Se otto euro vi sembran troppi

Ci s'indigna e ci s'arrabbia, è umano, per tanti motivi: per ingiustizie grandi e per fastidi piccoli. Ci s'indigna, è umano, soprattutto in età di crisi, per i soldi che ci tolgono di tasca: pedaggi, biglietti, tasse, gabelle, tariffe, marche da bollo, coperti a tavola, Iva,abbonamenti e ricariche, interessi e spese di banca, bollette e bollettini, imposte e poste. Ci s'indigna, anche, per gli 8 euro richiesti ad ogni automobile che penetra nella ...

Il tuffo nel buiodi Evi e Martina

Mentre la Tania di Bolzano faceva i suoi magnifici tuffi nell'acquaazzurra azzurra (azzurra cloro ma anche azzurra cielo) dei mondialiromani, in riva al lago di Caldaro Evi decideva di finire la sua vitacon un ultimo tuffo disperato in una cisterna per l'irrigazione, con lasua bambina Martina, cinque mesi e una diversità stampata nel Dna. Nessuno saprà mai (e in fondo nessuno ha diritto di saperlo) se inquesta piccola enorme tragedia sudtirolese ...

Mano di ferro, le rocce e le rose

Orache l’Unesco protegge le Dolomiti, speriamo che noi dolomitici neriusciamo a proteggere la magia quasi soprannaturale. E allora torniamoa riscoprirla, magari aprendo “I monti pallidi” di Carlo Felice Wolff,che nel 1913 pubblicò la sua prima raccolta di leggende dolomitiche. La “Mano di ferro” racconta come fu che Oswald von Wolkenstein divenne uno dei più celebri trovatori in lingua tedesca. Capitòche una “Ganne”, un’indovina, predisse per il ...

Il corpo di Neda, il sangue politico

Asfissiati da una politica italiana in cui il Culto del Corpo del Capo ha tolto respiro al dibattito delle idee, e dall’ossessione del suddetto Capo per i corpi delle giovani donne come elisir di eterna politica, le immagini che ci arrivano dalle strade di Teheran ci restituiscono - anche dolorosamente, sanguinosamente - la percezione della giovinezza della politica. Non è un Paese per vecchi, la Persia. Non è stanco e ingrigito come la nostra Penisola. ...

Cembra, quella polentaper il soldato Georg Baldauf

Novant’anni fa, quassù, la guerra era appena finita. La fame no. Il freddo neppure. Il 17 gennaio 1919 Georg Baldauf, ventidue anni, uno dei cinque figli maschi dell’oste di Sulzberg, nel Vorarlberg, soldato dell’Imperial regio esercito d’Austria-Ungheria, è fuggito pochi giorni prima, con tre commilitoni, dal campo di prigionia italiano nel Veneto. Prima con gli sci, poi a piedi nella neve, Georg ha ripercorso l’altopiano di Lavarone e la Valsugana, ...

Lo sguardo stortodel tenente Colombo

L'altrogiorno sfoglio il Corriere e, alla pagina degli spettacoli, mi colpiscecome un pugno in faccia la foto di un parente, di un amico, ritrattoimpietosamente con la faccia stralunata, la camicia a quadretti mezzafuori, un pezzo di pancia che spunta tra due bottoni. Dio, come si èridotto! Sgrano gli occhi: è come un parente, come un amico. PeterFalk, il tenente Colombo, il più intelligente, ironico, inimitabile,insostituibile ispettore della squadra ...

Dieci domandea Caterina

Visto che il presidente del consiglio continua a non rispondere alle 10 domande della Repubblica sul caso Noemi, noi nel nostro piccolo vorremmo formulare altre 10 domande, anche ad uso dei turisti, a Caterina Dominici, consigliere provinciale del Patt, indiscussa protagonista di buona parte delle inquadrature del Festival dell'Economia. La quale, non essendo minorenne, può rispondere da sola senza accusarci di averla molestata.1) Perché ha ...

Il book anonimo degli invisibili

In Facebook et similia non ci sono, fanno parte della generazione pre-internautica. Non sono mai andati sul giornale, né per un furto né per una promozione. Non fanno parte, incredibile ma vero, di alcuna associazione. Non di un coro, di una banda, di un club. Non sono mai andati a una cena di coscritti con la foto ricordo. Quando sono andati in pensione, non gli hanno fatto la festa d'addio. Niente onorificenze, benemerenze, auguri ...

La resistenza del Punto d’incontro

Nonc'era esattamente il pienone, sotto la tenda di piazza Fiera, per itrent'anni del Punto d'Incontro. Peccato, perché sono arrivati fior direlatori da tutta Italia. Persone che conoscono l'importanza dell'opera avviata da don Dante econtinuata da Piergiorgio Bortolotti e dal suo colorato, eccezionalestaff di operatori e volontari. Gentevenuta a dire che bisogna continuare a lavorare per i poveri, anche sesono "brutti sporchi e cattivi" come ...

Multietnici mai. Bastardi subito

In Trentino vivono, mangiano, amano,odiano, fanno l'amore, procreano figli, coltivano fiori, compranoautomobili, pagano le tasse, si divertono e si arrabbiano – secondole ultime statistiche - 114.235 trentini di Trento, 37.053roveretani, 19.269 perginesi, 38.938 nonesi e 15.567 solandri, 19.578fiemmazzi e 9.630 fassani, 10.084 primierotti, 37.382 giudicariesi,3.470 albanesi, 2.581 romeni, 1.054 tunisini, 985 tedeschi, 1.697macedoni, 1.284 ucraini, ...