Giudicarie, bracconiere ammazza due camosci: nei guai

Nella serata di ieri i Carabinieri di Tione di Trento hanno segnalato all’autorità amministrativa provinciale un quarantenne del posto trovato in possesso di due carcasse di camosci maschi senza che ne fosse stato denunciato e autorizzato l’abbattimento e senza che l’uomo avesse – come disposto dalle leggi provinciali – esercitato la caccia con l’accompagnamento di un esperto cacciatore. Il fatto è accaduto in località Canal Coel di Bondo

Caccia di frodo, armi sequestrate

Una pistola e un fucile contraffatti per la caccia di frodo sono stati sequestrati dalla polizia di Trento a un trentino di 72 anni. Gli agenti li hanno trovato nella sua abitazione sull'altopiano di Piné, in soffitta. In casa il cacciatore aveva anche sessanta trofei di ungulati, che la polizia ha ritenuto abbattuti di frodo e per cui l'uomo è stato denunciato per detenzione illegale

Bracconieri armati di frecce e balestre

Il tutto è accaduto qualche notte fa nella zona fra Pieve di Bono e Lardaro, in località Capriolo per chi conosce il luogo, che già come nome è evocativo. Da tempo i forestali sono in allerta, anche perché con l'arrivo del freddo vero e della neve i cervi si abbassano dall'alta montagna verso il fondovalle, e le occasioni per gli amanti della carne si fanno ghiotte. È così che parte un'operazione anti bracconaggio, che consiste prevalentemente in un monitoraggio costante del territorio, ben sapendo che le tentazioni sono bestie difficili da domare. Ed ecco che nella rete qualcuno si è impigliato