Sulla questione orso il clima si surriscalda

Dopo le proteste animaliste che hanno visto anche momenti di grande tensione a Pinzolo, ieri mattina, su un invito del sindaco William Bonomi, l'assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola ha incontrato i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza riuniti per l'occasione nella sala giunta del municipio. Per circa un'ora e mezza Dallapiccola ha fatto il punto sulla gestione del progetto Life Ursus

Dopo le proteste animaliste che hanno visto anche momenti di grande tensione a Pinzolo, ieri mattina, su un invito del sindaco William Bonomi, l'assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola ha incontrato i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza riuniti per l'occasione nella sala giunta del municipio. Per circa un'ora e mezza Dallapiccola ha fatto il punto sulla gestione del progetto Life Ursus, alla vigilia del consiglio comunale che questa sera vedrà in discussione a Pinzolo due mozioni presentate dalle minoranze, per l'allontamento degli orsi, nel caso di accertata pericolosità, e per l'indizione di una consultazione popolare che consenta ai cittadini di Pinzolo di esprimersi circa il mantenimento o meno dei predatori (orsi e lupi) sul territorio comunale.
Argomenti che verranno trattati dopo il primo punto all'ordine del giorno, riguardante l'adozione della variante 2014 al Piano regolare generale del Comune. Il sindaco Bonomi ha chiesto espressamente alle minoranze di accantonare le due mozioni, dopo l'esauriente intervento di Dallapiccola, per lasciar decantare la questione e, soprattutto, per allentare l'attenzione su Pinzolo.
«È inutile trattare la questione in consiglio comunale, quando le competenze sono tutte in capo alla Provincia - sostiene Bonomi -, in più una discussione in consiglio non farebbe che rinfocolare le polemiche: ritengo sia più utile, come si è impegnato a fare l'assessore Dallapiccola, dare più informazioni ai cittadini e ai turisti, anche organizzando degli incontri con la popolazione».
La relazione di Dallapiccola, che ha ripercorso tutti i passi fatti dalla Provincia e i contatti avuti con il Ministero, anche per avere una più ampia possibilità di intervento nella gestione degli orsi presenti sul territorio, è stata definita esauriente anche dall'opposizione. Del progetto Life Ursus è stato dato conto anche per quanto riguarda la consistenza della popolazione ursina, cresciuta in questi quindici anni fino agli attuali cinquanta esemplari.
In particolare  Michele Cereghini , prossimo candidato sindaco delle minoranze, si è detto favorevolmente impressionato dalla competenza e professionalità con cui l'assessore ha trattato la materia. «Dallapiccola ha affrontato la questione nella sua interezza, sia da un punto di vista strategico sia turistico, mantenendosi al di sopra delle parti, pur senza nascondere le difficoltà che ci sono - commenta Cereghini -. Ha dato anche la sua completa disponibilità a relazionare mese per mese sugli studi e i ragionamenti che la Provincia sta portando avanti con il Ministero».
«Le questioni che noi vogliamo affrontare in consiglio, invece, sono legate alla nostra territorialità - continua Cereghini -. Noi chiediamo che si ascoltino le persone, proprio per evitare che la questione si riduca in aula ad un gioco delle parti tra maggioranza e minoranza, e vogliamo tutelare il nostro censito Daniele Maturi dall'attacco mediatico cui è sottoposto. L'idea è quella di far esprimere la nostra gente, i contadini, gli operatori, gli escursionisti, i frequentatori dei boschi, attraverso una consultazione popolare, magari non subito, ma quando le acque si saranno calmate».
«Ci rattrista il fatto - conclude Cereghini - che per l'orso sia stato convocato un consiglio informale, mentre per quanto riguarda la variante al Prg stiamo ancora aspettando».

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