Grillo: «Tunnel del Brennero, 63 miliardi inutili»

"Costerà 63 miliardi la più onerosa e imponente opera pubblica italiana, ed è del tutto inutile. C'è scritto nero su bianco in uno studio commissionato all'università austriaca di Innsbruck dalla stessa società costruttrice, e tenuto ben chiuso in un cassetto dal governo". Lo afferma il blog di Beppe Grillo (nella foto), riprendendo il comunicato di Riccardo Fraccaro della scorsa settimana, in un post del M5S della Camera a proposito della Tav del Brennero

blog grillo"Costerà 63 miliardi la più onerosa e imponente opera pubblica italiana, ed è del tutto inutile. C'è scritto nero su bianco in uno studio commissionato all'università austriaca di Innsbruck dalla stessa società costruttrice, e tenuto ben chiuso in un cassetto dal governo". Lo afferma il blog di Beppe Grillo, riprendendo il comunicato di Riccardo Fraccaro della scorsa settimana, in un post del M5S della Camera a proposito della Tav del Brennero. 63 miliardi "che potremmo risparmiare perchè, come dicono gli scienziati che hanno firmato il Public Health, questo il nome del documento - circa mille pagine - nascosto per otto anni, quell'opera non serve nè per migliorare in modo significativo la salute pubblica nè per diminuire il traffico merci autostradale e quindi l'inquinamento che ne deriva". Il progetto, ricorda il M5S, prevede la realizzazione della Galleria di base del Brennero (55 chilometri da Innsbruck a Fortezza di cui 23 in territorio italiano) e le tratte di accesso sud che collegherebbero Fortezza a Verona. Su 218 km di tracciato dal confine a Verona, dovrebbero essere scavati 191 km di gallerie. L'obiettivo sarebbe spostare il traffico merci dall'autostrada A22 del Brennero e dalla ferrovia storica alla nuova linea sotto le montagne. La società che sta costruendo la Tav del Brennero è la Bbt Se che, spiega M5S, "è per metà austriaca e per metà italiana (posseduta da Rfi più le province di Bolzano, Trento e Verona)". Secondo il rapporto la nuova ferrovia non produrrà una diminuzione dell'inquinamento dovuto al trasporto su gomma e di quello acustico. Inoltre, "secondo le previsioni dei promotori dell'opera, nel 2012 avrebbero dovuto essere trasportate sulla A22 41 milioni di tonnellate di merci, che sarebbero state ridotte a 32 con il nuovo tunnel. Invece nel 2012 le merci su gomma non superavano le 29 tonnellate. L'errore nelle previsioni di traffico - sottolinea il post - è del 30%". "Dal 2006 il documento era chiuso nei cassetti. Grazie al deputato trentino Riccardo Fraccaro e al Movimento 5 Stelle quel cassetto è stato aperto", conclude il post che ha anche un link ad una sintesi dello studio.

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