Immobili / Il report

A Trento una casa su tre è in affitto: Dambel è il paese con meno case affittate, Sarnonico invece è in vetta alla classifica

I dati, elaborati da Openpolis, mostrano che il 30,4% delle abitazioni occupate nel capoluogo non è utilizzata dai proprietari ma dagli inquilini. La percentuale di case di proprietà più bassa si riscontra nell’Alto Garda: a Riva su 7.600 case più di 2mila sono in affitto

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TRENTO. La città di Trento è al terzo posto in Italia, dietro solo al comune di Napoli e quello di Bolzano, per quanto riguarda le abitazioni occupate a titolo di affitto nei capoluoghi. A Trento il 30,4% delle abitazioni occupate non è utilizzata dai proprietari bensì da inquilini. A pesare è sicuramente il fatto che il capoluogo trentino è una città universitaria, dove molte case sono date in affitto agli studenti. Si parla di ben 16.262 alloggi su poco più di 53 mila.

Dall'altro capo della classifica, per quanto riguarda i comuni trentini con il minor numero di case affittate, si trova Dambel, paese della valle di Non. Qui, su 169 case, solo 2 sono in affitto, tutte le altre sono occupate dai proprietari. Curioso il fatto che proprio Dambel è tra i comuni dove il reddito pro capite è tra i più bassi. Quindi poche entrate, ma niente affitto da pagare. Ovviamente ad influenzare il numero di case in affitto è anche la posizione in zona turistica.

In vetta alla classifica, davanti a Trento, c'è Sarnonico, dove quasi una casa su tre è in affitto. La sindaca Emanuela Abram preferisce non addentrarsi in una analisi socioeconomica del dato anche se qualche idea sul perché il suo paese abbia una percentuale alta ce l'ha. Il fatto che alcuni alberghi siano stati riconvertiti in appartamenti e poi dati in affitto e che siano state locate case nel centro storico da proprietari che hanno costruito altrove sono sicuramente due fattori che hanno sicuramente influenzato la percentuale.

Ma è la zona dell'Alto Garda quella dove la percentuale delle case di proprietà è generalmente bassa. Riva del Garda ed Arco si trovano entrambe nei primi cinque posti della classifica, a conferma che qui comprare casa non è facile come non è facile nemmeno trovare un alloggio in affitto a lungo termine ad un prezzo ragionevole vista la propensione dei proprietari a scegliere contratti per affitti turistici o a breve termine. A Riva del Garda, su poco più di 7.600 case, più di 2 mila sono in affitto e queste si aggiungono le 1.960 di Arco. Comunque troppo poche per soddisfare i bisogni delle famiglie e dei tanti lavoratori.

I dati sono quelli elaborati da Openpolis che evidenzia come, guardando, alla geografia della distribuzione delle case in affitto, che sono indice di una maggiore vulnerabilità socioeconomica, emerge come siano soprattutto le città capoluogo e quelle che l'Istat definisce polo, attrattive perché baricentriche in termini di servizi. La media nazionale è del 22%, ma Rovereto supera il 26, Tione, Cavalese e Cles il 22. In alcuni casi, specie per le famiglie numerose, affitto vuol dire anche minore disponibilità economica. In Italia la povertà assoluta colpisce l'11,5% delle famiglie con minori. Per quelle in affitto la quota raggiunge il 28,2%. La stessa Openpolis aveva fatto emergere, qualche mese fa un altro dato sulle case in Trentino. ossia che ci sono 153.793 abitazioni che non sono occupate in modo continuativo dalla popolazione residente.

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