Turismo / Montagna

Panarotta, punto fermo sulla stagione invernale. Anderle: «Pronti a riaprire la stazione sciistica»

I sindaci dell’Alto Valsugana pronti a sostenere la società solo se garantirà che sarà possibile sciare, tanto da contribuire oltre il massimale di finanziamento oggi pari a 200mila euro

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di Daniele Ferrari

PERGINE. I sindaci dell'Alta Valsugana intendono sostenere la società di gestione "Panarotta Srl", ma l'attuale Cda presieduto da Matteo Anderle dovrà garantire la regolare apertura della stazione sciistica nell'inverno 2023-24 e nuovi servizi per lo sviluppo delle sue potenzialità turistiche nell'intero arco dell'anno.

Il futuro della ski-area della Panarotta è stato al centro lunedì 26 giugno del consiglio dei sindaci della Comunità Alta Valsugana Bersntol guidata dal presidente Andrea Fontanari, tenuto alla presenza del vicepresidente di "Trentino Sviluppo" Albert Ballardini e dei soci e Cda della società di gestone Panarotta Srl. Una riunione formale attesa da tempo, preceduta nei mesi scorsi da vari incontri e momenti di confronto, e che anticipa di pochi giorni il rinnovo della convenzione tra società di gestione Panarotta Srl e la struttura della provincia "Trentino Sviluppo", che nel 2016 aveva garantito il parziale rinnovo ed acquisizione al patrimonio pubblico degli impianti di risalita avviando la nuova società a capitale privato.

«È stato un incontro positivo dove è stata esaminata l'attuale situazione e gli impegni futuri della società di gestione della stazione sciistica (rimasta chiusa per nell'inverno 2022-23), confermando l'impegno di tutti i sindaci dell'ambito a garantire gli attuali "oneri di servizio" (i Comuni non possono essere soci di società a prevalente capitale privato ndr) - ha spiegato il presidente della Comunità di Valle Andrea Fontanari - dopo l'accordo quadro siglato nel 2015 e rinnovato nel 2020 i Comuni, attraverso un'apposita convenzione approvata dal consiglio comunale, intendo rinnovare il loro impegno economico a favore della società di gestione anche superiore agli attuali massimali (previsti 200 mila euro e liquidati 180 mila euro per la stagione 2021-22). Il tutto se sarà garantita la regolare apertura della ski-area nel prossimo inverno, prevedendo nuovi servizi ed opportunità anche nelle altre stagioni (tra cui orari e tempi di apertura più ampi, ski-pass con formule di favore per le famiglie e ingressi gratuiti per le scuole dell'ambito)».

Incontro che non ha definito gli impegni dei Comuni, ma che ha raccolto la disponibilità di tutti al rilancio della Panarotta. «Siamo pronti a rinnovare la convenzione con Trentino Sviluppo, garantendo sin d'ora la riapertura della stazione sciistica nell'inverno 2023-24 - ha precisato il presidente di Panarotta Srl Matteo Anderle - apprezziamo l'appoggio ed il sostegno garantito dai Comuni dell'Alta Valsugana e confidiamo di trovare con provincia e Trentino Sviluppo le modalità per migliorare il servizio e garantire una soluzione sostenibile per il nuovo bacino per l'innevamento artificiale (ipotizzato un vascone da 20mila litri dai costi contenuti)».

Futuro della Panarotta che è stato affrontato anche martedì 27 giugno in apertura del consiglio provinciale dove l'assessore al turismo Roberto Failoni ha risposto ad una "question-time" del consigliere Michele Dallapiccola, garantendo sostegno e appoggio economico alla società di gestione Panarotta Srl.

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