L’Italia ha perso, viva l’Italia

Se la meritavano in tanti quella medaglia di bronzo che ieri, stavolta sì, l’Italia ha sfiorato nella staffetta maschile 4x10 chilometri. Se la meritavano i volontari che stanno garantendo la perfetta riuscita della manifestazione. Se la meritavano le migliaia e migliaia di tifosi italiani che ieri hanno trasformato l’arena del fondo di Lago di Tesero in un catino ribollente di entusiasmo e di passione. Se la meritavano gli organizzatori, ...

Grande Petter. E grazie Pietro

La vendetta si consuma alle 14.10. Mentre lo svizzero Dario Cologna arriva al traguardo della 15 km, con l’acceleratore disinserito da quando ha capito di aver perso anche il podio, nel parterre sale alto l’urlo liberatorio del norvegese Petter Northug, fino a ieri il grande sconfitto di questa edizione dei Mondiali fiemmesi. I tifosi vichinghi, arrivati a frotte a spese degli sponsor del grande campione, vanno in delirio per la vittoria ...

Manca soltanto una medaglia

Gli organizzatori dei Mondiali di sci nordico di Fiemme 2013 il loro oro l’hanno già conquistato: consensi e plausi unanimi per questa terza edizione iridata. Come dieci anni fa, però, a rendere completo il successo della manifestazione manca ancora una medaglia azzurra. Nella prima settimana di gare i migliori piazzamenti sono risultati i quinti posti conquistati nelle staffette sprint a tecnica libera dalle coppie Hofer-Pellegrino e Piller- ...

Dall'altare alla polvere

Dall’altare alla polvere. Ai Mondiali di sci nordico, dopo il sabato delle sei medaglie, arriva la domenica delle beffe per la grande Norvegia. La giornata da tregenda comincia allo stadio del fondo di Lago di Tesero nelle team sprint. Nella gara femminile Ingvild Oestberg inciampa nella sua ultima frazione e la rimonta furiosa di Maiken Falla si arena con il quarto posto conquistato sul filo di lana ai danni della primierotta Ilaria Debertolis, che aveva cullato il sogno di medaglia

Un pubblico d'applausi

Cè la Norvegia e c’è il resto del Mondo a Fiemme 2013. Ieri i vichinghi hanno conquistato 6 medaglie sulle 9 disponibili: 2 ori, 2 argenti e 2 bronzi. Finora hanno vinto 9 delle 21 medaglie assegnate, il 43% del bottino totale. E’ un dominio assoluto il loro al quale, purtroppo, fanno da contraltare prestazioni non esaltanti della squadra azzurra

E bravo «Berni»  trentino in fuga

Sentite qui: «Nel salto femminile dovessi scommettere punterei su Sara Takanashi: è lei lagrande favorita ma attenzione alla “mia” Sarah, la Hendrickson. Per il terzo gradino del podio nominerei l’austriaca Jacqueline Seifriedsberger: ecco il mio terzetto, seguite a ruota da Sagen, Van e Jerome». A scriverlo, sull’edizione di ieri dell’Adige, era stato Paolo Bernardi, l’opinionista del nostro giornale per le gare di salto e combinata nordica

Ale ed Elena, volate sul podio

Prima giornata di gare e prime sorprese ai Campionati mondiali di sci nordico. Se entrambi i vincitori delle prove sprint in tecnica classica (Marit Bjoergen e Nikita Kriukov) sono stati azzeccati in pieno alla vigilia dal nostro Luca Perenzoni, una vera enciclopedia giornalistica degli sport invernali, ciò che non si poteva prevedere sono gli infortuni accaduti ai loro principali antagonisti. In finale la polacca Justyna Kowalczyk è goffamente inciampiata ...

Malagò, occasione persa

Ha perso un’occasione il nuovo presidente del Coni, Giovanni Malagò. Martedì, a sorpresa, è stato eletto alla guida dello sport italiano. Ieri, a Trento, aveva la possibilità per mostrarsi al mondo intero in una cerimonia di inaugurazione che ha affascinato non soltanto le migliaia di trentini presenti in piazza Duomo ma anche i telespettatori a casa. Nella magìa di mille suoni e colori è piaciuto anche il tanto contestato quanto allegro inno di Goran Bregovic. Il ministro allo Sport Piero Gnudi c’era, Malagò no, anche se ha annunciato la sua presenza in pista in uno dei prossimi giorni. Peggio per lui.

Mondiali al via, e in valle si pensa già al poker

ll conto alla rovescia è finito. Stasera alle ore 18, con la cerimonia di inaugurazione in piazza Duomo a Trento, si apriranno i Mondiali di sci nordico. Fiemme, per la terza volta valle iridata dopo le edizioni del 1991 e del 2003, è pronta. Sarà l’edizione dei record: oltre 650 gli atleti in gara in rappresentanza di 57 nazioni, 250 mila gli spettatori attesi allo stadio del fondo di Lago di Tesero e a quello del salto di Predazzo, 600 milioni ...