A Cles studenti col microchip Ma non tutti apprezzano

Quaderni, astuccio, libri e microchip. Quest'anno l'occorrente da mettere nello zainetto per la scuola si è arricchito di un nuovo «strumento». A Cles, gli studenti degli istituti superiori Russell e Pilati sono stati dotati di un microchip applicato sul libretto, che consente la rilevazione elettronica dei ritardi. Il microchip viene intercettato da rilevatori appositamente installati agli ingressi della scuola, per segnalare le presenze al passaggio dei ragazzi. Una novità non da tutti gradita e che al Russell è diventata tema di dibattito durante un'assemblea.

Pesticidi in Val di Non, cresce l'esasperazione

«Un modello di coltivazione frutticolo, quello intensivo, ormai obsoleto, insostenibile non solo per la Val di Non ma anche per il Trentino, che necessita di un restyling di carattere produttivo, ambientale, paesaggistico per poter, assieme alle altre attività economiche ed in particolar modo con il turismo, offrire un offerta economica originale e peculiare e soprattutto ambire a coprire il ruolo di protagonista per un territorio rispettoso dei valori esistenziali primari per ogni comunità: salute, qualità della vita, rapporti sociali, tutela ambientale e paesaggio» I tuoi commenti

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Licia Colò: amo il Trentino ma non i suoi politici

Non discuto la bellezza del Trentino che amo da sempre e dove la mia famiglia ha casa, bensì gestione "natura" alcuni politici— Licia Colò (@liciaanimalie) 16 Settembre 2014 Con un tweet, dopo le polemiche, Licia Colò cerca di «ricostruire» e ribadire il suo amore per il Trentino (è una storia lunga e consolidata quella tra la conduttrice e le nostre montagne), senza però rinnegare le accuse e le critiche alla politica e ai politici per la gestione del caso Daniza La polemica tra Licia e il Trentino: commenta

Pesticidi, il no di Malles fa scuola

Malles, con il referendum in cui il 75 per cento degli aventi diritto ha votato per il divieto dei pesticidi chimici nei frutteti, è diventato un caso che subito ha travalicato i confini delle alpi. Gerhard Mumelter, corrispondente del quotidiano austriaco «Der Standard», su Internazionale ha scritto che «molti considerano il referendum come un punto di svolta per l'agricoltura dell'arco alpino» e ricordato che «gli europarlamentari cinquestelle Borelli, Zullo ed Evi da Bruxelles sono andati a Malles per un sopralluogo», commentando: «È un esempio da studiare e replicare»

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Volley: la sfida dell'Anaune che compie 40 anni

Quella di ieri è stata una giornata storica per la Pallavolo Anaune. Oltre alla presentazione ufficiale della squadra che prenderà parte alla B2, al «Centro per lo Sport e il Tempo Libero» di Cles è infatti andata in scena una vera e propria festa, organizzata per ricordare il quarantesimo anno di vita della società nonesa, fondata nell'ormai lontano 1974. In mattinata il palco è stato tutto di Matey Kaziyski, che ha parlato al pubblico in rappresentanza di Trentino Volley

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Non e Sole, dalle Rurali 10 milioni per il rilancio

Dieci milioni di euro per rilanciare e rivitalizzare l'economia delle valli di Non e di Sole attraverso la concessione di mutui a tasso agevolato per interventi sul patrimonio immobiliare commissionati alle imprese artigiane locali. L'importante convenzione, sottoscritta da tutte le casse rurali delle valli del Noce con l'Associazione Artigiani val di Non e val di Sole, è stata voluta per poter mettere in atto sinergie e strategie condivise per rilanciare l'attività nel settore immobiliare che sta attraversando un momento di grande difficoltà

I 40 anni dell'Anaune, festa con Kaziyski

Festa grande per il volley in val di Non: compie infatti 40 anni l'Anaune Pallavolo, che per l'occasione organizza una domenica all'insegna di celebrazioni, premiazioni, incontri, presentazioni e divertimento. Sarà presente anche il capitano della Trentino Volley Kaziyski, mentre la sera, dopo il vernissage delle varie squadre, spazio alle risate con Lucio Gardin. Ecco il programma della giornata