Viabilità / La novità

Strada delle Strente quasi pronta, collegamento Segonzano-Piné da giugno, poi la galleria a Cialini

La nuova arteria costata 2,5 milioni ha superato ostacoli imprevisti, ma ora bisogna spendere 11 milioni per il tunnel finale che sbucherà al lago delle Piazze

L'OPERA Nuova strada delle Strente, grazie ai soldi delle Olimpiadi 
IL PROGETTO Soldi dalla Provincia per finire la strada delle Strente

di Pietro Gottardi

SEGONZANO. A giugno la strada delle Strente che collega le Piramidi di Segonzano in val di Cembra al lago delle Piazze, in località Cialini sull'altopiano di Piné, potrà essere finalmente inaugurata.

I lavori per mettere in sicurezza ed allargare completamente a 6 metri questa strada che per anni è rimasta un'incompiuta, con i primi tre chilometri a salire a due corsie ed il resto del tragitto (circa due chilometri) ad una, sono al rush finale.

La conferma viene dal sindaco di Bedollo Francesco Fantini, che dell'opera è di fatto il coordinatore territoriale: «Siamo ai lavori di finitura - afferma il primo cittadino - . Rimane da posizionare il guard rail nella parte alta della strada e da sistemare qualche tratto di banchina, ma la strada è praticamente ultimata».

Un cantiere tutt'altro che banale su progetto dell'ingegner Andrea Zanetti dello studio «Sta Engineering» di Trento seguito poi dall'ingegner Luigi Stucchi del servizio provinciale gestione strade , che ha impegnato dalla primavera di due anni fa la ditta Green Scavi di Vezzano (aggiudicatasi l'appalto per 2,5 milioni di euro) su un versante molto complicato dal punto di vista dello spazio su cui operare (molto ridotto) e dell'equilibrio idrogeologico.

«L'ultimo insidioso ostacolo da superare lo si è incontrato all'altezza del primo tornante a scendere - spiega Fantini -. Non trovando roccia su cui poter posare la strada, è stato necessario creare per un tratto un'incastellatura di micropali. Intervento complesso, che ha richiesto un paio di mesi di lavori supplementari rispetto al previsto».

Anche questo problema, comunque, è ormai alle spalle e si può dire che è iniziato il conto alla rovescia per l'inaugurazione, prevista entro il prossimo mese di giugno.

Da quel giorno la strada diventerà percorribile, ma non per questo i lavori in zona si potranno dire conclusi. La ciliegina sulla torta, infatti, verrà collocata solo al termine del secondo lotto dell'opera (il terzo se si considera anche la messa in sicurezza dei 3 km iniziali) , quello che prevede poco sotto il culmine della salita posto al parco giochi di Cialini, la realizzazione di una galleria che sbucherà direttamente sulla rotatoria (che sarà di contestuale creazione) a ridosso del lago delle Piazze, sulla Sp 83. Il costo di quest'ultimo intervento è di poco più di 11 milioni di euro, dei quali 8 milioni 261.583 per lavori e 2 milioni 788.416 per somme a disposizione dell'amministrazione.

Alla scadenza del termine per la gara d'appalto bandita dall'Apac fissata al 12 marzo scorso, sono state 4 le imprese che hanno presentato offerta. Ora sarà compito della commissione aggiudicatrice vagliarle, decretando quella vincente.

«La successiva sfida - conclude il sindaco Fantini - sarà quella di far coesistere il nuovo cantiere con la nuova strada, fin tanto che i due interventi non si fonderanno nell'unicum finale».

 

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