Concorsi: Nicole, 19 anni è la più bella d'Italia

Nicole ha 19 anni, due occhi azzurri da favola e da sabato sera è la più «Bella d’Italia». Nella calda serata di Scalea, in Calabria, la giovane trentina ha infatti vinto il titolo nazionale del concorso di bellezza. E - a sentire lei - del tutto a sorpresa. «Eravamo in 123 ragazze da tutta Italia - ci racconta mentre è in viaggio per rientrare - e ce n’erano di veramente belle. Poi tutti mi dicevano che non sarei stata votata perché ero bionda, e invece...» 

Altro guasto all'inceneritore di Bolzano, escono inquinanti

A causa di un guasto, il gestore ha avviato lo spegnimento dell'inceneritore di Bolzano. Lo comunica l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente (Appa), spiegando che "lo spegnimento procede in modo lento e con una produzione di emissioni monossido di carbonio e di carbonio organico totale (Co e Cot) al di sopra dei valori limite". L'Agenzia precisa anche che "attualmente non vengono registrati valori anomali nella qualità dell'aria"

Colpaccio Trento  Serie D più vicina

Porta la firma di Casagrande il gol che regala al Trento la vittoria e il conseguente accesso alla finale contro i liguri del Vallesturla che vale la serie D. La partita di andata si giocherà, in trasferta, mercoledì 13 giugno, il ritorno la domenica successiva. Nel video, segnalatoci da un lettore, l'entusiasmo deglu Ultras, scesi in massa in terra bresciana nonostante si giocasse di mercoledì

La svolta: l'immondizia diventerà combustibile

Dall'inceneritore alla produzione di combustibile: più  che un assestamento, il quarto aggiornamento del Piano provinciale di smaltimento dei rifiuti, approvato in bozza dalla giunta e illustrato ieri all'assemblea del Consiglio delle autonomie, rappresenta una rivoluzione. Nel breve periodo si prevede di esportare i rifiuti indifferenziati grazie ad accordi con realtà limitrofe, Bolzano su tutte; nel giro di 5 anni, poi, verrà realizzato a Ischia Podetti un impianto di trasformazione dell'indifferenziato in Css, Combustibile solido secondario, con un secondo impianto, più piccolo, a TaioL'editoriale del direttoreL'intervento di Gilmozzi

Rifiuti, serve l'accordo con Bolzano

Tra le priorità che la nuova giunta provinciale sarà chiamata ad affrontare a breve, vi è sicuramente la questione dei rifiuti residui e della loro destinazione finale. Con lo stop di Alberto Pacher nel marzo scorso alla costruzione dell'inceneritore a Ischia Podetti, cavallo di battaglia per un quindicennio dei governi Dellai, è rimasto in sospeso il destino delle 70-75 mila tonnellate di residuo non differenziabile o riciclabile che annualmente producono i trentiniI tuoi commenti

l'Adige

La storia dell'inceneritore in Trentino

Tredici anni. In cui si è detto tutto e il contrario di tutto. Si sono dati dei numeri, poi si sono dimezzati, poi addirittura decimati, o quasi. Ma soprattutto in cui si sono spesi fiumi di parole. Probabilmente soltanto sull'ipotesi di realizzazione della Pirubi (ora diventata Valdastico nord) i giornali hanno scritto più pagine (ma lì il «tira e molla» dura da 50 anni o più) ha occupato più spazio sui giornali locali dell'inceneritore di Trento