l'Adige

M5S: la consigliera Bottamedi se ne va

Manuela Bottamedi lascia il Movimento Cinque Stelle. Lascia i colleghi grillini perché «la frattura è ormai insanabile». Dopo che il Meet Up le ha tolto il ruolo di capogruppo in consiglio provinciale e dopo le critiche dell'ala ortodossa ha deciso di fare un passo indietro: via dal Movimento. Le dimissioni le presenterà oggi. L'ormai ex pentastellata ha deciso di brillare da sola. Ma la consigliera provinciale non lascia il Consiglio: «Non entrerò in un gruppo misto. Questo no, perché significherebbe consegnarmi alla morte politica, all'oblìo»I vostri commenti

Caos tra i grillini Bottamedi «punita»

Dal primo settembre Manuela Bottamedi non sarà più il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio provinciale. Lo hanno deciso gli attivisti del Meetup. Durissima la reazione della diretta interessata: «Sono stata minacciata e insultata. Ormai il mio tempo e le energie sono dedicate in gran parte a difendermi dal gruppo di facinorosi che ha preso in mano il Meetup Trentino» I tuoi commenti

Grillo bacchetta la consigliera

«Il MoVimento 5 Stelle non fa alleanze elettorali con partiti o liste, quindi per natura non può entrare in una lista con partitini in via di estinzione o camuffati da liste civiche». È quanto si legge sul blog del leader: www.beppegrillo.it. Si tratta di un post che è stato scritto il giorno dopo le esternazioni della consigliera provinciale del Movimento Manuela Bottamedi, che in controtendenza aveva parlato di possibile apertura ad «un'alleanza civica di alternativa» I tuoi commenti  

Per i Rolling Stones, 70 mila fan in delirio a Roma

I mega schermi rimandano palle di fuoco, la musica annuncia «Simpathy For The Devil». Poi è Keith Richards a dare inizio alla grande festa della midsummer's night romana con il riff immortale di «Jumpin' Jack Flash». Quando i Rolling Stones compaiono sul palco é difficile resistere alla tentazione di pensare che, come insegnano Robert Johnson e la grande storia del blues, Mick Jagger, Keith Richards, Charlie Watts e Ronnie Wood, in un fatidico incrocio chissà dove nel mondo, hanno stretto un patto con il diavolo

Grillo e Casaleggio: «Pronti a vedere Renzi»

«Se Renzi ritiene che la legge M5S possa essere la base per una discussione comune, il cui esito dovrà comunque essere ratificato dagli iscritti al M5S, Renzi batta un colpo. Il M5S risponderà». Lo scrivono Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio sul blog, auspicando un incontro con il premier sulla legge elettorale. «Sono avvenute due cose che hanno cambiato lo scenario: il M5S ha una legge elettorale approvata dai suoi iscritti e Renzi è stato legittimato da un voto popolare e non a maggioranza dai soli voti della direzione del Pd. Quindi qualcosa, anzi molto, è cambiato».