PERGINE. Un incremento di 51 residenti a Pergine (a fine 2023 sono 21.725, con 10.598 uomini e 11.127 donne), ma soprattutto 802 persone che hanno scelto di trasferirsi nel capoluogo della Valsugana da altri comuni e realtà italiane e straniere. Questo il dato che emerge dalle cifre e statistiche rese note dall'ufficio comunale anagrafe e stato civile, che confermano Pergine al terzo posto tra le città trentine.

«Il dato conferma come Pergine possa garantire importanti servizi alla famiglia e ai giovani (scuole, biblioteca, teatro, centro giovani) - spiega il sindaco di Pergine Roberto Oss Emer - Rispetto ad altre città possiamo offrire una buona qualità abitativa e residenziale (buona disponibilità di spazi verdi, parcheggi e posti auto) e probabilmente il costo della vita è inferiore ad altre realtà trentine ed italiane sia in termini di affitti per la casa che di offerta commerciale».

Appare lontano il "boom demografico" registrato negli ultimi decenni (nel 1951 Pergine contava 11.344 abitanti, saliti a 15.009 cittadini nel 1991, e 21.117 residenti nel 2014) con la popolazione salita solo di 775 unità (il 3,56%) nell'ultimo decennio e 290 cittadini negli ultimi 5 anni.«I nostri residenti sono equamente distribuiti tra centro e frazioni (11.096 i cittadini risiedano in città il 51,07% e 10.629 abitano nelle 22 frazioni o località comunali) - conferma il sindaco Oss Emer - alcune nostre frazioni hanno le dimensioni di un medio Comune trentino (Susà conta 990 abitanti, Canale 926 abitanti, Zivignago 845 e Madrano 740), e pur potendo contare su scuole, case sociali e associazioni locali posso usufruire delle opportunità e servizi garantiti dal centro perginese. La fusione o gestione associata dei servizi tra piccoli comuni è e sarà sempre più una via obbligata per garantire servizi, economie di spesa e qualità della vita».

Per il quinto anno consecutivo resta negativo a Pergine il saldo naturale (differenza nuovi nati e deceduti) e quest'anno si sono avute solo 131 nascite (59 maschi e 72 femmine).«Il calo delle nascite e la crisi demografica sta ormai interessando anche il Trentino e il nostro Comuni - conferma il primo cittadino di Pergine Oss Emer - la nostra amministrazione non ha certo la "bacchetta magica" per risolvere tale grave problematica, ma ha comunque deciso si sostenere famiglie e giovani genitori. È stata avviata la costruzione del nuovo polo educativo 0-6 anni in viale Petri (asilo nido e scuola materna) e nel 2024 saranno garantiti oltre 900 mila euro alle attività di "Asif Chimelli", agenzia speciale che gestisce nidi comunali, scuole materne, centro giovani e politiche famigliari: un modello gestionale efficace, efficiente e ammirato in tutta Italia».

Tra gli altri dati anagrafici di fine 2023 si può notare come a Pergine vivano 5.488 celibi (il 25,2% del totale), 4.941 nubili (22,7%), 8.972 coniugati (4.444 uomini e 4.528 donne pari al 41,29%), con 12 persone unite civilmente, 1.066 divorziati (4,9%), 185 vedovi e 1.061 vedove. I minorenni a Pergine sono 3.780 (1.935 maschi e 1.845 femmine il 17,3% del totale), con cinque "ultracentenari": i più anziani un uomo ed un donna del 1918 che compiranno 106 anni nel 2024.

«Pergine - conclude il sindaco Oss Emer - si dimostra una città con un buon livello di servizi e nuovi progetti d'incremento e razionalizzazione di parcheggi, piste ciclabili, parchi e spazi per famiglie a bambini (i lavori di rigenerazione urbana puntano a ciò. Questo il giudizio di tanti cittadini trentini e non solo, che negli ultimi anni si sono trasferiti nel nostro comune alla ricerca di un luogo ove sia possibile vivere lontano dal caos della città e, allo stesso tempo, contare su uno standard di servizi adeguato: questo offre ed è oggi Pergine».