A Cittadella la pasticceria vegan si chiama Daniza

Una nuova pasticceria, totalmente vegan, con materie prime provenienti da agricoltura biologica e con prodotti per persone celiache, ha aperto a Cittadella in provincia di Padova. E allora? penserete giustamente. La curiosità è che la nuova attività è stata chiamata Daniza. Come spiegano i proprietari, «l’abbiamo chiamata Danìza, come l’orsa uccisa perché rappresenta il simbolo di una madre che difende la prole e paga con la vita, uccisa dall’indifferenza e dalla incompetenza del piccolo mondo in cui è vissuta. Un mondo ormai troppo “civilizzato”, che ha paura di ciò che è libero e selvaggio dove non c’è spazio per la nostra parte più selvaggia ed istintuale. C’è solo una via di uscita: l’amore vero per tutti gli essere viventi  e il loro diritto di esistere»

Pinzolo, blitz animalista alla casa del sindaco

La notte di Halloween in Val Rendena è stata movimentata dal blitz di un gruppo di animalisti che nel nome di Daniza hanno «attaccato» anche la casa del sindaco Bonomi. Attorno alle 3 di notte il gruppo si è radunato sotto l'abitazione del sindaco intonando cori e cercando di attaccare striscioni offensivi. Gli abitanti della zona hanno chiamato le forze dell'ordine e il gruppo ha fato perdere le proprie tracce. Più silenziosa ma efficace l'azione compiuta a Madonna di Campiglio, dove piazza Palù è stata imbrattata con scritte di vernice rossa  

Dallapiccola: «Daniza, una strumentalizzazione»

«Il caso Daniza è stato strumentalizzato sui social media da pochi soggetti interessati a sfruttare una storia toccante sul piano emotivo e non a caso amplificata dalla stampa proprio a Ferragosto, quando le notizie scarseggiano, di una mamma orsa che voleva difendere i propri cuccioli». Lo ha detto l'assessore all'agricoltura e al turismo della Provincia di Trento, Michele Dallapiccola, concludendo oggi la conferenza di informazione I tuoi commenti

Piano per i cuccioli di Daniza, Ok degli esperti

Stop alle catture di orsi per dotarli di radiocollare, almeno fino alla prossima primavera, e Ok alle "Linee guida per la gestione dei cuccioli di orso" che la Provincia autonoma di Trento ha elaborato in collaborazione con l'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e con la condivisione del Corpo forestale dello Stato.Questo il parere giunto ieri, sulla scia della morte per anestesia di Daniza che sul Brenta ha lasciato due cuccioli, da un gruppo di esperti europei che lavorano sugli orsi allo stato selvatico, che si sono riuniti al centro avifauna del Casteller a Trento sud

l'Adige

Animalisti pro Daniza, ennesimo corteo a Trento

Nuovo corteo di protesta oggi a Trento contro la morte dell'orsa Daniza, avvenuta l'11 settembre scorso durante un tentativo di cattura. Nel pomeriggio si sono ritrovati in piazza Dante, tra la stazione e i palazzi di Regione e Provincia, circa 300 manifestanti, provenienti in gran parte da Toscana, ma anche da Veneto, da Genova e alcuni da altre regioni e dal Trentino. Il motivo della protesta è sempre lo stesso, ovvero si chiede che la Provincia si prenda le proprie responsabilità per la morte dell'animale. Alcuni momenti di tensione ci sono stati quando i manifestanti, ritenendo non di proprio gusto il percorso del corteo, hanno voluto dirigersi verso piazza Duomo, riuscendoci

l'Adige

I cuccioli di Daniza stanno bene: il video

Stanno bene e si alimentano in modo naturale i due cuccioli di Daniza. Lo conferma il monitoraggio costante a cui sono sottoposti dagli uomini del Corpo forestale trentino. Infatti, accanto ai rilievi quotidiani attraverso radio in grado di ricevere il segnale della marca auricolare che è stata applicata ad uno dei due cuccioli, si utilizzano anche apparecchiature installate in punti appositamente predisposti per rilevare documentazione fotografica e, in particolare, per assumere elementi informativi rispetto al cucciolo non marcato. Nel filmato si vede uno dei due cuccioli 

Sulla questione orso il clima si surriscalda

Dopo le proteste animaliste che hanno visto anche momenti di grande tensione a Pinzolo, ieri mattina, su un invito del sindaco William Bonomi, l'assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola ha incontrato i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza riuniti per l'occasione nella sala giunta del municipio. Per circa un'ora e mezza Dallapiccola ha fatto il punto sulla gestione del progetto Life Ursus