Grandi opere / Il caso

Bypass ferroviario sulle aree inquinate di Trento nord: il Comune chiede garanzie

Il sindaco Ianeselli: "Il parere positivo sarà subordinato a una serie di condizioni precise, si dovraà tener conto dei progetti di noifica in atto, di futuri interventi nelle aree adiacenti e della necessità che lo scavo avvenga in totale sicurezza per lavoratori e cittadini"

RICHIESTA Per Futura serve una conferenza sul nodo delle aree inquinate
LA STORIA Che cos'era la Sloi, la fabbrica della morte
IL NODO  Le aree Sloi e Carbochimica, un problema irrisolto

INCHIESTA Tutto quello che c'è da sapere - Video
LA RICHIESTA "Una pausa di riflessione per valutare ipotesi alternative"

INCHIESTA Tutto quello che c'è da sapere - Video

 

 

TRENTO. "Il parere dell'amministrazione comunale in sede di procedimento di valutazione impatto ambientale è ispirato al principio di massima cautela. Ai tecnici del Comune abbiamo chiesto di fare una ricognizione dei punti critici del progetto in modo da far emergere anche i rischi più remoti ed eventuali. Su ognuno di questi punti abbiamo sollecitato approfondimenti, monitoraggi e contromisure adeguate: il parere positivo del Comune alla Via è subordinato all'accoglimento delle nostre proposte".

Così il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, in merito al progetto di fattibilità tecnico-economica della circonvallazione ferroviaria. Ieri sera le commissioni consiliari urbanistica e ambiente hanno esaminato, in seduta congiunta, le due delibere che esprimeranno il parere del Comune nel procedimento di valutazione di impatto ambientale e nellaconferenza dei servizi dedicati al progetto di fattibilità dell'opera.

Nella valutazione di impatto ambientale il Comune subordina il proprio parere positivo a una serie di condizioni e di approfondimenti, inoltre, per quanto riguarda l'interferenza tra la circonvallazione ferroviaria e le aree inquinate di Trento Nord, la delibera, sottolineando la completa coerenza con i pareri fin qui espressi dall'Appa, ribadisce la necessità di un "pronunciamento definitivo delle autorità statali competenti sul processo di bonifica dell'area inclusa nel sito inquinato di interesse nazionale Trento nord, anche sollecitando la commissaria straordinaria ad un confronto tempestivo con il ministero della transizione ecologica e il ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile".

L'amministrazione comunale subordina il parere positivo a una serie di condizioni: si chiede, tra l'altro, a Rfi di "dare evidenza che l'intervento non determini impedimento ai successivi interventi di messa in sicurezza delle aree adiacenti" e che tenga conto del fatto "che sono in atto progetti di bonifica delle aree con iter pluridecennali".

Inoltre si chiede che "lo scavo sia eseguito in atmosfera confinata, sia per la sicurezza dei lavoratori che per i cittadini" e di prevedere un capping per il deposito temporaneo sulle aree Sloi e Carbochimica di spessore adeguato ai mezzi operanti".

Tra le condizioni, ci sono ancora l'integrazione dello studio di impatto ambientale "con le informazioni relative alla preparazione dei terreni inquinati per il loro smaltimento e l'ubicazione del sito di destino delle terre", il "monitoraggio in continuo dell'aria relativamente al cantiere" e, in accordo con Appa, un monitoraggio delle acque".

comments powered by Disqus