Caporalato, 7 indagati e una società con sede in Vallagarina nei guai: sequestrate case e denaro
A fronte di una busta paga formalmente corretta con una retribuzione da 1.000 a 1.800 euro, i dipendenti, dopo aver ricevuto l'accredito, erano costretti a restituirne in contanti la gran parte. In diversi casi veniva anche chiesto ai lavoratori di trasferire denaro in Pakistan a soggetti indicati dai datori di lavoro. Nell'arco di un solo anno, ha appurato la finanza, sono stati trasferiti illegalmente oltre 102.000 euro