CALLIANO. Un po' per la posizione strategica, un po' per il contesto geografico e l'espansione urbana, in 20 anni Calliano ha visto raddoppiare la sua popolazione. Nuovi residenti, in particolare nelle aree di recente edificazione, hanno portato gli abitanti a passare dal migliaio scarso del 2001 ad oltre 2000. Con le migrazioni interne provinciali nel comune (strategico in termini professionali perché dotato dei servizi fondamentali e a metà strada fra i principali centri trentini, Trento e Rovereto) sono aumentate, e ora si sono assestate, anche le nascite generate dai nuovi nuclei: 24 il dato relativo al 2023.

Che significa nel medio termine la ricchezza di fiocchi sui cancelli? Che da qualche anno l'insediamento tagliato dalla statale è definibile «il paese più giovane del Trentino». Una media, nel censimento 2021, di 40,3 anni per abitante. Al Comune va dato atto, oltre della citazione, d'aver assecondato e in un certo modo contribuito al trend minimo in due maniere: avvallando delle lottizzazioni e promuovendo sempre più attività intorno al concetto di famiglia, che è anche un marchio provinciale (Family) esibito dalle amministrazioni. Il concetto si concretizza non solo ratificando annualmente il Piano delle politiche familiari ma, anche, rivolgendo ai genitori con figli molte delle proposte realizzate dalle associazioni. Così la popolazione s'è rinnovata, e, se non fosse per l'andazzo generale, quasi non farebbe più notizia.

«I dati della natalità a Calliano - ammette il sindaco Lorenzo Conci - sono sempre in controtendenza rispetto a quelli drammatici a livello nazionale ed europeo, nel corso del 2023 a Calliano sono nati 24 bambini». Non era scontato, anche in uno scenario roseo, con saldi naturali all'insù da due decenni, premono le dinamiche provinciali della denatalità: l'anagrafe comunale, fra il 2014 e il 2021, registrava 2,32 figli in meno ogni 1000 abitanti. L'ultimo anno, dunque, offre un incremento positivo, un'oscillazione o un segnale di svolta (pur singolo per ora), anche rispetto ai 17 nati nel 2022.

A riprova che l'amministrazione cerca di esserci già nella culla, in questi giorni il benvenuto è stato dato tramite la seconda consegna dei "Baby Kit". «La bella iniziativa fortemente voluta, lo scorso anno, dal consigliere delegato alle politiche famigliari Antonio Votta» spiega Conci. «Quest'anno a preparare e comporre le borse, con i prodotti del baby kit sono stati i bambini che hanno frequentato la colonia invernale della Cooperativa Sociale Villa Maria e che sono andati in visita, mercoledì scorso, alla Farmacia di Calliano accolti dalla responsabile Stefania Galgano e dal collega Carmelo Adorno. Gli stessi bambini hanno poi portato i baby kit in municipio pronti per il nuovo anno».

Con la borsa ogni neonato riceve un libro, «scelto dalla biblioteca pubblica e dall'assessore alla cultura Mattia Romani», una cornice per una foto ricordo costruita dagli ospiti di Villa Maria e vari prodotti per i bebè della farmacia. Più una lettera, a firma dell'amministrazione e del sindaco, che presenta Calliano: «un paese vivo, ricco di iniziative organizzate dalle associazioni, e che vuole essere ogni giorno più accogliente con i bambini, i giovani, gli adulti, i nonni. Vivrai in un Comune che crede molto nel valore della famiglia e si impegna ogni giorno per creare e far funzionare i servizi che la riguardano».