente. Ed è fondamentale che troviamo modi per lavorare sempre più strettamente", ha spiegato Blinken. (ANSA).

 

Guterres, nel 2024 la distruzione clima è stata magistrale

(ANSA) - ROMA, 13 NOV - "Nel 2024 la distruzione del clima è stata un'opera magistrale. Biodiversità cancellata nei mari sempre più caldi; lavoratori distrutti dal caldo insopportabile; inondazioni che hanno devastato intere comunità; siccità che ha bruciato i raccolti". E' il tragico quadro descritto dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, in occasione del vertice sul clima Cop29 in corso a Baku in Azerbaigian. "Tutti questi disastri - sostiene Guterres - sono aggravati dal cambiamento climatico provocato dall'uomo. Abbiamo bisogno di una decisiva azione sul clima e ne abbiamo bisogno adesso". (ANSA).

 

Khelif, Carini? Ce l'ho con chi ha fatto pressioni su di lei

(ANSA) - ROMA, 13 NOV - Imane Khelif è tornata a parlare della sua Olimpiade di Parigi '24, in cui ha vinto l'oro nella sua categoria dopo le polemiche tra l'Iba, federazione della boxe cosiddetta dilettantistica, e il Cio a proposito dell'identità di genere e su quali debbano essere i livelli di testosterone nella sport, in particolare la boxe, femminile. Lo ha fatto nella trasmissione Rai "Lo Stato delle Cose", condotta da Massimo Giletti. Khelif si è soffermata in particolare sul match contro l'azzurra Angela Carini, che lasciò il ring dopo pochi secondi, 45 secondi, in lacrime e senza salutarla. "Non ce l'ho con Angela, lei è una mia sorella, condividiamo la medesima passione per il pugilato - le parole di Khelif .-. Se il suo comportamento li ha ferito? Ce l'ho con chi ha fatto pressioni su di lei, per avere una reazione che non credevo di meritare. Come tutte le pugili, volevo un incontro normale, invece è stata una farsa". "Se già la conoscevo? Certo - ha detto ancora l'olimpionica algerina -, in passato ci siamo incrociate varie volte perché io con la nazionale dell'Algeria mi sono allenata nel centro federale ad Assisi, e quindi Angela mi conosceva benissimo". "Ma non me la prendo con lei - ha ribadito Khelif -, ma con chi ha fatto pressioni su di lei affinché si comportasse in quel modo. Non credo che si sia comportata così di sua spontanea volontà. Sono assolutamente sicura che le pressioni a cui è stata sottoposta l'hanno portata a comportarsi così". "Ma voglio ringraziare il presidente del Coni Malagò - ha detto ancora - per le parole che ha detto, e lo ringrazio di nuovo anche oggi. Se ho più sentito Carini da quel giorno? No, ma ho visto un video in cui mi fa le sue scuse, e io le ho accettate. Per me resta un'amica, nello sport può capitare". Una battuta sulla sua esclusione dai Mondiali del 2023, prima della finale, da parte dell'Iba. "Io questi esami di cui parlano non li ho mai visti, nemmeno quando fui esclusa - ha raccontato Khelif -. Mi portarono un foglio e mi chiesero di firmarlo, c'era scritto che non avrei gareggiato. Era una situazione surreale, ero in finale e non ho avuto la possibilità di disputarla. Rimasi scioccata. Ma poi come federazione algerina ci siamo opposti e abbiamo fatto appello, e abbiamo visto che l'Iba non ha più nessuna credibilità". (ANSA).