Norvegia, festa continua

E siamo a dodici. Con le due medaglie conquistate ieri dalla splendida coppia formata da Therese Johaug e Marit Bjoergen, la nazionale norvegese ha conquistato esattamente un terzo delle medaglie finora assegnate

di Guido Pasqualini

E siamo a dodici. Con le due medaglie conquistate ieri dalla splendida coppia formata da Therese Johaug e Marit Bjoergen, la nazionale norvegese ha conquistato esattamente un terzo delle medaglie finora assegnate. Festa in pista e festa, soprattutto, appena fuori
dallo stadio del fondo di Lago di Tesero, come spieghiamo oggi nel bel reportage nel paginone centrale del nostro inserto. I norvegesi, su invito del segretario generale dei Mondiali Angelo Corradini e con l’aiuto della Protezione civile, sono accampati in un campeggio allestito a bordo pista con tanto di sauna all’aperto e birra a profusione. A continuare a non far festa è la nazionale italiana. Ieri la migliore è stata la badiota Debora Agreiter, sedicesima. Oggi, nella 15 km maschile, andrà un po’ meglio, ma conquistare il podio sarebbe un miracolo. Ci può provare l’altoatesino Roland Clara. Del resto, come ci spiega oggi l’ex dt azzurro Marco Albarello, l’Italia in squadra non ha né Northug né Cologna. E allora è giusto investire sui giovani. Sperando che crescano.

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