Due papà e un bimbo in cerca di diritti. L'odissea di una famiglia omogenitoriale a Trento

La vita di una famiglia omogenitoriale in Italia è molto complicata: il genitore non riconosciuto ha bisogno di una delega per prendere suo figlio a scuola, o per riempire il modulo per i vaccini e in aeroporto gli può essere impedito di partire. Giuseppe e Antonio vivono a Trento e la loro storia rivela come, in Italia, il vuoto legislativo sulla tutela dei figli di coppie omosessuali stia privando migliaia di persone di un diritto civile di base. (Videoservizio di Marco Todarello)

ROMA Il centrodestra boccia il regolamento Ue sui figli di coppie gay
ANAGRAFE Figlia di due mamme, primo caso a Trento
SENTENZA
Trento, un atto di nascita con due madri è legittimo
TRENTO Il Tribunale: registrare bimba con due mamme e due cognomi

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Orsi pericolosi, Fugatti: «Il Tar ci dà ragione su abbattimento e istruttoria della Provincia»

Una nuova sospensione che riguarda più gli aspetti procedurali che di sostanza, e la conferma della linea della Provincia. Il presidente Fugatti commenta così il nuovo pronunciamento del Tar sul caso orsi. «Alla luce delle ordinanze pubblicate stamani emerge come la Provincia abbia svolto la propria istruttoria alla base dei provvedimenti adottati per gli orsi pericolosi, JJ4 e MJ5, in maniera ragionevolmente approfondita. Una conferma della validità delle decisioni adottate per garantire in primo luogo l’incolumità delle persone e la gestione degli animali problematici».

Dal rinnovo del contratto all’organico: i sindacati della sanità in piazza

Sono tornati in piazza, questa mattina (venerdì 26 maggio), i sindacati della Sanità trentina. Numerosi i temi caldi che Cisl Fp, Uil Fpl, Fenalt e Nursing Up intendono sottoporre alla Provincia: tra gli altri, la trattativa del contratto 2022/24, lo stop alle esternalizzazioni, la revisione dell'ordinamento professionale, lo sblocco delle progressioni di carriera, la carenza cronica di personale.