Luci e ombre: c’è chi aspetta anche 4 anni per una protesi all’anca, siamo fuori media per i tumori della prostata. Ed il Registro Tumori della provincia è fermo da tempo

APPELLO  I medici: “Vanno ridotte le liste d'attesa”
SINDACATI Liste d'attesa infinite, la Uil attacca"
PUNTO Liste d'attesa, Trentino bocciato

Il direttore dell’azienda Sanitaria parla di difficoltà «ma meno che nel resto d’Italia», promuove il servizio che comunque è assicurato, ma non sa ancora dire quanti nuovi medici entreranno in servizio

La pandemia ha avuto conseguenze sull’attività svolta, ma il 73% dei pazienti si dice «abbastanza» o «completamente soddisfatto» dei servizi 

Dovrebbero esserci quattro dottori, ce ne sono solo 2. E i sostituti promessi da Segnana? «Chi viene in servizio a Ledro se ne va poco dopo. Non siamo cittadini di serie B, e votiamo»

IN MAGGIO La denuncia del Comune, la risposta dell'assessora provinciale
I CONSIGLIERI SItuazione difficile, nonostante le promesse da Trento

Duro attacco dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, e del gruppo PD all’assessore Stefania Segnana: «Scelta discrezionale e poco trasparente che aumenta l'incertezza in una fase delicatissima»

Anselmo direttore amministrativo, Brunori nuovo direttore sanitario e Gobber al posto del dottor Enrico Nava. E il nuovo direttore mette le mani avanti: "Non sono uno yes man ma ho rispetto per questa Giunta Provinciale"

VIDEO Le prime parole del nuovo numero uno

NOMINA Ferro ed una partenza in salita
PERPLESSI I sindacati: scelta errata
IL RAPPORTO La bocciatura di Tateo

La giunta provinciale ha deciso di dare al responsabile del settore prevenzione l'incarico di dirigere l'Azienda, dopo il "terremoto" seguito al caso del reparto di ginecologia del Santa Chiara

IL CASO Ginecologia, trasferito ad altro incarico il primario Tateo
DIMISSIONI Benetollo conferma: vuole lasciare la direzione dell'Apss
IL CASO La disperazione di Sara nelle ultime lettere: "Al lavoro vivo nell'ansia"
LA VIDEOSCHEDA Dall'arrivo in Trentino di Sara al terremoto in Apss

Le parole del direttore sanitario: «Un diciottenne vaccinato non vale come un settantenne vaccinato», «Aprire ai ventenni oggi non ha un grande senso», «Pere e mele non possono essere confrontate»

PROVINCIA La nuova ordinanza