Renzi scalda la campagna elettorale del Pd trentino

«Di certo - si legge in Blogfrei - Renzi sarà a Trento non per sostenere questo o quello dei candidati Pd, ma per rappresentare una nuova prospettiva nazionale del partito, ora in tandem con Letta, e dare un po' di carica al Pd trentino in una Provincia dove è al governo, è il primo partito di una coalizione di centrosinistra autonomista - non di una coalizione di larghe intese - ma non corre per la presidenza della Provincia»Dite la vostra su Renzi

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Costi della politica, ne parlano solo i 5 Stelle

La questione dei costi della politica è stato spesso all'ordine del giorno nel corso della legislatura uscente, con il risultato di una contrazione della spesa legata per il «Palazzo». Riduzioni che, evidentemente, sono considerate un risultato soddisfacente da gran parte delle coalizioni oggi in campo, considerato che il tema finora è rimasto un po' sotto traccia, salvo eccezioni. Fra queste ultime c'è il movimento Cinque stelle del candidato presidente  Filippo Degasperi

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Tagli alla politica trentina Nel blog ecco i dati

Nuovo post nel blog curato da Paolo Micheletto. E il tema è quantomai attuale e interessante «La casta trentina negli ultimi cinque anni non è rimasta a guardare, in fatto di riduzione dei costi della politica. Sono stati messi in atto alcuni tagli e si è provveduto a ridurre diverse spese: in Trentino, forse, la casta rappresenta una parola meno odiata rispetto al  resto d'Italia» Parlane sul blog di Micheletto

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de Eccher: «Istituiremo l'assessorato alla sicurezza»

L'istituzione di un «assessorato alla sicurezza» al posto di quello alla Solidarietà internazionale,  la «provincializzazione della polizia locale» e per finire una «scuola di formazione» in grado di creare alta specializzazione con unità cinofile per la sicurezza dei cittadini. Sono questi alcuni dei punti principali in tema di sicurezza che ieri il candidato presidente di Fratelli d'Italia, Cristano de Eccher ha illustrato

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«Dellai rassegnati, il futuro siamo noi»

«Non è più il presidente che conoscevo: è nervoso, ha paura, sa che il sistema di potere che ha creato sta per saltare. E saremo noi a farlo. Le sue sono le parole di un disperato». Non ha mai amato il gioco di fino, Silvano Grisenti, e anche stavolta, di fronte all'attacco dell'ormai ex amico e sodale Lorenzo Dellai, al fioretto preferisce la clava. Umanamente, spiega riferendosi all'ex presidente della Provincia, mi dispiace per lui, ma ormai Lorenzo non ha più niente a che fare con il Trentino: il suo nome, sulla lista dell'Upt, alla fine sarà controproducenteI tuoi commenti

Vicepresidenza Provincia,  nel Pd la vogliono tutti

Sarà una guerra all'ultima preferenza nel Pd. Olivi cerca il suo riscatto in queste elezioni. Zeni e Borgonovo Re (in foto), viceversa, puntano a scalzare Olivi dal podio e aggiudicarsi, con la forza dei voti, la poltrona numero due in giunta. Non per nulla sono partiti in quarta con una campagna elettorale individuale, ricca di eventi e iniziative personali, che hanno dato anche un certo fastidio agli altri candidati a dimostrazione del nervosismo che si avverte in casa PdI tuoi commenti

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I residenti della Portèla «convocano» i candidati

La Portèla «irrompe» in campagna elettorale. La Portèla, simbolo di tutte quelle aree del capoluogo caratterizzate da una scarsa vivibilità e continui disagi: microcriminalità, inciviltà, schiamazzi, e così via. A metterla sul piatto, quell'area suo malgrado «disgraziata», sotto il naso degli undici candidati presidenti, sono i residenti non solo della Portèla, ma anche di tutte le vie e piazze attigue. A partire dal prossimo 10 ottobre i residenti, aderenti o simpatizzanti del comitato Torre Vanga, organizzeranno fino al successivo 25 ottobre una serie di serate attraverso le quali mettere in piazza il loro disagio e dialogare con le istituzioni

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Mosna ai dipendenti pubblici «Con me più meritocrazia»

Diego Mosna tende la mano ai dipendenti pubblici. L'imprenditore si siede al fianco dei «provinciali», promettendo più spazio per il merito: «Capisco benissimo l'amarezza di chi lavora nella pubblica amministrazione: di chi si sente spesso additato come un peso e non una risorsa. Di chi ha voglia di fare e, troppo spesso, viene messo in condizioni di non poter fare. Di chi vorrebbe proporre idee ma si scontra con immobilismi e difese di rendite di posizione. Mi sono posto l'obiettivo di togliere tutte le rigidità che nella maggioranza dei casi servono solo a difendere comode rendite di posizione»