Dormire al rifugio costa cinque euro

Gran parte dei rifugi Sat chiuderanno i battenti il 20 settembre, altri dopo. Piuttosto clamorosa l'iniziativa lanciata dal gestore del rifugio Pian dei Fiacconi, sulla Marmolada. Dalla metà di settembre, e precisamente da domenica 14, e fino alla chiusura (29 settembre), il pernottamento presso il rifugio (ad eccezione del sabato) costerà 5 euroI tuoi commenti

di Patrizia Todesco

soldi euroCon la fine di agosto la maggior parte dei turisti abbandonano le nostre montagne. Ad «appropriarsene» nelle giornate settembrine saranno soprattutto gli stranieri, austriaci e tedeschi in prima linea, ma anche trentini e altoatesini. Se il tempo lo permette i sentieri e i rifugi di montagna continueranno ad essere una meta gettonata. E in quest'anno di tempo piuttosto inclemente i gestori dei rifugi cercano più che mai di tener duro fino all'ultimo, cercando di far fruttare ogni giorno utile. Gran parte dei rifugi Sat chiuderanno i battenti il 20 settembre, altri qualche settimana dopo.  
Piuttosto clamorosa l'iniziativa lanciata dal gestore del rifugio Pian dei Fiacconi, sulla Marmolada. Dalla metà di settembre, e precisamente da domenica 14, e fino alla chiusura (29 settembre), il pernottamento presso il rifugio (ad eccezione del sabato) costerà 5 euro. Praticamente quasi gratis. 
«La stagione non è andata proprio benissimo. Abbiamo avuto un calo generale del 30% con moltissime disdette a causa del cattivo tempo. Per questo abbiamo pensato a questa promozione per la fine della stagione. Solitamente nelle ultime due settimane c'è poca gente e allora, piuttosto che avere camere vuote, abbiamo pensato a questo prezzo simbolico», spiega il gestore Guido Trevisano.
Il rifugio si trova a quota 2.626 metri e dispone di 30 posti letto, disposti in tre camerate. Sul piano c'è una piccolo servizio in comune con doccia. Al piano d'ingresso c'è una grande toilette. È obbligatorio il sacco lenzuolo; in caso non lo si avesse al rifugio è possibile affittarlo o acquistarlo. Al rifugio, dal quale si gode una vista spettacolare e dal quale sono possibile numerose escursioni, si accede dal passo Fedaia, nel comune di Canazei, con l'impianto di risalita verso il Pian dei Fiacconi e poi con una breve passeggiata di 15 minuti o oppure con due ore di camminata dal sentiero 606, che parte dal passo Fedaia. 
Purtroppo in generale per i rifugi questo è stato un anno piuttosto nero. Si sono salvati i rifugi a bassa quota. Quelli sopra i 2 mila metri, come appunto Pian dei Fiacconi, hanno dovuto «combattere» contro freddo, pioggia e in alcune giornate anche la neve. Ora, con settembre che sembra iniziare con un tempo più clemente, si punta al recupero, anche minimo.

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