I cuccioli di Daniza stanno bene: il video

Stanno bene e si alimentano in modo naturale i due cuccioli di Daniza. Lo conferma il monitoraggio costante a cui sono sottoposti dagli uomini del Corpo forestale trentino. Infatti, accanto ai rilievi quotidiani attraverso radio in grado di ricevere il segnale della marca auricolare che è stata applicata ad uno dei due cuccioli, si utilizzano anche apparecchiature installate in punti appositamente predisposti per rilevare documentazione fotografica e, in particolare, per assumere elementi informativi rispetto al cucciolo non marcato. Nel filmato si vede uno dei due cuccioli 

Stanno bene e si alimentano in modo naturale i due cuccioli di Daniza. Lo conferma il monitoraggio costante a cui sono sottoposti dagli uomini del Corpo forestale trentino. Infatti, accanto ai rilievi quotidiani attraverso radio in grado di ricevere il segnale della marca auricolare che è stata applicata ad uno dei due cuccioli, si utilizzano anche apparecchiature installate in punti appositamente predisposti per rilevare documentazione fotografica e, in particolare, per assumere elementi informativi rispetto al cucciolo non marcato. In allegato alcune immagini girate il 7 ottobre scorso, che ritraggono, prima, i cuccioli insieme, il cucciolo senza marca auricolare e, infine, recentemente, un filmato che riprende quest'ultimo cucciolo .

 

 

Le immagini confermano le buone condizioni fisiche degli animali e, quindi, le valutazioni operate sulla base degli esiti della radiotelemetria e cioè la tendenza dei due cuccioli a muoversi autonomamente occupando gran parte dell'areale a loro noto, la loro capacità di procurarsi alimenti nell'ambiente naturale e, elemento confortante, a mantenere un atteggiamento schivo nei confronti degli uomini. Da qui, elemento questo da leggere in modo assolutamente positivo, il numero relativamente basso di avvistamenti diretti dei due cuccioli.


Rispetto al tema del monitoraggio e delle condizioni dei cuccioli, vale la pena di ricordare che sia l'ISPRA che il Ministero dell'Ambiente hanno, da un lato, condiviso l'opportunità di non procedere al tentativo di cattura del cucciolo non marcato per provvedere alla sua marcatura e, dall'altro, escluso in modo categorico la cattura per captivazione dei due cuccioli. E', infatti, di tutta evidenza che questa ipotesi priverebbe definitivamente gli animali dalla possibilità di condurre una vita selvatica libera nel loro ambiente naturale. Al riguardo, vale la pena ricordare ancora che dal 2002 ad oggi nel settore occidentale del Trentino sono quasi 40 le cucciolate accertate per quasi 80 cuccioli di orso nati.


Per la tutela dei cuccioli si ribadisce la raccomandazione di non fornire loro cibo di qualsiasi natura e di non avvicinarli. E' importante invece avvisare i forestali (335 7705966) in caso di avvistamento.

comments powered by Disqus