Città / I dati

Crisi delle nascite, ma Rovereto cresce: 40.361 residenti, uno su tre è over 60 anni

Tra gli abitanti anche i senzatetto che vivono, per legge, nell’inesistente «via del Comune» seguiti dai servizi sociali. Nel 2023 i cittadini sono aumentati di 143 unità grazie a trasferimenti da altri comuni, come Trento, dove le case costano di più

ALLARME Crollo verticale delle nascite, il 2023 anno nero in Trentino 
ECCEZIONE Calliano è il paese dei bimbi, la cicogna non si ferma mai 
PERGINE Dopo il boom demografico resta l'attrattiva 
IL TREND L'indagine sulla denatalità nei comuni del Trentino

di Nicola Guarnieri

ROVERETOLa città cresce con il contagocce ma, almeno, non perde artimeticamente pezzi per strada. Al 31 dicembre scorso i residenti registrati all'anagrafe sono stati infatti 40.361, 143 persone in più rispetto all'anno prima. Insomma, la soglia fisiologica dei 40mila roveretani è stata mantenuta, anche se il secondo centro urbano del Trentino non aumenta di abitanti, come sarebbe auspicabile in epoca di decrescita demografica, grazie ai nuovi nati ma all'immigrazione perlopiù interna, dalla provincia e, anzi, dai comuni limitrofi come Ala e Mori. Ma anche da Trento.

Chi lavora nel capoluogo, infatti, da tempo adocchia i prezzi delle case di Rovereto che, pur in lievitazione, sono assai più abbordabili. E i collegamenti con i mezzi pubblici funzionano bene. Tra i residenti, poi, ci sono anche i senzatetto che vivono, per legge, nell'inesistente «via del Comune» ma che sono seguiti dai servizi sociali. Nell'ultimo anno se n'è aggiunto uno, passando da 34 a 35. Certo, ci sono poi i senzatetto sconosciuti alle istituzioni che, per scelta, vivono in alloggi di fortuna ma che preferiscono rimanere dei fantasmi.

Il numero dei senza fissa dimora - che, come detto, il Comune ha scelto di far abitare virtualmente in una strada che non c'è per garantire assistenza medica, sociale ed eventuali assegni di sostegno - è dunque in aumento costante da anni, salito di uno nel 2023 e addirittura di sei rispetto al 2021. Ma, ripetiamo, stiamo parlando di persone conosciute ai servizi e quindi cittadini a tutti gli effetti. Perché altri, gli invisibili, sono fuori dai radar di palazzo Pretorio. Tornando alla città, a fare la parte del leone è come sempre il centro che ospita 9.558 anime, 18 in più del 2022.

Al secondo posto resiste il quartiere di Sacco San Giorgio (8.270, cinque in più) e al terzo Brione-Sant'Ilario (7.120 contro i 7.054 dell'anno precedente). In crescita anche altre circoscrizioni: Lizzanella (7.087, 37 in più) e Lizzana Mori Ferrovia (3.705 rispetto ai 3.660 del 2022). Hanno perso residenti, invece, Marco (2.893 contro i 2.914 del calendario precedente) e Noriglio (1.728 contro i 1.735). Nell'insieme, comunque, si continua a crescere lentamente. E si tratta di una città con sempre più single, più vecchia e, d'altro canto, nascono pochi bambini.

E così ci troviamo con un terzo dei residenti ormai over 60. E l'età media ammicca ai 46 anni, tanti e forse troppi per aspirare ad una comunità più dinamica, vivace, propositiva.Infine, i single. Il numero di cittadini che vivono da soli è un dato ormai consolidato. Un segno dei tempi, dirà qualcuno, o magari conseguenza di un mondo che, tra pandemie e insofferenze, spinge la gente a starsene per i fatti suoi.

comments powered by Disqus