
Foto
Gallerie


Economia della bellezza vale 500 miliardi, il 26% del Pil
(ANSA) - VENEZIA, 28 SET - C'è sempre più Economia della Bellezza nel Pil italiano. A fine 2022, il contributo di questo particolare comparto economico - che rachiude le imprese della cultura, del Made in Italy di qualità, e quelle impegnate in progetti di responsabilità sociale e ambientale - si attestava al 26,1% del Prodotto interno lordo, quasi 500 miliardi di euro in valore, confermando la forte capacità di traino del sistema nazionale. Dopo il biennio della pandemia, l'Economia della Bellezza ha contribuito alla ripresa incidendo per il 56% dell'aumento del Pil nel 2022, e addirittura per il 33% dell'aumento rispetto al 2019, ultimo anno pre-Covid. È quanto emerge dall'edizione 2023 di "Economia della Bellezza", lo studio realizzato dall'Ufficio Studi di Banca Ifis nell'ambito di Kaleidos - il Social Impact Lab della Banca che promuove iniziative a favore di comunità e persone - con l'obiettivo di rappresentare l'eccellenza del Made in Italy. Il report è stato presentato oggi al Museo Fortuny di Venezia, in occasione della celebrazione dei 40 anni dalla fondazione di Banca Ifis. Le imprese attive nel campo della Bellezza sono cresciute in valore del 16%, 499 miliardi di euro rispetto ai 431 del 2021al 2021 e dell'8% rsul 2019,. Di fatto, una crescita più che doppia rispetto al resto del sistema produttivo italiano. Lo sviluppo è stato intenso su tutti i comparti: turismo culturale e paesaggistico e imprese sia design-driven, quelle guidate da una forte componente di design, sia purpose-driven, ovvero le imprese guidate da uno scopo sociale. (ANSA).

Addio Armando Sommajuolo, volto storico del TgLa7
(ANSA) - ROMA, 28 SET - Gli spettatori lo ricordano principalmente per la conduzione del TgLa7, ma Armando Sommajuolo fu anche alla guida di programmi di approfondimento della rete e inviato speciale in scenari di guerra. Il giornalista romano si è spento a 70 anni dopo una malattia della quale aveva anche parlato sui social. Volto storico di Tele Montecarlo prima e La7 poi, fu alla guida dei principali tg della rete, prima di andare in pensione nel 2015. Chi lo ha conosciuto lo ricorda per la sua ironia e l'eleganza, oltre per per l'amore per la natura, il mare e i gatti. "Stamattina se ne è andato Armando Sommajuolo, colonna di questo telegiornale dai tempi in cui si chiamava Tmc news e fino al 2015 - ha scritto su Facebook il direttore del TgLa7 Enrico Mentana -. Per molti di voi un volto amico, per noi un amato compagno di lavoro, un professionista solido, positivo, professionale, e soprattutto un uomo perbene. Un abbraccio ai suoi cari". Quando annunciò il ritiro nell'ultimo tg da lui condotto nell'aprile 2015, Sommajuolo volle ringraziare anche Mentana rispondendo a quei "piccoli" e "volgari" giornali che avevano sollevato dubbi sul suo apprezzamento dell'omaggio ricevuto dal direttore, che aveva deciso si mandare in onda un servizio giornalistico sulla sua carriera. "Ci siamo - disse con il suo stile diretto e senza fronzoli -. Questo è l'ultimo telegiornale che ho condotto dopo 30 anni in questa azienda. C'è tanta gente in studio e sono anche emozionato... ora ho altro da fare. Buona vita!" Sommajuolo iniziò la carriera giornalistica nel 1976 sull'emittente privata romana Teletevere, per poi passare nel 1988 a TMC, che nel 2001 diventerà LA7. Condusse tutte le principali edizioni del telegiornale, compresa quella delle 20 alternandosi con Mentana e Gaia Tortora, e numerosi speciali e programmi della rete, fra cui Tesori di famiglia e Zona blu. Nell'estate del 2010 con l'arrivo al TgLa7 di Mentana, condusse con Tiziana Panella il magazine giornaliero Life. Fece parte anche della redazione di Effetto Reale, il settimanale di approfondimento del tg. (ANSA).

Hanno 102 anni e sono sposati da 77, Regione Calabria li premia
(ANSA) - CHIARAVALLE CENTRALE, 28 SET - Domenico Macrì e Francesca Squillace hanno 102 anni ciascuno e sono sposati da quasi 77 (il 28 dicembre festeggeranno l'anniversario di matrimonio). Vivono a Chiaravalle Centrale, in provincia di Catanzaro. Hanno avuto nove figli, cinque dei quali ancora viventi, 13 nipoti e 11 pronipoti. La Regione Calabria, stamattina, ha voluto premiarli. L'assessore alle Politiche sociali, Emma Staine, è andata a trovarli a casa ed ha consegnato loro una targa ricordo con la scritta: "A Domenico Macrì e Francesca Squillace, i nonni di Calabria: simbolo di amore, fiducia, tolleranza e tenacia". Francesco Squillace, nella vita, ha fatto il collaboratore scolastico, mentre la moglie é stata bracciante agricola e casalinga. Una lunghissima vita insieme, sempre d'amore e d'accordo. "Domenico e Francesca - ha detto l'assessore Staine - rappresentano lo spirito di sacrificio, l'amore ed il rispetto con cui si può costruire un'intera vita. Sono un esempio per tutti, e soprattutto per le giovani generazioni, di come si può vivere una vita piena di sacrifici, ma anche e soprattutto di amore. Un amore indissolubile. Un esempio di stima e di reciproco rispetto che si nutre di sentimenti e di dedizione al lavoro. Questi coniugi hanno costruito tanto e lo hanno fatto insieme. In un'epoca in cui i rapporti, anche quelli coniugali, possono sembrare effimeri, questa storia ci ricorda l'importanza di valori fondamentali come l'amore e l'unità familiare. Auguriamo loro tanta felicità". Domenico Macrì, durante la Seconda guerra mondiale, ha partecipato alla campagna di Tunisia, dove è rimasto prigioniero per cinque anni. Per tutto il periodo del conflitto Francesca, che all'epoca non era ancora sua moglie, ha aspettato il suo promesso sposo, opponendosi ai suggerimenti di parenti ed amici che la invitavano a trovare marito perché Domenico, a loro dire, non sarebbe mai tornato. Ed é stata premiata col ritorno di Domenico. Poi, nel dicembre del 1946, il matrimonio. Il segreto di tanta longevità, anche matrimoniale, lo ha rivelato Domenico quando gli è stata consegnata la targa. "Come abbiamo fatto io e mia moglie a stare tanto tempo insieme? Semplice, tra di noi non abbiamo mai parlato troppo". (ANSA).

Junior Ryder Cup: Europa batte USA, due azzurri in trionfo
(ANSA) - ROMA, 28 SET - Il Team Europe dei giovani talenti del golf sconfigge il Team USA e conquista la Junior Ryder Cup, al Marco Simone Golf & Country Club. Quando la sfida e' ancora in corsa, gli europei conducono al momento 19-9 e non sono piu' raggiungibili. Un successo netto, firmato anche dagli azzurri Giovanni Danile Binaghi e Francesca Fiorellini. Per la squadra europea è il quinto successo nella competizione, dopo sei successi consecutivi della formazione statunitense (che in bacheca ha sette trofei). (ANSA).

Associazione mafiosa, perquisizioni all'Università di Sassari
(ANSA) - SASSARI, 28 SET - I carabinieri del Comando provinciale di Sassari hanno fatto un blitz negli uffici della direzione generale dell'Università di Sassari e dell'Azienda ospedaliera universitaria e sequestrato documentazione relativa all'elezione del rettore Gavino Mariotti e a successive nomine. Il sequestro rientra nell'inchiesta della Dda culminata ieri nell'operazione dei Ros "Monte Nuovo", con l'arresto disposto dal gip di Cagliari per 31 persone accusate a vario titolo di associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione segreta, associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e altri reati come peculato e corruzione. Nell'ordinanza di custodia cautelare, firmata dal gip, Michele Contini, c'è anche un filone di inchiesta sassarese, che vede coinvolto in prima persona il rettore dell'Università, Gavino Mariotti, che non è iscritto nel registro degli indagati. Nel provvedimento del giudice si legge che l'associazione si era impegnata per garantire l'elezione del rettore, trovando i voti necessari per essere nominato alla guida dell'ateneo. "Tra le persone più vicine al sodalizio - o quantomeno con i componenti più criminalmente qualificati del gruppo - figura il prof. Gavino Mariotti", è scritto nell'ordinanza. "Secondo quanto emerso nel corso delle investigazioni, la qualità dei rapporti del prof. Mariotti non si esauriscono nella partecipazione (certamente discutibile) a numerosi 'spuntini' organizzati da soggetti pluripregiudicati, ma si concretizza, da una parte, nel sostegno che il gruppo assicurò per favorire la sua elezione quale rettore dell'Università di Sassari, e dall'altra, nella massima disponibilità offerta dal prof. Mariotti per soddisfare gli interessi del sodalizio". (ANSA).

Malore in scena a Parigi, Pierre Arditi è fuori pericolo
(ANSA) - PARIGI, 28 SET - L'attore francese, Pierre Arditi, che ieri sera è stato colto da un malore mentre si trovava in scena a Parigi, è fuori pericolo ma dovrà restare al riposo per una settimana. Dopo una serie di esami, l'attore di 78 anni ha lasciato l'ospedale dove era stato ricoverato nella notte ed è tornato a casa, riferiscono all'agenzia France Presse i produttori dello spettacolo che stava interpretando al teatro Edouard VII, 'Lapin', insieme a Muriel Robin. Intervistato questa mattina da Bfmtv, lui stesso ha dichiarato che "non è stato un ictus. Comunque fa paura, non è una sciocchezza, ma insomma, tutto bene, è passata". I fatti si sono verificati circa venti minuti dopo l'inizio della rappresentazione. La pièce è stata improvvisamente interrotta, immediatamente è stato fatto calare il sipario e gli spettatori sono stati invitati a lasciare il teatro. Nato il primo dicembre 1944 a Parigi, Arditi è una popolare figura della scena culturale francese. Attore sia di teatro sia di cinema, ha girato con registi come Alain Resnais o Claude Lelouch. (ANSA).

Zucchero, svelato il trailer del film documentario
(ANSA) - ROMA, 28 SET - "Il palco ha una forza magnetica che ti attira. Ho passato gran parte della mia vita ad assorbire l'una che ti dà forza e a scontrarmi e lottare per vincere l'altra che ti consuma". Zucchero racconta così la sua fascinazione verso il palco nel trailer che anticipa il film documentario Zucchero - Sugar Fornaciari di Valentina Zanella e Giangiacomo De Stefano, che sarà presentato in anteprima alla 18/a edizione della Festa del Cinema di Roma il 21 ottobre e nelle sale il 23-24-25 ottobre. "Ero primo in classifica e dopo tanto avrei dovuto essere felice. Ero annullato, Ero talmente depresso che solo l'idea di stare meglio mi spaventava" racconta. Luci e ombre del bluesman italiano nel film che racconta l'artista attraverso le sue parole e quelle di colleghi e amici come Bono, Sting, Brian May, Paul Young, Andrea Bocelli, Salmo, Francesco Guccini, Francesco De Gregori, Roberto Baggio, Jack Savoretti, Don Was, Randy Jackson e Corrado Rustici. Un viaggio dell'anima che, grazie a immagini provenienti dagli archivi privati di Zucchero e dal World Wild Tour, il suo ultimo tour mondiale, va oltre il ritratto di un musicista di successo arrivando fin dentro i dubbi e le fragilità dell'uomo. Zucchero - Sugar Fornaciari è una produzione K+, in collaborazione con Adler Entertainment e Ela Film, ed è distribuito da Adler Entertainment. In collaborazione con Zucchero & Fornaciari Music S.r.l. e Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission. (ANSA).

Brandizzo: commozione all'arrivo del feretro di Aversa
(ANSA) - BRANDIZZO, 28 SET - Una rosa rossa, tra i fiori bianchi, e la scritta "La tua mamma". È l'ultimo saluto di Lidia al figlio Giuseppe Aversa, 49 anni, uno dei cinque lavoratori morti nell'incidente ferroviario di Brandizzo nel Torinese, la notte tra il 30 e il 31 agosto. Chivasso oggi si è fermata per le esequie di Giuseppe, cresciuto qua in città, alle porte di Torino, ma che da dieci anni viveva a Borgo D'Ale, nel Vercellese. Davanti al duomo di Santa Maria Assunta ci sono dei palloncini azzurri e bianchi e le corone di fiori delle Ferrovie e della azienda Si.Gi.Fer., dove lavorava Aversa e i quattro suoi colleghi travolti dal treno regionale quella notte. Il feretro è arrivato in corteo, dall'ospedale. Ad attenderlo in Piazza della Repubblica un centinaio di persone, commosse. Tra di loro anche l'assessore regionale Fabrizio Ricca e Gianluca Gavazza vicepresidente del consiglio regionale. "Sarai sempre con noi. Gli amici" si legge su un nastro. E proprio gli amici e i parenti indossano una maglietta con la foto di Giuseppe e con la frase stampata "Sempre nel cuore". Sulla manica il simbolo della Juventus, di cui il 49enne era molto tifoso, e sulle spalle la scritta "Beppe". Quando la bara, su cui è attaccato un manifesto con le foto delle altre vittime della strage, è arrivata sul sagrato c'è stato un lungo applauso. Sono presenti il sindaci di Chivasso e Borgo D'Ale. (ANSA).

Macron in Corsica annuncia, 'autonomia in Costituzione'
(ANSA) - ROMA, 28 SET - In visita in Corsica, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato di essere "favorevole" a un "riconoscimento" delle specificità corse "all'interno di un articolo della Costituzione". "Dobbiamo avere l'audacia - ha detto Macron davanti all'Assemblea di Corsica - di costruire un'autonomia alla corsa nella Repubblica". Un "progetto di legge organico" - ha detto Macron - dovrà consentire di creare "questa autonomia", che non dovrà essere "né contro lo stato, né senza lo stato". Saranno quindi necessari negoziati che portino alla conclusione di un accordo prima dell'iscrizione della revisione costituzionale sullo statuto della Corsica. "La Corsica - ha detto Macron davanti all'Assemblea - ha bisogno oggi di più libertà". Per uscire da una situazione "di incomprensione e di risentimento" fra i corsi e il continente, il presidente si è quindi per la prima volta ufficialmente dichiarato "favorevole a superare una nuova tappa". Con il nuovo statuto, Macron auspica fra l'altro che "la lingua corsa possa essere meglio insegnata" e "posta al centro della vita corsa", con un "maggiore spazio nella vita pubblica". (ANSA).