Chiude il punto nascite dell'ospedale di Tione

Chiude il punto nascite dell'ospedale di Tione. La decisione è stata comunicata dall'assessore provinciale Borgonovo Re ai sindaci e ai vertici della Comunità di valle. La chiusura, duramente contestata dagli amministratori, è però condivisa unanimemente dai sanitari: all'ospedale di Tione non è garantita la soglia minima di sicurezza, perciò ci si deve rivolgere altroveI tuoi commenti

di Giuliano Beltrami

borgonovo reTIONE - A dispetto del meteo, serata calda quella di ieri a Tione, nella sala della Comunità di Valle, dov'era attesa dal Consiglio della salute (ossia dai 39 sindaci giudicariesi più presidente della Comunità, assessore alle politiche sociali e della salute, capigruppo consiliari) l'assessora provinciale alla sanità e alle politiche sociali  Donata Borgonovo Re . E l'attesa è stata onorata con una notizia che in fondo era nell'aria, anche se contestatissima: dopo decenni di onorato servizio il punto nascite di quello che un tempo si chiamava ospedale mandamentale delle Giudicarie cesserà di esistere.
 
L'assessora (che era accompagnata dallo stato maggiore dell'Azienda sanitaria trentina a partire dal direttore generale  Luciano Flor  per continuare con il direttore di distretto  Gardini , con il direttore dell'ospedale  Cutrupi  e una serie di medici) ha detto chiaro: «Siccome bisogna arrivare a una decisione, mi assumo la responsabilità e si chiude. Verrà attivato un percorso di accompagnamento al parto con le ostetriche».
 
Unanime il parere dei sanitari: all'ospedale di Tione non è garantita la soglia minima di sicurezza. 

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