Maestri di sci Sì al tirocinio pagato

Cambia la legge sulle modalità per diventare maestro di sci. Le modifiche approvate dalla giunta provinciale nell'ultima seduta, infatti, innovano in maniera profonda il modo in cui si acquisisce il titolo. Oltre al fatto che ci saranno di fatto due gradini da superare con altrettanti esami, ecco che arriva anche un tirocinio pagato nelle scuole di sci, studiato apposta per andare incontro sia agli studenti che proseguono all'università sia per chi invece non ha altri impegni di studio

Aziende pubbliche ecco i buchi milionari

Sono oltre trenta le società partecipate da Provincia e Comuni con i bilanci in rosso, aziende «mangiasoldi» dalle quali l'ente pubblico dovrebbe tenersi alla larga. Il commissario per la spending review, Carlo Cottarelli, spulciando i bilanci 2012 ne ha individuate 1.424 in tutta Italia. In Trentino conti in rosso per quasi tutte le gestioni di impianti di risalita. Passivi da brividi anche per Interbrennero e Hotel Lido Palace spa. Male la ricerca con il Centro Microsoft (-235 mila euro) e il Centro mente cervello che ha un patrimonio di 21.598 euro e ha perso 728.488 euroI tuoi commenti

Ai produttori Melinda 10 centesimi in meno

I produttori di Melinda quest'anno riceveranno meno soldi di un anno fa, per le mele conferite nell'ultima campagna ai magazzini frutta. Mediamente una decina di centesimi al chilo in meno. Il che si traduce, per un piccolo coltivatore che produce 4 «vagoni» di mele (un vagone è pari a 10 tonnellate) in un introito di 4 mila euro in meno rispetto all'anno precedente. «Avevamo già previsto che le remunerazioni dell'anno precedente non erano ripetibili», conferma il presidente di Melinda Michele Odorizzi, che comunque ricorda come il bilancio del consorzio non sia stato ancora definito (sarà portato in approvazione verso fine settembre)

Mele e grana, stop all'export in Russia

Lo stop della Russia ai prodotti alimentari provenienti dall'Ue inizia già a fare sentire i primi effetti sull'economia trentina. Ieri, ad esempio, prodotti di Trentingrana destinati a Mosca sono stati fermati perché è stato chiarito che la dogana non li avrebbe accettati, in quanto presenti nella lista nera di Putin. Fermate anche le esportazioni di mele del consorzio From, spiegano da Apot, per lo stesso motivo

Allevatori: «Chiederemo lo stato di calamità»

Il clima di questa estate ha decimato la produzione di foraggio: il primo taglio è già saltato, a rischio è anche il secondo. L'allarme arriva dagli allevatori trentini, riuniti oggi a malga Pozze in val di Sole per l'incontro annuale, che hanno intenzione di chiedere alla Provincia lo stato di calamità per le zone alte. Questo danno - ha sottolineato il presidente degli allevatori trentini Silvano Rauzi - si aggiunge all'incremento dei prezzi dei cereali, saliti del 50%, che ha vanificato il guadagno accumulato lo scorso anno

Le mele trentine all'ombra delle piramidi

Le mele trentine arrivano all'ombra delle piramidi. Nel primo trimestre di quest'anno i produttori della provincia di Trento hanno esportato frutta in  Egitto  per 4 milioni 207 mila euro, contro i 565 mila euro dei primi tre mesi del 2013. Il boom medio-orientale si completa con le vendite in  Giordania  (1,3 milioni) e in  Israele  (633 mila euro). Ripartono intanto le vendite di vini e bollicine, soprattutto negli  Stati Uniti

Per lo sfalcio in quota contributi con il contagocce

Contributi con il contagocce per chi si prende cura dei prati di montagna. Anche lo sfalcio, infatti, fa i conti con la congiuntura economica: quest'anno in cassa mancano gli oltre 4 milioni di euro previsti come incentivo per l'anno 2014. Non che sia andata meglio per il 2013, dato che coloro che ne hanno fatto richiesta stanno ancora aspettando la chiusura della pratica. Dal prossimo anno, inoltre, potrebbero essere escluse dal contributo le aziende non zootecniche