Lo sci in Bondone ha bisogno di un bacino di accumulo, ma sembra sfumare l’ipotesi di farlo alle Viote

Si allontana l’ipotesi di realizzare alle Viote un bacino di accumulo dell’acqua al servizio dell’innevamento artificiale delle piste sul Bondone. Servirà una soluzione alternativa. È quanto emerge dal confronto, organizzato nella sede dell’Adige, tra Franco Ianeselli, sindaco di Trento, Fulvio Rigotti, presidente di Trento Funivie, e Michele Lanzinger, direttore del Muse, che alle Viote ha diverse attività, come l’osservatorio astronomico e il giardino botanico.

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