Il commento dei sindacati

«L'unificazione sotto il medesimo assessorato delle competenze di sviluppo economico e lavoro - commentano i segretari generali di Cgil Cisl Uil, Paolo Burli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti - è un fatto positivo»

«L'unificazione sotto il medesimo assessorato delle competenze di sviluppo economico e lavoro - commentano i segretari generali di Cgil Cisl Uil, Paolo Burli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti - è un fatto positivo. Il nostro territorio, fin dalla nascita di Agenzia del Lavoro negli anni Ottanta, punta a qualificare le relazioni industriali all'insegna della partecipazione e della corresponsabilizzazione dei produttori. In questo senso, di fronte alla crisi e alla necessità di sostenere la crescita economica, la collaborazione tra imprese e lavoratori è decisiva. In fondo è quello che chiedevamo nel nostro documento di priorità in vista delle elezioni quando proponevamo un patto tra associazioni datoriali e sindacati che attraverso la contrattazione desse nuovo impulso ad innovazione, produttività e qualità del lavoro in Trentino. Sotto lo stesso assessorato sarà auspicabilmente più facile raggiungere quest'obiettivo».

 

Per finire i segretari di Cgil Cisl Uil del Trentino rinnovano il proprio appello alla nuova giunta. «Nel primo pacchetto di provvedimenti - incalzano Burli, Pomini e Alotti - ci attendiamo il varo del nuovo assetto degli ammortizzatori sociali, già discussi al tavolo tecnico, che completano la delega dallo Stato alla Provincia. Il forte intreccio tra politiche passive e politiche attive del lavoro è infatti fondamentale, in questa grave congiuntura economica, per garantire la qualificazione dei lavoratori, la rigenerazione del tessuto produttivo e la coesione sociale, il tutto al solo fine di permettere al Trentino di tornare a crescere».

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