Tremalzo, i ruderi e il rischio di crolli

Caro direttore, è trascorso un altro anno e la situazione a Tremalzo, l'Alpe di Ledro, è rimasta invariata. Niente sviluppo, nessuna decisione ancora sul futuro di questa bella località montana, purtroppo anche i degradati edifici sono ancora lì a dimostrare il totale disinteresse dell'amministrazione comunale e dei privati interessati. A nulla sono valse le sollecitazioni di cittadini, gli articoli e le lettere pubblicate sul giornale tese ...

Ciclabili, l'assurda chiusura della gardesana

Caro direttore, scrivo a nome del Comitato Giacomo Cis, un gruppo di persone innamorate delle straordinarie bellezze ambientali e storiche della nostra zona, il Basso Sarca e Ledro, che qualche anno fa ha raccolto ben 10.000 firme per opporsi alla chiusura della strada del Ponale. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. La Ponale è stata riaperta come sentiero il 14 luglio 2004 e quest'anno abbiamo festeggiato l'ottavo anno di gestione. Nel ...

L'A22, i sorpassi dei tir e i pochi controlli

Caro direttore, volevo segnalare ai lettori dell'Adige un increscioso episodio che mi ha visto protagonista nel periodo di fine luglio. Sono proprietario di un camper immatricolato nel '76, ancora perfettamente funzionante, valido e motorizzato per quell'epoca. Transitavo nell'autostrada A22 (tratto Modena-Brennero) tenendo rigorosamente la destra, quando all'improvviso sento il suono incessante di un clacson da un camion dietro ...

Io, a 13 anni minacciato e derubato

Oggi Trento non è più un paese dove tutti si conoscono. È una città, cresciuta fortemente negli ultimi decenni, e non può essere lasciata in balìa di bande giovanili o bulli sbandati, o ragazzi che la vita e le vicissitudini di emigrazione hanno reso troppo in fretta smaliziati, se non addirittura violenti e approfittatori. Non si può far finta di niente lasciando che si approfitti del basso livello di attenzione sociale e politico che episodi come questo suscitano

Il Trentino, l'acqua e la minerale della Basilicata

Caro direttore, giorni fa, in un ristorante di Riva del Garda, mi è stata servita acqua minerale, marca «Lilia», proveniente da Rionero del Vulture, cioè da 850 chilometri di distanza. A parte l'inquinamento che quella bottiglia di acqua ha provocato per il suo trasporto, mi chiedo come mai la nostra Provincia, sempre pronta ad elargire contributi agli albergatori, non controlli che, in cambio, almeno vengano usati prodotti trentini. ...

La notte al parco,  i vigili e la multa salata

Rispettare e far applicare la legge è giusto, ed è il fondamento comunitario di una pacifica convivenza. Ma richiede intelligenza delle situazioni. A volte anche buon senso, sapendo che l'obiettivo non è punire ma educare e prevenire. Il triste fatto raccontato in queste lettere, la punizione così severa per un giovane giramondo che per una notte ha dormito sulla panchina del parco con il suo zaino, l'irreprensibile applicazione alla lettera delle norme da parte dei vigili, non trasmettono l'immagine di una città civile e composta, ma di una freddezza burocratica che rasenta l'insensibilità umana

I podisti, le corse e il salasso economico

Egregio direttore, scrivo anche a nome di parecchi appassionati di corsa podistica che domenicalmente partecipano a gare organizzate nelle città e paesi del nostro Trentino. Scrivo anche a nome di altri dirigenti come me, di società sportive affiliate alla Fidal provinciale che devono difendere gli interessi anche dei propri atleti, molte volte studenti (la cosa qualche volta interessa anche le categorie ragazzi). Non se ne può più di assistere a ...

Palazzo Salvotti, Mori  e i soldi della Provincia

Egregio direttore, dopo anni di attese e tante speranze andate deluse, sembrava che per Palazzo Salvotti di Mori fosse la volta buona. Finalmente il Comune, con l'aiuto della Provincia, si apprestava all'acquisto, per poi ristrutturarlo e metterlo a disposizione della comunità. Invece ora è saltato tutto, mi dicono per colpa di Dellai che non vuole più acquistare l'immobile. Ma la Provincia che in Trentino compra tutto, perché non poteva ...

Bolghera, stalli blu e troppi ritardi

La primavera è abbondantemente finita e sta per finire anche l'estate ma degli stalli blu in Bolghera (e in via Marsala, dove abito) neppure l'ombra. Ci contavamo in molti, perché pagare per l'acquisto di un bollino ci sembra ormai l'unica soluzione praticabile per poter parcheggiare sotto o vicino casa senza disperanti giri di ricerca. A chi irrideva la giunta comunale per un piano parcheggi talmente diluito nel tempo da far perdere ...