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Scalfi e Robol contro Renzi

Vanni Scalfi boccia Renzi: «Sinceramente sono sconcertato da questo modo di agire. Dove le liberaldemocrazie funzionano quando un governo non sta più in piedi si va a votare e si fa una nuova maggioranza. Questa mi ricorda una staffetta tra Fanfani e De Mita. Altro che fase nuova. La maggioranza sarà sempre la stessa con Alfano, non è che Renzi fa il governo con Sel e i grillini. Mi domando quali superpoteri abbia Renzi per fare di più e meglio di Letta nelle stesse condizioni»

Pd, parte la corsa per la segreteria trentina

Parte la corsa alla segreteria del Pd del Trentino: l'elezione si terrà domenica 16 marzo e i candidati sono tre: Giovanni Scalfi, Giulia Robol ed Elisa Filippi. Per rendere effettive le candidature le stesse vanno sottoscritte, entro e non oltre le ore 17 del 14 febbraio, da un minimo di 150 a un massimo di 180 iscritti, con almeno 10 firme per collegioI tuoi commenti L'editoriale del direttore

Sarà una corsa a tre per la poltrona del Pd

Salvo sorprese dell'ultima ora saranno in tre a contendersi la guida del Partito democratico del Trentino nelle primarie del prossimo 16 marzo. Il primo a depositare la candidatura è stato ieri Vanni Scalfi, coordinatore del Pd di Trento, che si presenta nel ruolo di outsider. Oggi scenderanno ufficialmente in campo la renziana di ferro Elisa Filippi e Giulia Robol, assessore comunale a Rovereto

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Robol: «Serve un Pd più autonomo da Roma»

Giulia Robol è pronta a partecipare alla sfida delle primarie che sceglieranno il nuovo segretario del Pd del Trentino e lo fa, spiega lei: «Molto volentieri e con tanta voglia di esserci perché i ruoli politici mi sono sempre piaciuti». Assessore comunale a Rovereto, già coordinatrice della Margherita della città, è architetto e mamma, con una grande passione per la politica e un entusiasmo che è ripreso anche grazie all'arrivo di Matteo Renzi, che lei ha sostenuto, alla segreteria Chi alla guida del Pd Trentino?