Bellunesi al voto ("trentino") per l'autonomia provinciale

Ieri, a due giorni dai referendum "secessionisti", nel Bellunese ha fatto tappa, in tre incontri distinti (nel capoluogo, a Feltre e ad Agordo), anche Lorenzo Dellai, che aveva pure voluto fra i candidati della lista Monti (in Veneto) l'autonomista della vicina provincia dolomitica Silvano Martini, esponente del movimento Bard. Martini accompagnava l'ex governatore trentino che ha illustrato le sue visioni sull'autogoverno necessario delle terre di montagna e ha rinnovato il suo appoggio alla lotta dei bellunesi per ottenere una forma di autonomia per assicurare a quest'area alpina politiche specifiche

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Fiemme, certificazione per i Mondiali di sci

Quando ormai i Mondiali di sci nordico sono alle porte, è stata presentata ieri in tarda mattinata a Lago di Tesero la certificazione Pefc di tutte le strutture sportive (la palazzina del Centro del Salto a Predazzo, il Palafiemme a Cavalese e le nuove strutture del Centro del Fondo a Lago di Tesero), realizzate in Fiemme con l'utilizzo dei prodotti derivanti dalla locale filiera del legno. Un progetto importante, per ridurre l'impatto ambientale e percorrere la via della sostenibilità, mediante l'utilizzo di legname proveniente dai boschi dei Comuni e della Magnifica Comunità

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Il libro: l'architettura creativa nelle valli alpine

Le Alpi sono, da cent'anni a questa parte, un territorio di grande sperimentazione architettonica. Le caratteristiche eccezionali del panorama circostante e le peculiarità estreme dell'intorno ambientale che le caratterizzano, hanno da sempre stimolato la creatività degli architetti, dando origine ad un vero e proprio filone disciplinare. All'interno di questa cultura del costruire (nella foto una passerella pedonale in val di Fiemme) il manufatto edilizio è stato pensato non tanto in relazione ad un contesto urbano o territoriale specifico, ma ricercando la sintonia con un contesto paesaggistico particolare e, quasi sempre, unico

Marcialonga a Auckland Deludenti gli italiani

Jorgen Auckland si conferma re della Marcialonga. Il trentottenne di Norvegia si è presentato per primo in Viale Mendini, conquistando la quarantesima edizione, dopo essersi imposto nel 2011, nel 2006 e nel 2003. Lontani, gli italiani: il migliore è stato il primierotto Bruno Debertolis, sedicesimo ad un minuto e mezzo dal vincitore; ventiquattresimo il gardenese Florian Kostner; caduta con infortunio per Pietro Piller Cottrer

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Mondiali di Fiemme, con arte e poesia

I Campionati del Mondo di sci nordico della Val di Fiemme (20 febbraio – 3 marzo 2013) non saranno solo l’appuntamento sportivo clou della stagione, non saranno solo fatica e sudore alla conquista del titolo iridato, ma saranno anche l’occasione per vivere ed ammirare le diverse manifestazioni artistiche che accompagneranno atleti e appassionati durante il periodo mondiale.La “Vallevviva” sarà palcoscenico di mostre ed opere d’arte uniche per una partecipazione diversa ai prossimi Campionati

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Mondiali di Fiemme, ecco il francobollo

Sarà emesso il 1° febbraio il francobollo ordinario da 85 centesimi, appartenente alla serie tematica “Lo Sport italiano” dedicato ai prossimi Campionati del mondo di sci nordico in val di Fiemme. La vignetta raffigura, in grafica stilizzata, sullo sfondo il profilo delle montagne che circondano la val di Fiemme e, in primo piano, alcuni atleti impegnati in specialità dello sci nordico, come il salto dal trampolino e il fondo; in alto è riprodotto il logo ufficiale dei Campionati del mondo 2013.

Franco Nones e l'altro oro dimenticato

È la medaglia d'oro del fondo italiano dimenticata o per meglio dire rimasta sconosciuta per 45 anni. Scintilla nel «piccolo» museo dello sci nordico creato da Franco Nones nel suo negozio «Olimpionico» a Castello di Fiemme: è l'oro di Campione del Mondo Fis vinto dal fondista delle Fiamme Gialle a Grenoble ‘68 nella 30 km. Allora, alla ribalta della cronaca salì la vittoria olimpica, la prima di un fondista italiano ai Giochi. Ma quel successo gli valse anche il titolo di campione del Mondo, con tanto di medaglia d'oro

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«I due inni di Bregovic sono identici»

Copiare se stessi non è reato. E affermare che un artista si affeziona al proprio repertorio è come annunciare un'ovvietà. Ma  Goran Bregovic ha copiato se stesso o no? Secondo alcune testate della Bosnia ed Erzegovina l'inno per i Mondiali di sci nordico sarebbe frutto di un copia-incolla da «Haidemo U Planine». È certo che le due canzoni condividono un destino: entrambe omaggio alle montagne ed inno ufficiale di una competizione sportiva. Nel primo caso le Olimpiadi Invernali di Sarajevo nel 1984, nel secondo i Campionati mondiali di sci nordico che debutteranno il 20 febbraio in val di Fiemme. Sembra però che condividano molto più di questo. Il compositore Armando Franceschini è lapidario: «In tutta franchezza, da un punto di vista della scrittura musicale, sono uguali. Cambia solo la tonalità»