Auto blu: niente tagli per colpa dell'ombrello

Se dovessimo spiegare a un marziano perché in Italia le riforme non si fanno mai, gli sprechi non si eliminano mai, i tagli veri non si fanno mai, basterebbe fargli leggere le dichiarazioni del commissario uscente per la spending review, Carlo Cottarelli: «Quando ho discusso col ministero della Difesa dell’opportunità che alcuni ufficiali superiori rinunciassero all’auto di servizio ho scoperto che i militari in divisa non possono andare in giro con l’ombrello. Non potendosi bagnare, devono prendere l’auto»

l'Adige

Renzi bacchetta le Regioni «Devono tagliare gli sprechi»

Una manovra da 36 miliardi e le Regioni si lamentano di 1 in più? Comincino dai loro sprechi anzichè minacciare di alzare le tasse #noalibi— Matteo Renzi (@matteorenzi) 16 Ottobre 2014 Le Regioni protestano per la legge di stabilità messa a punto dal governo e il premier Matteo Renzi va all'attacco. E lo fa, manco a dirlo, su Twitter: «Una manovra da 36 miliardi e le regioni si lamentano di uno in più? Comincino dai loro sprechi anziché minacciare di alzare le tasse: #no alibi». Caldoro (Campania): sciogliamoleIl patto Governo-Provincia

Consiglieri regionali Rimborsi e vantaggi

Accogliendo la richiesta del consigliere regionale altoatesino Alessandro Urzì, l'ufficio di presidenza guidato da Diego Moltrer, ha modificato il regolamento di esecuzione delle leggi sul trattamento economico e i rimborsi spese dei consiglieri, eliminando ogni limite alle spese per corsi di aggiornamento di cui sarà possibile chiedere il rimborso. I rimborsi del consiglio regionale I tuoi commenti

Vitalizi, tagli del 30%, via 3.000 euro al mese

Un taglio del 30% agli assegni precedenti alla riforma che può arrivare a far perdere ai vecchi consiglieri che ricevono il vitalizio fino a oltre 3.000 euro lordi al mese rispetto al vecchio sistema. È l'arma di dissuasione introdotta nella nuova versione del disegno di legge sulla riforma dei vitalizi d'oro. L'obiettivo è quella di evitare che i consiglieri che restituiscono l'anticipo per passare al vecchio regime possano averne un vantaggio, soprattutto se l'assegno viene incassato per parecchi anni I vostri commenti 

L'Upt rilancia: giusto ricevere i vitalizi prima dei 66 anni

Si fa sempre più in salita la strada della riforma dei vitalizi e degli anticipi d'oro agli ex consiglieri regionali. Ieri non sono bastate quattro ore di riunione per trovare un'intesa all'interno dell'ufficio di presidenza del Consiglio regionale. Si discute sull'età pensionabile per chi ha maturato il vitalizio ma ancora non lo riceve. L'Upt considera eccessivo il «tetto» dei 66 anni e lo vuole abbassareI tuoi commenti

Moltrer sotto torchio per lo scandalo dei vitalizi

Mentre i consiglieri regionali perdono tempo e non decidono nulla sulla riforma degli scandalosi vitalizi, le indagini sui privilegi vanno avanti. Ieri il presidente del consiglio regionale, Diego Moltrer, è stato interrogato per tre ore dagli uomini della guardia di finanza, interessati ad approfondire l'iter delle delibere che hanno portato una cascata di milioni di euro nelle tasche dei politiciI vostri commenti

Blitz in Regione

«Sono in costante contatto col collega di Bolzano, il procuratore Guido Rispoli - ha spiegato oggi il procuratore capo di Trento Giuseppe Amato - e per ora siamo nella fase di comprendere se ci sia un reato e qualora ci fosse, vedremo quale sarà l'autorità giudiziaria competente a procedere». Ieri, intanto, uovo blitz della guardia di finanza nella sede della Regione, in piazza DanteI vostri commenti 

Malossini: è la mia pensione

«Scelta non semplice. Ma l'ho fatto come decisione personale che riguarda contributi che ho versato e che toccano il futuro di quello che è chiamato vitalizio, ma che io chiamo la mia pensione». Mario Malossini, ex presidente della giunta provinciale trentina, tiene a sottolineare come, per lui, l'assegno collegato al vitalizio, ora tagliato, rappresenta quello che per altri è la previdenza  

Pensioni d'oro e Imu alla Chiesa, s'intervenga

C'è della civiltà nordica nell'idea di stabilire il salario minimo a 9 euro l'ora. E c'è del buonsenso (che non dovrebbe essere raro) nel cercare le coperture dove i soldi ci sono, ma non vengono mai raschiati: i grandi patrimoni finanziari, le pensioni d'oro, gli armamenti. Sull'Imu da far pagare alla Chiesa, è invece meglio sorvolare: papa Francesco potrebbe pure dire sì, ma i suoi "apostoli" laici sicuramente non lo sentirebberoI tuoi commenti