l'Adige

Prosegue la caccia ai conigli, arrivano anche le «pistole»

I conigli del cimitero si acchiappano con la pistola. Ma senza proiettili veri o colpi a salve. Ad occuparsi della cattura saranno sempre le associazioni animaliste Lav (Lega antivivisezione) ed Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) di Trento. Ma questa volta si cambia metodo ricorrendo alla «pistola spara-rete», ovvero un'«arma» particolare studiata appositamente per ingabbiare animali domestici e selvatici, quali uccelli, cani, gatti e - nel nostro caso - conigliLa promessa del sindaco: VIDEOLa caccia ai conigli: VIDEO

l'Adige

Prosegue la caccia ai conigli, arrivano anche le «pistole»

I conigli del cimitero si acchiappano con la pistola. Ma senza proiettili veri o colpi a salve. Ad occuparsi della cattura saranno sempre le associazioni animaliste Lav (Lega antivivisezione) ed Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) di Trento. Ma questa volta si cambia metodo ricorrendo alla «pistola spara-rete», ovvero un'«arma» particolare studiata appositamente per ingabbiare animali domestici e selvatici, quali uccelli, cani, gatti e - nel nostro caso - conigliLa promessa del sindaco: VIDEOLa caccia ai conigli: VIDEO

La celebrazione dei Santi in compagnia dei conigli

Niente da fare. La promessa solenne fatta dal sindaco di Trento di liberare il cimitero monumentale di via Giusti dall’infestazione di conigli non è stata mantenuta. Nonostante le catture di questi ultimi giorni gli animalisti della Lav non sono riusciti a cancellare dal camposanto la (per tanti sgradita) presenza degli animaletti tra le lapidi e le tombe entro le festività di OgnissantiVideo di Fabia SartoriLa promessa del sindaco: VIDEOLa caccia ai conigli: VIDEO

l'Adige

Cimitero, i conigli sono «imprendibili»

L'intervento per catturare le colonie di conigli del cimitero è cominciato ieri sul fare della sera. Un gruppetto di una ventina di volontari della Lav (Lega anti vivisezione) e di altre associazioni animaliste si è messo all'opera con l'obiettivo di catturare qualche esemplare che da mesi imperversa tra tombe e loculi del camposanto. L'obiettivo sarebbe quello di portare a termine l'operazione entro Ognissanti, ma molto dipenderà naturalmente dalla voglia delle bestioline di farsi catturare e dall'abilità dei volontari Lav di stanarli. Fino a questo pomeriggio non è stato catturato nessun animale

Conigli al cimitero, stasera il via alla cattura

Inizieranno in serata le operazioni di allontanamento dei conigli dal cimitero urbano di Trento. A rendere possibile l'intervento è stata l'ordinanza contingibile e urgente firmata dal sindaco Alessandro Andreatta nei giorni scorsi, finalizzata a dare una risposta ai visitatori del cimitero esasperati a causa delle sistematiche razzie di fiori e della sporcizia lasciata dagli animali. Come spiegato dall'assessore all'Ambiente Michelangelo Marchesi durante la consueta conferenza stampa del martedì, sarà la Lav, la Lega antivivesezione, a procedere alla cattura e al rilascio degli animali in un ambiente naturale già colonizzato da conigli, in cui non ci sia alcun rischio di arrecare danno

l'Adige

Conigli al cimitero Cittadini contro Andreatta

Indignazione e arrabbiatura: i cittadini di Trento sono davvero esasperati dalla presenza dei conigli al cimitero. Tanto che pochissimi, oggi, si sono rifiutati di apporre il proprio nome e cognome sulla petizione di raccolta firme promossa dai consiglieri comunali Claudio Cia e Bruna Giuliani. Anche il sindaco di Trento Alessandro Andreatta si è ritrovato a transitare accanto ai cancelli del cimitero. Ed è stato praticamente bloccato da un gruppo di anziane signore, agguerrite nel chiedere ed esigere un completo sgombero degli animali

Chiesto «aiuto» alla Lombardia

Andreatta estrae i conigli dal cilintro ma non è capace si stanarli dal cimitero. Questa la critica che il consigliere Claudio Cia ha mosso l'altro giorno al sindaco sul tema della presenza degli animaletti tra le tombe del camposanto. Ieri il sindaco ha spiegato che il Comune ha contattato il Corpo forestale della Lombardia per capire come trattano il problema in pianura padana I tuoi commenti