Non è una vita umanaquella senza il telefonino

Sapevamo già che il telefono allunga la vita e che il telefonino ci hacambiato la vita. Adesso, da un'autorevolissima sentenza (n. 45809,sesta sezione) della Suprema Corte (la Cassazione) sappiamo che ilcellulare è vita, elemento costitutivo, diritto inalienabile dell'uomo,essenziale alla sua esistenza. La Corte, chiamata a pronunciarsi su uncaso di alimenti post-separazione, ha infatti stabilito che il coniugedeve provvedere al sostentamento dei ...

Non è una vita umanaquella senza il telefonino

Sapevamo già che il telefono allunga la vita e che il telefonino ci hacambiato la vita. Adesso, da un'autorevolissima sentenza (n. 45809,sesta sezione) della Suprema Corte (la Cassazione) sappiamo che ilcellulare è vita, elemento costitutivo, diritto inalienabile dell'uomo,essenziale alla sua esistenza. La Corte, chiamata a pronunciarsi su uncaso di alimenti post-separazione, ha infatti stabilito che il coniugedeve provvedere al sostentamento dei ...

Nat, il caneche detesta i mercatini

"Lo sguardo dei cani quando non capiscono e non sanno che possono aver ragione a non capire". (Italo Calvino, Il Barone Rampante) Nat, il cane semi-randagio chehanno chiamato così perché è nato alla vigilia di Natale, nove anni fa,non si trova male nella città di Trento: ne sopporta la noiosaprevedibilità e l'afa estiva, i vigili arcigni e i negoziantiscontenti, gli studenti inutilmente rumorosi alle fermate dei tram e itroppi autobus arancione, ...

Anche voi sotto la nevediventate più buoni?

"Sometimes, you can find flowers in the snow" (Allan Taylor) No, non quando èsfanghigliata melmosa fracica mizza spiaccicata, violentata dagliautobus di linea in un brutto quartiere di periferia, o quando ti mordele ossa in guerra sul Don a 40 sotto zero: ma quando hai una casariscaldata dove tornare, e lei è ancora leggera e immacolata, più ariache acqua, più sogno che disagio, ah benedetta lei, che piccolomiracolo è. Neige. Schnee. Snieg. Nieve. ...

Ho sognatodi essere un esubero

L'altra notte ho sognato di essere uno dei 95 operai che perderanno il posto, alla fabbrica dei frigoriferi. "Esubero", mi chiamano. Ma dovrebbero chiamare le cose con il loro nome, invece di incartarle in parole ridicole, astruse, ipocrite. Io non sono un esubero: quel che sarò tra poco è un disoccupato, un senza lavoro, uno scarto sociale. E non mi metteranno in "mobilità", mi cacceranno dalla fabbrica. E non riceverò "ammortizzatori sociali", ...