Pronto Soccorso di Tione ristrutturato entro il 2015

«Le risorse per la ristrutturazione del pronto soccorso dell'ospedale di Tione sono disponibili e sufficienti, come programmato al momento dello stanziamento nel 2012. Non è vero quindi che siano state destinate alla realizzazione di qualsivoglia altra struttura». Ad affermarlo, in una nota del Consiglio provinciale di Trento, in risposta a un'interrogazione consigliere provinciale trentino della Lega Nord, Claudio Civettini, è l'assessora alla Sanità, Donata Borgonovo Re

Mammografie, sì ai tagli

La delibera sulla centralizzazione degli esami di mammografia a Trento e Rovereto, stoppata la settimana scorsa, tornerà in giunta provinciale per l'approvazione. L'assessore Borgonovo Re infatti non cede sulla riorganizzazione del servizio di screening del tumore al seno: «È una delibera di civiltà». E stavolta avrà anche il sostegno del presidente Rossi. «La riorganizzazione prevede l'utilizzo delle macchine dalle 7 alle 19.30 tutti i giorni feriali, compreso il sabato mattina. L'obiettivo è di riportare le liste di attesa sotto i 30 giorni» dice l'assessore.

Chiude il punto nascite dell'ospedale di Tione

Chiude il punto nascite dell'ospedale di Tione. La decisione è stata comunicata dall'assessore provinciale Borgonovo Re ai sindaci e ai vertici della Comunità di valle. La chiusura, duramente contestata dagli amministratori, è però condivisa unanimemente dai sanitari: all'ospedale di Tione non è garantita la soglia minima di sicurezza, perciò ci si deve rivolgere altroveI tuoi commenti

In campo per la difesa dell'ospedale di Borgo

Nasce il Comitato Valsugana e Tesino per la difesa dell'ospedale di Borgo. Il sindaco Dalledonne: «Non posso accettare di vedere un Pronto Soccorso e una chirurgia con un orario di ufficio. Ma scherziamo? Gli stessi dipendenti sono demotivati, ora lo siamo anche noi amministratori. Questa struttura ha alle spalle 150 anni di vita e noi la difenderemo con tutti mezzi da chi ce la vuole depauperare»I tuoi commenti

«Se fossi in Grisenti mi dimetterei»

Quattro anni in giunta comunale assieme. Adesso di nuovo nella stessa aula, seppur su fronti diversi, opposti. Donata Borgonovo Re, ricercatrice a giurisprudenza e ora assessore alla sanità, conosce bene Silvano Grisenti. Da difensore civico non è stata mai tenera nei confronti di un certo modo di fare politica, avvertendo fastidio per i «comportamenti padronali» in stile grisentiano. Ed oggi lo ribadisce