Poco prima delle 17, arrivati in cresta tra la val di Grugola e la Val Pisorno, a una quota di circa 2.000 metri, i quattro hanno chiesto aiuto al Numero Unico per le Emergenze 112 perché si trovavano su un terreno erboso molto ripido e reso scivoloso dal ghiaccio
Il Soccorso alpino: "Un comportamento inappropriato che mette a rischio la sicurezza dell'equipaggio dell'elicottero e importuna chi cerca di salvare le vite e quindi da non mettere in atto"
Delle persone soccorse, 492 provenivano dall'Italia, (di cui Alto Adige 372, Trentino 6, Belluno 3), 136 da Germania e Austria e 92 da altri Paesi europei o di altri continenti. 60 interventi sono stati effettuati o conclusi con l'ausilio dei visori notturni.
L’incidente è avvenuto nella serata di martedì 26 settembre nella zona del sentiero 418, sotto la Croce del Chegul, a circa 1.100 metri di quota. Grazie ai visori notturni, dal sorvolo è stato possibile individuare subito i due escursionisti, che indossavano i frontalini con la luce. Sul sentiero sono stati calati con il verricello il tecnico dell’elicottero, il medico e l’infermiere
L'ESPERTO "Troppi escursionisti inesperti"
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L’allarme di Walter Cainelli: serve più attenzione. Questa estate i soccorsi a favore di persone che hanno chiesto aiuto pur trovandosi illese (ovviamente al netto di coloro che sono rimasti coinvolti in incidenti senza riportare conseguenze, come ad esempio i compagni di cordata di scalatori feriti) in media sono stati quasi tre al giorno
IL CASO Colpito dal mal di montagna
SOCCORSO ALPINO Quasi 1400 gli interventi nel 2022
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Il suo compagno di cordata è stato invece condotto, sempre con l’elicottero, all’ospedale di Tione. L’incidente è avvenuto nella parte alta della via Aste-Susatti alla cima di Pratofiorito e l'allarme è arrivato intorno alle 14.15 di oggi, 10 settembre
INTERVENTO Il presidente del Soccorso alpino: troppi escursionisti improvvisati
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Intorno alle 13.30 la Stazione di San Martino di Castrozza del Soccorso Alpino e Speleologico è stata allertata per un secondo intervento. Un escursionista del 1955 residente a Primiero San Martino di Castrozza si è infortunato a una caviglia sul sentiero del Cacciatore che da malga Pala scende verso San Martino di Castrozza
una famiglia di tre escursionisti, impegnata ad affrontare il Sentiero glaciologico Marchetti lungo il ghiacciaio di Lares, ha allertato il Numero Unico per le Emergenze 112 perché impossibilitata a proseguire, dopo aver tentato una discesa più rapida con le corde doppie, a quota 2800 metri, nel timore di un temporale che stava sopraggiungendo
IL CASO Colpito dal "mal di montagna"
SOCCORSO Bloccati sul Carè Alto, soccorsi 4 alpinisti
Da una prima ricostruzione, Fabio Andreatta potrebbe essere annegato dopo essere rimasto bloccato con la corda mentre si stava calando lungo la prima cascata. L'allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivato intorno alle 15.20 da parte della compagna che lo stava aspettando nei pressi del Ponte del Diaol, allarmata per il mancato rientro dell'uomo, non rintracciabile poiché senza telefono
È accaduto sui fianchi del monte Rua, nel comune di Forni di Sopra (Udine): quattro giovani e il loro cane sono stati soccorsi con l'elicottero e accompagnati a valle
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