Trento, il caro energia costa al Comune 14 milioni. Il sindaco: allo studio taglio a luci e riscaldamento e aumento delle tasse sulle seconde case

Il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, è alle prese con una bella gatta da pelare: far quadrare i conti del bilancio del Comune, azzoppato dagli effetti del caro energia. Che, tradotti in soldoni, ammontano a circa 14 milioni. Per coprire i quali si stanno studiando diverse misure, sia sul fronte del contenimento della spesa sia su quello dell’aumento delle entrate. Tra le prime, le ipotesi sono quelle di un taglio al riscaldamento degli uffici e all’illuminazione, magari con smart working al venerdì. Tra le seconde, l’inasprimento fiscale sulle seconde case.

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