A fuoco la barchessa di Villa Trissino, edificio palladiano

(ANSA) - VENEZIA, 17 MAR - Un incendio si è sviluppato intorno alle ore 17:00 di oggi sotto la barchessa di Villa Trissino, a Meledo di Sarego, in provincia di Vicenza, edificio progettato da Andrea Palladio e inserito nella lista Patrimoni dell'umanità dall'Unesco. I pompieri, arrivati da Lonigo e Vicenza con un'autopompa, un'autobotte, l'autoscala e nove operatori, hanno spento le fiamme, evitando la propagazione al tetto della struttura Palladiana. Sono ora in corso le operazioni di bonifica e un controllo accurato delle travature in legno della villa. Le cause dell'incendio sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco. (ANSA).

Gallerie

 

A fuoco la barchessa di Villa Trissino, edificio palladiano

(ANSA) - VENEZIA, 17 MAR - Un incendio si è sviluppato intorno alle ore 17:00 di oggi sotto la barchessa di Villa Trissino, a Meledo di Sarego, in provincia di Vicenza, edificio progettato da Andrea Palladio e inserito nella lista Patrimoni dell'umanità dall'Unesco. I pompieri, arrivati da Lonigo e Vicenza con un'autopompa, un'autobotte, l'autoscala e nove operatori, hanno spento le fiamme, evitando la propagazione al tetto della struttura Palladiana. Sono ora in corso le operazioni di bonifica e un controllo accurato delle travature in legno della villa. Le cause dell'incendio sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco. (ANSA).

Viabilità / Incidente  

Gardesana occidentale chiusa per un tremendo scontro nella galleria del Bus de Vela a Trento

Nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 17 marzo dopo le ore 16.45, due auto e un mezzo pesante sono rimasti coinvolti in uno scontro all'interno della galleria del Bus de Vela, in prossimità dello svincolo per Sopramonte, lungo la Gardesana occidentale (ss 45 bis) in direzione Riva del Garda. Momentaneamente il tratto è chiuso, le auto deviate a Sardagna, non ancora note le dinamiche del sinistro

 

Casorati e la musica, la sua vita alla Magnani Rocca

(ANSA) - PARMA, 17 MAR - I capolavori, la storia personale, le attitudini e le passioni: c'è tutto Felice Casorati nella grande mostra che apre dal 18 marzo alla Fondazione Magnani Rocca. È la ricchezza e completezza la prima delle virtù di questa esposizione, curata da Giorgina Bertolino, Daniela Ferrari e Stefano Roffi, anche direttore della villa delle meraviglie che la ospita. Ottanta opere mirabili che seguono un percorso cronologico dal primo momento della sua carriera di artista, con l'oscuro Ritratto della sorella Elvira esposto alla Biennale del 1907 dove il nero era dominante e solo interrotto dalle sfumature del bianco dei guanti e del volto, fino alle ultime opere degli anni Sessanta, quasi astratte nella loro purezza di nature morte in cui esplodono i colori come il giallo, il blu e il rosso delle uova sul tavolo improvvisato. La sua passione in principio era la musica, tanto che ogni sera tornava a sedersi al pianoforte, e da qui il tema della mostra che lo accomuna al padrone di casa Luigi Magnani. Oltre ai quadri ci sono i suoi spartiti consunti, ma anche i libri illustrati e i bozzetti di costumi e scenografie. Ma soprattutto ci sono i capolavori, che vengono da musei e collezioni private oltre all'importante prestito di 5 opere del Mart di Rovereto. L'occasione è quindi unica per vedere insieme Maria Anna nello studio, dove inizia la sua riflessione di arte nell'arte con la tela nel bordo, o ancora meraviglie imponenti come Le signorine e Silvana Cenni o ancora Beethoven dove la citazione musicale è già nel titolo. Mentre vediamo in altre tele apparire qua e là strumenti o curiosamente pagine di quotidiani come La Stampa, Il Popolo o La Gazzetta dello Sport. La figura umana è quasi sempre al centro della sua ricerca, con i volti che lasciano trasparire pure emozioni in rapporto spesso ironico con le età dalle vita, dell'adolescenza alla vecchiaia, ognuna con la sua purezza. Assoluto che raggiunge però nel suo essere sublime anche nella semplicità di un paesaggio, come nella litografia Il mattino di impressionante intensità. (ANSA).

Vallagarina / Incidente  

Ala, due persone ferite in uno scontro frontale

Schianto, poco prima delle 11 di oggi, 17 febbraio, ad Ala, sulla statale 12 del Brennero. Due le vetture coinvolte in uno scontro frontale nel quale due persone sono rimaste ferite.

Si tratta di due uomini, uno di 63 anni e l'altro di 48, che sono stati ricoverati in codice rosso all'ospedale di Rovereto.

Al momento non è chiara la dinamica dell'incidente, che è avvenuto all'ingresso nord della città, all'altezza dell'incrocio con via Bolzano, nei pressi della ditta Tumedei. [foto di Gianni Cavagna]

 

MACRON SCAVALCA IL PARLAMENTO, CAOS SULLE PENSIONI

(ANSA) - ROMA, 17 MAR - Francia nel caos per la riforma delle pensioni. Macron scavalca il Parlamento e prende la scorciatoia dell'articolo costituzionale che garantisce di far passare una legge senza voto ponendo la fiducia sul governo. Lunedì le mozioni di sfiducia. Degenerata la manifestazione a Place de la Concorde a Parigi, dopo che la polizia aveva usato gli idranti: 120 fermi. (ANSA).

 

Coruzzi 'Platinette' colpito da ictus ischemico, è stabile

(ANSA) - ROMA, 17 MAR - Mauro Coruzzi, in arte Platinette, "martedì 14 marzo ha avuto un ictus ischemico. Fortunatamente è stato soccorso in modo tempestivo e questo ha permesso di poter agire subito dal punto di vista terapeutico. Le condizioni sono stabili e sono in corso una serie di accertamenti". Lo rende noto il suo agente. Nato a Langhirano nel 1955, conduttore radiofonico e tv, personaggio televisivo, cantante, attore e doppiatore, Coruzzi è stato lanciato come 'Platinette' dal Maurizio Costanzo show. Ha condotto Platinissima su Radio Deejay e ha partecipato a diversi programmi tv come ospite, giudice e opinionista. Nel corso della carriera ha pubblicato alcuni libri e inciso dischi, partecipando due volte al Festival di Sanremo. Le sue ultime apparizioni in tv risalgono a qualche settimana fa, quando ha reso omaggio a Maurizio Costanzo, morto il 24 febbraio. (ANSA).

 

Unità d'Italia: Mattarella all'Altare della Patria

(ANSA) - ROMA, 17 MAR - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è all'Altare della Patria in occasione della celebrazione della giornata dell'Unità nazionale. Con lui - tra gli altri - il presidente del Senato, Ignazio La Russa, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli e la presidente della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra. Il capo dello Stato ha deposto una corona d'alloro sulla tomba del Milite Ignoto. (ANSA).

 

Omicidio nel Barese, testimone 'lo hanno picchiato,poi è caduto'

(ANSA) - CAPURSO, 17 MAR - E' la paura il sentimento che prevale a Capurso tra i commercianti e i residenti della zona in cui ieri sera è stato ucciso con alcune coltellate il 29enne Vito Caputo, di Mola di Bari. "Ho visto dei ragazzi che si picchiavano e poi il ragazzo cadere a terra", dice il titolare di un negozio che ha assistito alla scena. La dinamica di quanto accaduto è ancora poco chiara. Secondo indiscrezioni la vicenda sarebbe iniziata a Mola di Bari dove durante un litigio una prima persona sarebbe rimasta ferita, probabilmente anch'essa accoltellata. Il ferito è stato lasciato al pronto soccorso dell'ospedale di Venere e un'auto con a bordo altre persone, si presume fossero tre, si è lanciata all'inseguimento della vittima che è stata raggiunta a Capurso. Qui, in via Casamassima, il 29enne Caputo è stato prima picchiato e poi accoltellato. (ANSA).

 

Europa League:la Roma regge l'urto basco ed è nei quarti

(ANSA) - ROMA, 16 MAR - La Roma regge l'urto della Real Sociedad e, forte del 2-0 ottenuto all'Olimpico nel match d'andata, si qualifica ai quarti di Europa League grazie allo 0-0 in Spagna. Giusto risultato di una partita che i padroni di casa hanno cercato di indirizzare con una maggiore iniziativa, ma rendendosi davvero pericolosi solo in un paio di occasioni, trovando sempre le risposte di un Rui Patricio impeccabile. Quasi perfetta la linea difensiva romanista, un po' meno dalla vita in su, dove è mancata un po' di incisività. La Real Sociedad deve segnare due reti per centrare l'obiettivo minimo dei supplementari e parte aggressiva. Ne fa le spese Spinazzola, colpito duro da Zubeldia che si prende il giallo. In meno di 20' l'arbitro rumeno Covacs ha già tre ammoniti sul taccuino. La Roma però non si lascia intimorire e Dybala sfiora il palo con un tiro deviato da Sorloth. I padroni di casa rispondono con un'azione avviata da David Silva. Alla conclusione va Mendez, ben bloccata da Rui Patricio. Che si ripete poco dopo su un tiro centrale di Merino. L'iniziativa in questa fase è più spesso della squadra basca, che crea tanta superiorità in mezzo al campo e fa girare palla velocemente. Un duro contrasto aereo di Rico su Karsdorp causa il quarto giallo. L'olandese esce sanguinante al volto, al suo posto entra Zalewski. Smolling trova il gol al 46', da calcio d'angolo, ma il tocco è con il braccio sinistro ed il Var annulla. La Real Sociedad chiude il tempo con un 66% di possesso palla, ma sterile. La Roma l'ha ben arginata con una fase difensiva attenta. Si riparte senza ulteriori cambi ed alla prima disattenzione nella retroguardia giallorossa Sorloth grazia Rui Patricio, spedendo a lato di testa il cross di Mendez, da posizione centrale. I baschi ricominciano a picchiare e Zubimendi lascia a terra dolorante Belotti, sacrificato in un dispendioso gioco di contenimento. Sospinta dal pubblico di San Sebastian la Real Sociedad intensifica la pressione ed anche Dybala deve lottare davanti alla propria area. Colpevole di aver sprecato la miglior occasione creata dai suoi compagni, esce Sorloth per fare posto a Carlos Fernandez. La Roma continua a difendersi con ordine, ma crea poco o nulla quando è in possesso del pallone. Ed al 23' ringrazia Rui Patricio e la buona sorte: la prima conclusione di Oyarzabal, da due passi, colpisce il portiere, la seconda si schianta sulla faccia inferiore della traversa. Poi un fallo in attacco ferma tutto. Altre forze fresche per i baschi, con gli ingressi di Alex Sola e del giapponese Kubo per Gorosabel e Oyarzabal. Ora la Roma scricchiola e Mourinho cerca di spezzare il ritmo degli avversari: dentro Abraham ed El Sharaawy, fuori Belotti e Dybala. Ma sono soprattutto i centrali difensivi, Smalling e Ibanez, a tenere a galla la barca. I baschi sono ormai stabilmente nella metà campo avversaria, a sbattere contro il muro giallorosso. Covacs dà 7 minuti di recupero e la Real Sociedad, ormai sfiduciata, finisce in 10 per il rosso a Fernandez. (ANSA).