Fassa: i dubbi dell'Apt sulla Card

Non piace all'Apt della val di Fassa la proposta di legge di riforma del turismo dell'assessore Dallapiccola: il presidente Enzo Iori in audizione ha illustrato le osservazioni ai testi ponendo in prima battuta l’attenzione sulla Card. L’introduzione di questo strumento, prevista dalla proposta dell’assessore in tutto il territorio provinciale con un unico pass per accedere a sconti, servizi e manifestzioni, andrebbe precisata: quali e quanti servizi sarebbero introdotti nella stessa e da chi sarebbero finanziati?

di Gigi Zoppello

dolomiti fassa turismoLa seconda Commissione del Consiglio Provinciale ha avviato le audizioni a due disegni di legge di modifica alle norme in materia di turismo, il 38  dell’assessore Michele Dallapiccola, il 41 di Walter Viola. Fra gli enti ascoltati, anche l’Apt della Val di Fassa con il presidente Enzo Iori e l’Apt Val di Sole con Attilio Gregori che hanno illustrato le loro osservazioni ai due testi ponendo in prima battuta l’attenzione sulla Card. L’introduzione di questo strumento, prevista dalla proposta dell’assessore in tutto il territorio provinciale con un unico pass per accedere a sconti, servizi e manifestzioni, andrebbe a loro avviso precisata: quali e quanti servizi sarebbero introdotti nella stessa e da chi sarebbero finanziati? Appare prematuro a loro avviso istituire un apposito articolo di legge per introdurre uno strumento che, così come definito, appare poco chiaro, anche per una difficoltà di armonizzare i diversi servizi fra territori disomogenei. La proposta dell’assessore Dallapiccola - invece - è a loro parere accoglibile laddove viene ridefinita e maggiormente precisata la funzione di Trentino Marketing.

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