Grillo: «Tunnel del Brennero, 63 miliardi inutili»

"Costerà 63 miliardi la più onerosa e imponente opera pubblica italiana, ed è del tutto inutile. C'è scritto nero su bianco in uno studio commissionato all'università austriaca di Innsbruck dalla stessa società costruttrice, e tenuto ben chiuso in un cassetto dal governo". Lo afferma il blog di Beppe Grillo (nella foto), riprendendo il comunicato di Riccardo Fraccaro della scorsa settimana, in un post del M5S della Camera a proposito della Tav del Brennero

«Quattro veline e un gabibbo» Beppe Grillo all'attacco

"Essere donna, di per sé, non é un valore" e le quattro deputate scelte da Renzi come capolista Pd alle europee "sono donne usate a fini di marketing secondo la migliore tradizione berlusconiana: quattro veline e Renzie a fare il Gabibbo. Una presa per il culo, ma tinta di rosa". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog. "50 dei 73 candidati in lista Pd vivono da sempre di politica, cariche, soldi pubblici e non hanno mai fatto un lavoro vero", afferma il leader M5S. "Perdere contro questa armata brancaleone è impossibile. Vinciamo noi"

«Renzi e Seedorf hanno lo stesso padrone, Berlusconi»

"Paragonare Renzie a Seedorf è troppo duro per Seedorf, il confronto è tra una schiappa e un campione. Ma qualcosa li lega, entrambi hanno tirato in ballo il vecchio alibi della "Colpa dell'altro". Per Renzie la colpa dei conti dissestati dello Stato è di Letta, per Seedorf la catastrofe milanista è di Allegri". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog. Il leader M5S sottolinea che "in entrambi in casi, Governo e Milan, il padrone è lo stesso: Berlusconi, che non viene mai accusato di nulla"

Grillo condannato a quattro mesi

È forse il momento più difficile per il M5S da quando, lo scorso anno, è entrato in Parlamento. Il dissenso culminato con le espulsioni dei quattro senatori «dissidenti»; la condanna di ieri a quattro mesi nei confronti di Beppe Grillo per aver violato i sigilli giudiziari di una baita no-Tav nei pressi del cantiere di Chiominto in Piemonte; infine, lo scontro violentissimo con Federico Pizzarotti, il sindaco di Parma che con il suo successo inatteso aveva dato il via alla valanga cinque stelle