Mafia / Giustizia

Processo Perfido, per Arfuso la condanna diventa definitiva: ricorso respinto dalla Cassazione

Un anno fa la Corte d'Assise d’appello di Trento aveva confermato la condanna per Arfuso, 50 anni, calabrese di Cardeto, che, secondo l'accusa aveva un ruolo apicale negli interessi della 'ndrangheta nei comuni di Albiano e Lona-Lases, in val di Cembra. Primo condannato per mafia in Trentino, in primo grado aveva ricevuto 10 anni e 10 mesi di reclusione per associazione mafiosa oltre al reato di riduzione in schiavitù

LA SENTENZA Infiltrazioni mafiose nel porfido trentino: le condanne
POLITICI Fugatti: massima attenzione contro il crimine organizzato

Sicurezza / Il vertice

Infiltrazioni mafiose in Trentino, riunito per la prima volta l’Osservatorio per prevenirle: "Sinergia contro il crimine"

La spinta economica nel settore turistico ed agroalimentare, grazie anche alle politiche economiche di sostegno adottate dalla Provincia, la posizione geografica strategica quale snodo centrale e nevralgica per il transito in ingresso ed in uscita dall'Europa centrale di merci e persone creano un contesto favorevole agli investimenti e alla produzione, rendendo la nostra regione sensibile ai tentativi di aggressione da parte di formazioni criminali

LA SENTENZA Infiltrazioni mafiose nel porfido trentino: le condanne
LA TRUFFA Pascoli inesistenti per ottenere fondi europei

Criminalità / L’iniziativa

Provincia e imprenditori alleati contro il rischio-mafia: “Attenzione nel settore turistico-alberghiero”

Le azioni del protocollo per la legalità coinvolge gli operatori economici. Incontri con le imprese e kit di diagnosi sui rischi legati alle attività. Ma c’è anche il ruolo dei gruppi di vicinato

PERFIDO Soddisfazione per le condanne
POLITICI Fugatti: massima attenzione contro le infiltrazioni

Criminalità / L’interrogazione

Interdizioni ad aziende operanti anche nel Bleggio, Alex Marini: “Pascoli, mafia anche qui?”

La questione è scottante e delicata, e fu sollevata proprio in Trentino, quando la Commissione parlamentare antimafia venne in sopralluogo esattamente un anno fa, il 10 maggio 2022, da Lina Calandra, docente dell'università di L'Aquila impegnata da anni nella ricerca sul tema dei pascoli e degli incroci mafiosi