Ledro, la demolizione del fronte roccioso sulla ss240 è terminata: si avvicina la riapertura

L'annuncio è arrivato poco fa, sabato 13 aprile, a l'Adige direttamente dal titolare della ZA di Nago-Torbole, Andrea Zampedri: «Alle ore 18.32 il geologo ha decretato la fine del nostro lavoro di demolizione del fronte roccioso coinvolto nella frana dell'11 febbraio. Dopo tante difficoltà e pericolosità, a causa anche degli imprevisti, ce l'abbiamo fatta e siamo soddisfatti! Ce l'abbiamo messa tutta, siamo felici per la popolazione che presto potrà circolare di nuovo sulla ss240». Nei prossimi giorni le altre ditte coinvolte nel ripristino della statale di Ledro, fra Molina e Mezzolago, continueranno nelle opere di consolidamento e messa in sicurezza, con l'auspicio di riaprire alla circolazione veicolare, a senso unico, con l'arrivo di maggio. Ecco una carrellata di clip dei lavori effettuati in due mesi (Riprese: Zampedri Andrea) 

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Scienza e tecnica contro le gelate: lo spettacolo dei fuochi nei vigneti è da fiaba

Notti fredde in questa primavera insolita in Provincia di Bolzano e in Trentino. Per evitare danni ai vigneti, ma anche ai meleti e alle piantagioni di albicocche, i contadini hanno acceso migliaia di piccoli fuochi per non fare scendere la temperatura sotto lo zero. Utilizzati inoltre gli atomizzatori, solitamente impiegati per spargere antiparassitari: flussi costanti di aria per evitare che quella fredda rimanesse troppo tempo a contatto con le gemme ed i tralci. Infine attivata anche la cosiddetta irrigazione antibrina che crea uno strato di ghiaccio sugli alberi per impedire danni alla fioritura, creando spettacolari paesaggi di ghiaccio, di certo non meno suggestivi del mare di candele.

Vigolo Baselga, il campo sportivo Trilacum rimesso a nuovo grazie ai volontari del paese. Con frecciata al comune di Trento

Campi da calcio rimessi a nuovo, il parco giochi che è tornato ad assumere le “sembianze” di un tempo, la staccionata con il legno ormai marcito negli anni sistemata e rinnovata, rami e alberi tagliati nei luoghi più a rischio e, complessivamente, un lavoro di pulizia profondo anche per quanto riguarda i rifiuti abbandonati. Il centro sportivo Trilacum, da anni al centro del diverbio tra Asuc di Vigolo Baselga e Comune di Trento, è tornato a splendere (quasi) come nei suoi anni d’oro, grazie all’intervento proprio dei volontari del paese.