Da mesi prevalgono i preparati mRna Pfizer e Moderna, le ultime fiale dei vaccini ad adenovirus dei depositi trentini sono state utilizzate per i lavoratori stagionali dell'agricoltura
L'organizzazione avvia anche in Trentino un'iniziativa collettiva cui possono aderire tutte le persone sotto la soglia di età "raccomandata" che hanno ricevuto il preparato (ora è riservato a chi ha più di 60 anni): "Fino a 10 mila euro a persona"
LA CAMPAGNA. Dopo Astrazeneca arriva lo stop a Johnson sotto i 60 anni
ZONA BIANCA Via il coprifuoco e nuove riaperture: in Trentino passo verso la normalità
L'AZIONE Under 60 vaccinati con AstraZeneca, il Codacons vuole i risarcimenti
EDITORIALE Sui vaccini il popolo merita più rispetto
L'appello del presidente della Regione, Musumeci: "Comprensibli ma ingiustificabili le preoccupazioni a fronte di 5-6 decessi la cui connessione con il vaccino è stata esclusa"
DANIMARCA Copenaghen rinuncia anche al vaccino J&J: userà solo quelli a mRna
Nel frattempo le autorità europee annunciano l'incremento della disponibilità dei farmaci prodotti da Pfizer e un imminente potenziamento della produzione in Europa dell'altro rpeparato a mRna sviluppato dall'americana Moderna
L'annuncio delle autorità sanitarie del paese scandinavo, mentre il governo annuncia un nuovo piano vaccinale, che implicherà sensibili ritardi. La direttrice dell'Agenzia del farmaco sviene durante l'annuncio
La sperimentazione sarà avviata all'istituto Spallanzani grazie a 600 volontari che hanno ricevuto prima dose del farmaco anglo-svedese e adesso riceveranno la seconda di preparati diversi, fra i quali il prodotto russo attualmente in fase di verifica da parte dell'Ema
L'annuncio del presidente dell'Iss Locatelli: si è deciso l'uso preferenziale in questa fascia di età, lo stesso faranno altri Paesi europei. Dopo le comunicazioni Ema, confronto fra i ministri Ue e conferenza fra governo e autonomie locali: la strategia vaccinale cambia immediatamente
La consigliera provinciale dei Verdi europei chiede al presidente della Provincia di valutare una nuova prassi precauzionale sui rischi di trombosi per le somministrazioni del vaccino, cui oggi l'Ema peraltro ha dato nuovamente il via libera senza prescrizioni
L'autorità britannica del farmaco diffonde nuovi dati sui casi rari di trombosi ma ribadisce che al momento non è provato un rapporto di causa-effetto con le somministrazioni
La cautela in seguito ai casi di trombosi cerebrale (pochi ma gravi) in persone giovani. Nel frattempo il prodotto cambia nome e diventa Vaxzevria
